Probabilmente alla BCC di San Marzano di San Giuseppe non deve essere andato molto giù un nostro precedente articolo dello scorso 27 marzo 2015 (leggi QUI) , in cui segnalavamo, unica testata giornalistica in Puglia, il crollo ( – 46,35%) degli utili del bilancio 2014 della banca di credito cooperativo . La “previsionale” di bilancio al 31 dicembre 2015 resa nota dalla BCC di SanMarzano di S. Giuseppe solo al “coro” degli amici-giornalisti a libro paga, presenta alcuni lati poco chiari, sulla gestione. La banca ha ritenuto stranamente di rendere nota una propria “previsionale”, in attesa del bilancio ufficiale, mentre in realtà una banca ben gestita dovrebbe essere sempre in grado di rendere noto i propri dati “ufficiali” e non afidarsi a quelli “previsionali” .
Dal comunicato stampa proveniente da San Marzano di San Giuseppe si segnala ed amplifica una crescita della raccolta per complessivi 519,576 milioni di euro in crescita del +0,6% . Un risultato questo, che in realtà ha ben poco da esaltare ed annunciare trionfalmente, rispetto al precedente bilancio d’esercizio 2014 dove aveva segnato un +4, 12%. Unico reale aumento è quello del numero dei soci che salgano a 2.460 rispetto ai 1.823 del 2014, con un incremento del 34,9%.
Il comunicato dell’ufficio stampa della BCC di San Marzano definisce “ottima la performance degli impieghi verso famiglie e aziende che sfiorano i 215 milioni di euro (+7,1 % sull’esercizio precedente) in controtendenza con l’andamento nazionale del sistema bancario che segna una debole crescita pari allo 0,4% a settembre 2015“. In realtà i dati dell’andamento nazionale (leggi QUI) sono ben diversi e differenti in quanto l’ ABI, l’ Associazione bancaria Italiana, nella sua ultima rilevazione disponibile a gennaio 2016, ha reso pubblico che “sulla base di un campione rappresentativo di banche, che rappresentano oltre l’80% del mercato, i nuovi finanziamenti alle imprese hanno segnato nei primi undici mesi del 2015 un incremento di circa il +13% sul corrispondente periodo dell’anno precedente (gennaio-novembre 2014)“
Secondo il comunicato stampa della BCC di SanMarzano di SanGiuseppe “Il consuntivo d’esercizio registra – in via previsionale – un utile pari a 3,5 milioni di euro (+ 39.7% rispetto al 2014)“, un utile che in realtà risulta essere sempre in calo rispetto all’esercizio 2013. Infatti l’utile nel bilancio 2014 della banca cooperativa, aveva evidenziato un segnale negativo a doppia cifra: – 46,35% . Nel comunicato “previsionale” si evidenzia l’ incremento del patrimonio netto della banca che si attesta a 47,918 milioni di euro registrando un delta positivo rispetto all’esercizio precedente del 15,1%. Nell’assemblea dei soci sarà proposto un dividendo del 3% sul premio della quota sociale.
“Un bilancio, dunque,- conclude il comunicato della BCC – che si chiude con risultati molto soddisfacenti, nonostante il clima di incertezza che vive l’economia italiana” . Ma forse nessuno ha spiegato a qualcuno dalle parti di San Marzano di San Giuseppe, che l’ Italia non si ferma al confine di provincia di Taranto, e che la ripresa economica è sotto gli occhi di tutti, a partire dall’ ISTAT.
Qualcuno dovrebbe spiegare ai comunicatori di provincia, che una corretta informazione in materia bancaria-finanziaria, dovrebbe meglio illustrare i propri risultati di gestione , indicando e suddividendo negli impieghi, i prestiti alle famiglie, quelli alle società, ed i mutui erogati. E sopratutto avere il coraggio e la correttezza di indicare anche le sofferenze, cioè gli incagli. Ma forse tutto questo in provincia di Taranto non conta.