Luna Rossa da oggi in finale nella Louis Vuitton Cup contro Ineos Britannia la stessa sfida che tre anni fa decretò il nome della sfidante dei kiwi e che vide il team italiano imporsi 7-1 (ai britannici andò solo il sesto round). Nel mare di Barcellona, inizia il duello – in diretta tv e streaming – per approdare all’America’s Cup 2024 e sfidare New Zealand, detentore del trofeo. Luna Rossa ha eliminato in semifinale American Magic, mentre Ineos Britannia ha superato il team svizzero di Alinghi. I due equipaggi arrivano a questo evento con un cammino diverso: il team italiano è partito molto bene, forte anche dei risultati ottenuti nelle regate preliminari (secondo posto dietro New Zealand) e per i primi sei match race del girone di qualificazione non ha avuto problemi. Dopodichè si è inceppato qualcosa, è arrivato un primo ko con Ineos nel round robin, seguito da una squalificata con Alinghi (Luna Rossa non si è presentata al via per un problema ai foil) e una seconda sconfitta contro i britannici nel match race di spareggio per decidere la barca prima nel girone. Piazzamento che avrebbe dato il diritto di scegliersi la rivale in semifinale.
La sensazione è che Luna Rossa, in condizioni di vento regolari e non ballerine, possa avere qualcosa di più in termini di velocità ma è vietato distrarsi contro un team che ha in Ben Ainslie un assoluto fuoriclasse. In casa Luna Rossa non ci dovrebbero essere novità nei fantastici 8 velisti che inizieranno la serie contro Ineos: Bruni e Spithill timonieri, Tesei e Molineris ai trimmer, mentre nel ruolo di cyclor favoriti Voltolini, Rosetti, Liuzzi e Gabbia con Kirwan e Simion prime alternative.
“Abbiamo superato delle semifinali molto dure e adesso incontreremo uno dei challenger più forti di questa edizione”, dice James Spithill, timoniere australiano della barca italiana. “Mi aspetto match duri, combattuti, sarà una vera e propria lotta per andare avanti. D’altronde questo è lo scopo delle Selezioni Challenger, identificare lo sfidante più forte e più preparato da opporre al Defender. Conosciamo bene sia l’equipaggio britannico, sia il suo modo di navigare. Lo abbiamo studiato a lungo nei Round Robin, ma sappiamo anche che il team che affronteremo domani non è più lo stesso di qualche settimana fa”, osserva.
Il calendario della finale
La finale si apre oggi con le prime 2 regate e si disputa al meglio delle 13 sfide: bisogna vincerne 7 per volare all’America’s Cup. Il calendario prevede regate sabato 28 settembre, domenica 29 settembre e poi l’1, il 2, il 5 e il 5 ottobre. Condizioni meteo permettendo (serve un minimo di vento costante di 6,5 nodi) si gareggerà al ritmo di due match race per ogni giorno di regata.
La finale in diretta tv
Da oggi giovedì 26 settembre a sabato 5 ottobre, dalle ore 14.00, la finale sarà trasmessa in diretta esclusiva in chiaro su Italia 1 e in streaming su Sportmediaset.it. Disponibile la diretta streaming anche sulle piattaforme SkyGo, Now, Mediaset Infinity e sul canale YouTube America’s Cup.