E’ arrivato il via libera del Cdm al disegno di legge annuale sulla concorrenza. “Il Consiglio dei ministri – annuncia sul sito il ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha approvato oggi, su proposta del ministro Adolfo Urso, il disegno di legge annuale per il Mercato e la Concorrenza. Si introduce così una prassi virtuosa, sin qui priva di riscontri nella recente storia legislativa italiana: finora la legge, infatti, non era mai stata approvata per due anni consecutivi. In quindici anni, dal 2009, è stata realizzata solo due volte nel 2017 e appunto nel 2022. Questa è la terza“.
“Il Ddl si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’ sotto un duplice profilo: in primo luogo, l’approvazione annuale di una ‘legge sulla concorrenza’ rientra tra gli impegni assunti nell’ambito dello stesso Pnrr; in secondo luogo, il disegno di legge contiene una serie di norme volte ad assicurare il raggiungimento di alcune ‘milestone’ fissate nel quadro del Piano”
“Tra i provvedimenti che vanno in tal senso – continua la nota del Ministero -, quello relativo al potenziamento e alla pianificazione dello sviluppo della rete elettrica nazionale e la norma incentrata sulla promozione dell’utilizzo dei ‘contatori intelligenti‘ (smart meters), allo scopo di favorire il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell’energia elettrica“.
“Il disegno di legge affronta inoltre il tema delle concessioni di posteggio su aree pubbliche per il commercio al dettaglio. In particolare, si prevede l’assegnazione delle concessioni tramite gare a evidenza pubblica, a partire sin da subito dai posteggi non ancora assegnati, salvaguardando il legittimo affidamento degli attuali concessionari che potranno godere di un rinnovo delle attuali concessioni in via eccezionale per 12 anni. La disposizione riporta la disciplina nel quadro delle regole europee, affermando che le concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche sono rilasciate per una durata di dieci anni. In tal senso, sono previsti i seguenti parametri: specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato; la valorizzazione dei requisiti dimensionali della categoria della microimpresa; un numero massimo di concessioni di cui ciascun operatore può essere titolare, possessore o detentore”.
All’interno del Ddl Concorrenza “è prevista altresì l’introduzione del processo di ‘cold ironing’ che consente lo spegnimento dei motori navali durante l’ormeggio in porto, senza però far venir meno l’erogazione di energia, e assicurando una migliore qualità dell’aria per il centro abitato vicino al porto. Si provvede, poi, a promuovere una maggiore concorrenza e capacità di scelta in ambito farmaceutico, senza diminuire la qualità dei servizi e dei prodotti offerti all’utenza, anche al fine di avviare un processo di riduzione dei prezzi praticati nei relativi mercati. Infine, sono introdotte disposizioni per il rafforzamento e la razionalizzazione dei poteri di accertamento e sanzionatori dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), potenziando allo stesso tempo le garanzie di difesa dei soggetti interessati dai procedimenti. La disposizione normativa è volta ad attribuire all’Autorità tutte le funzioni di cui al regolamento UE “Digital Markets Act”, relativo alla disciplina dei mercati equi e contendibili nel settore digitale“.
Il testo, si legge in una nota di Palazzo Chigi, interviene, tra l’altro, per modificare la disciplina relativa ai piani di sviluppo della rete di trasmissione dell’energia elettrica e le disposizioni sul trasporto e sull’efficienza della rete di distribuzione del gas, con l’individuazione nell’“impresa maggiore di trasporto” del gas (attualmente Snam) del soggetto tenuto alla trasmissione dei piani decennali di sviluppo della rete, e con la modifica della procedura per l’approvazione del piano decennale di sviluppo della rete elettrica (predisposto da Terna)
Vengono anche semplificate le procedure per le vendite promozionali, consentendo l’invio di una comunicazione unica nel caso di esercizi ubicati in comuni diversi e tenendo a disposizione delle autorità di controllo la relativa documentazione, in forma cartacea o visionabile da web all’indirizzo internet indicato dall’esercente.