La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Taranto, a seguito degli accertamenti svolti dal personale della Digos e del Commissariato di Martina Franca, ha emesso alcuni provvedimenti di Daspo , a firma del Questore di Taranto Massimo Gambino, nei confronti di tifosi ed elevato sanzioni amministrative a quattro tifosi per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo.
In particolare, si fa riferimento alla gara “Taranto F.C. 1927 – Calcio Foggia 1924” dello scorso 1° ottobre, valevole per il campionato di serie C girone C. In quell’occasione, un tifoso tarantino avrebbe indebitamente scavalcato la barriera che delimita il campo di gioco, invadendo lo stesso: nei suoi confronti, il Questore di Taranto ha applicato il provvedimento di D.A.Spo per la durata di 2 anni.
In relazione alla medesima partita, sono state erogate due sanzioni amministrative, per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo, a carico di due soggetti i quali avrebbero esposto, nel settore “Curva nord”, uno striscione differente da quello autorizzato dal Gruppo Operativo per la Sicurezza (GOS), con la scritta “LIBERATE IL TARANTO GIOVE EXIT” contestando il presidente della società calcistica che milita in Lega Pro, che da tempo è vittima di una vergognosa campagna diffamatoria “pilotata”, secondo nostre fonti, da un ex dirigente della società, abituato a strumentalizzare le frangie più estreme della tifoseria, il quale anni fa quando giocava ancora venne fatto oggetto a sua volta di Daspo.
Lo stesso striscione, non autorizzato dal Gos, è stato esposto ancora una volta nel settore Curva Nord in occasione dell’incontro di calcio dello scorso 4 ottobre “Taranto F.C. 1927 s.r.l.– S.S. Monopoli 1966” valido per la Coppa Italia: destinatari di sanzione amministrativa, sempre per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo, altri due tifosi tarantini che si sarebbero resi responsabili dell’esposizione.
Un altro Daspo della durata di 1 anno è stato adottato nei confronti di tre soggetti presunti responsabili degli episodi delittuosi avvenuti poco prima dell’incontro di calcio A.S.D. MARTINA CALCIO 1947 – NOCERINA CALCIO 1910 del 18 settembre. I tre soggetti, appartenenti alla tifoseria del Taranto, sarebbero stati coinvolti nella vicenda del lancio di pietre durante il transito dei tifosi della “NOCERINA CALCIO 1910”, provocando il danneggiamento di alcune autovetture in sosta e della vetrata di un’attività commerciale.
Inoltre, nel corso di una bonifica straordinaria presso l’impianto sportivo “Erasmo Iacovone”, in previsione dell’incontro casalingo, nel settore “Curva nord”, occupato convenzionalmente dagli ultras ionici, sono stati rinvenuti, 24 “Mini Torch 1 red Cat. P1” tipo torcia a mano.
La tifoseria del Taranto nello scorso campionato ha vinto….la classifica delle multe causate alla società sportiva per un totale di 50mila euro così danneggiando la società, con ripetuti cori anche contro le Forze dell’ Ordine. Così perde il calcio, ma perde anche tutta la città !