ROMA – “L’aggressione subita ieri dal segretario della Fim Cisl Marco Bentivogli durante un dibattito a Massafra è un episodio molto grave. Ancora più grave è il fatto che questa aggressione sia avvenuta subito dopo un plateale gesto di intolleranza da parte dell’assessore regionale Mazzarano nei confronti dello stesso Bentivogli, come riportato dalle agenzie di stampa“.
Lo affermano in una nota congiunta Benedetto della Vedova con Emma Bonino, tra i leader di +Europa , e Giordano Masini, capolista al Senato di +Europa in Puglia. “È proprio vero che con Emiliano e la sua amministrazione è sempre più difficile trovare spazi di dialogo e di confronto – proseguono Della Vedova e Masini – anche su dossier complessi e delicati come quello dell’ILVA di Taranto. Noi di +Europa con Emma Bonino – concludono – apprezziamo da sempre il coraggio di Marco Bentivogli, abbiamo allegato al nostro programma il suo Piano Industriale per l’Italia delle Competenze redatto a quattro mani con il ministro Carlo Calenda, e siamo dalla sua parte anche per quanto riguarda il problema dell’Ilva, nel quale al suo buonsenso fanno da sgradevole contraltare l’atteggiamento di fatto ostruzionistico del governatore e oggi anche la violenza intollerabile di alcuni suoi sostenitori“.
In difesa di Mazzarano è intervenuto il principale”adepto” della corrente di Michele Emiliano, il deputato barlettano Francesco Boccia con una nota: “Trattasi di urla contro te come sono identificate persone a te vicine che urlano contro Mazzarano. Non viviamo sulla luna Bentivogli ma tra la gente h24. Non provarci”
“Qui la verità esce fuori immediatamente – continua Boccia attaccando Bentivogli– E alle tue offese non replico perché mi occupo, come a Taranto sanno bene, dei problemi delle persone e non ho tempo né per tweet nè per altri post. Post che utilizzo per informazione non per propaganda. Buon lavoro”. A Taranto sanno bene ? Ma in realtà “Boccia chi ?” è il commento ricorrente dei tarantini !
“Come nelle peggiori tradizioni, nonostante le denunce, le testimonianze, ivi incluse quelle delle forze dell’ordine – commenta Bentivogli in una nota risponde alle accuse strumentali dell’ assente on. Boccia – sostiene che non ci sono state aggressioni. Ci mostri i video dell esterno della sala, purtroppo per Boccia, le forze dell’ordine non erano come lui impegnate in campagna elettorale ma hanno visto e identificato il sostenitore al seguito di Marazzano che ha tentato di aggredirmi.”
“E’ nella migliore tradizione della politica settaria stalinista – continua Bentivogli – quella di coprire le malefatte dei propri compagni in nome dell’interesse di un gruppo interno al Pd che sta boicottando l’ambientalizzazione e la trattativa sindacale per salvaguardare i lavoratori. Boccia, assente poiché impegnato a molti km di distanza dall’accaduto, presenti i video o abbia l’umiltà di chiedere scusa. Le idee diverse sono considerate provocazioni solo da chi ha un’idea autoritaria della politica, mi auguro che in parlamento ci siano sempre persone che considerano le idee diverse, semplicemente come idee diverse. Impari a non confondere l’interesse collettivo con la visibilità e il protagonismo di una corrente di partito”
Anche Carlo Calenda il Ministro dello Sviluppo Economico su Twitter cui esprime solidarietà al segretario della Fim Cisl, Marco Bentivogli, in riferimento ai fatti di ieri sera che l’hanno visto coinvolto in un diverbio verbale e fisico con l’assessore regionale Michele Mazzarano, ironizzando in relazioni alle farneticanti e strumentali dichiarazioni del “prescritto di Massafra ” salvatosi da ben due processi penali, per storie di finanziamento illecito ai partiti e tangenti. “Benvenuto nel club. Io anche servo delle lobby del gas. Con tutto il Governo. Non ti curar di lor… Marco dobbiamo rilanciare ILVA e fare gli investimenti ambientali e produttivi. Questo è il nostro lavoro/dovere il resto è rumore di sottofondo”.
Carlo Calenda, risponde su Twitter al segretario generale Fim Cisl, Marco Bentivogli, il quale in relazione allo scambio di accuse tra lui e l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Michele Mazzarano, avvenuto ieri sera a margine di un convegno sull’ ILVA tenutosi a Massafra, in provincia di Taranto al quale Mazzarano e Bentivogli hanno partecipato . Bentivogli ha pubblicato nel suo tweet, un lancio dell’agenzia ANSA con il quale Mazzarano , dichiarava di aver subito “un tentativo di aggressione da parte di Bentivogli che si è avvicinato minaccioso alla nostra auto“.
Secondo il “prescritto” (da tangenti) Mazzarano “Un leader sindacale che definisce bla bla bla il dovere di coniugare il diritto al lavoro con il diritto all’ambiente è servo delle lobby del carbone“.
Un linguaggio volgare ed indegno quello dell’ assessore regionale Mazzarano a cui Bentivogli risponde scrivendo su Twitter che “l’assessore regionale Mazzarano invece di chiedere scusa per l’aggressione che ho ricevuto da un suo sostenitore cosa fa? Inventa di l’aggressione (purtroppo per lui la Polizia ha visto) e mi definisce: ‘SERVO DELLE LOBBY DEL CARBONE”. Un rappresentante delle istituzioni ?” si domanda giustamente il segretario nazionale della Fim Cisl .