ROMA – Da martedì 2 aprile sarà Carlo Fusi a dirigere il quotidiano di proprietà della Fai, la Fondazione dell’Avvocatura Italiana, e sostituisce Piero Sansonetti che lo ha diretto fin dalla nascita, tre anni fa. Già “notista” politico del quotidiano, Fusi, 64 anni, ha cominciato al Globo per poi passare nella redazione politico-parlamentare dell’Ansa, come resocontista dei lavori d’aula. Nell’agosto del 1988 è stato assunto al Messaggero dove è rimasto fino al 2014 percorrendo tutti i passaggi nel servizio politico: cronista, analista, commentatore, titolare di una rubrica di analisi e commento intitolata ‘Il Mosaico’. Sempre per conto del Messaggero ha seguito in qualità di inviato alcuni dei più importanti avvenimenti internazionali, compreso l’attacco alle Torri Gemelle del settembre 2001.
Il Dubbio, fondato nel 2016 su iniziativa di Andrea Mascherin, presidente del Consiglio Nazionale Forense, “rappresenta un esperimento unico nell’editoria italiana”, ha affermato Fusi, definendo il giornale “un quotidiano generalista attento in particolare al tema della salvaguardia dei diritti”. Tra i progetti, quello di rafforzare la presenza nelle edicole, “con una presenza più attiva a Milano e a seguire in altre città italiane”, ha concluso Fusi.