MENU
22 Dicembre 2024 11:18

Di Maio va espulso d’ufficio dall’Ordine dei giornalisti

"Non ci devono essere tentennamenti davanti a simili attacchi e i nostri organismi di categoria devono dire con chiarezza che chi considera i giornalisti degli sciacalli e delle puttane non può restare iscritto all’albo professionale".

di Tiziana Ferrario

Attaccare i giornalisti non è mai un buon segnale per lo stato della democrazia di un paese. Se poi l’attacco arriva da chi occupa posti al vertice delle istituzioni non promette nulla di buono. È la storia a testimoniarlo e quella del nostro paese purtroppo ha precedenti drammatici. Basta andare ai tempi del fascismo con il Minculpop Ministero della Cultura Popolare che controllava ogni riga che usciva sui giornali ormai solo di regime, censurava quanto non era gradito, chiudeva le testate non amiche e licenziava chi non obbediva.

Non è mai accettabile che dai vertici del Governo si lancino minacce e si cerchi di tacitare i giornalisti che semplicemente fanno il loro lavoro raccontando quanto accade ed è sotto gli occhi di tutti. Ieri con i loro insulti non catalogabili come uno sfogo, Di Maio e di Di Battista hanno superato una linea di decenza. Molti giornalisti con alle spalle editori solidi non si faranno intimidire e continueranno a svolgere il loro lavoro con rinnovata determinazione contro il buio e l’oscurità sognati da simili personaggi politici,ma altri giornalisti potrebbero sentirsi meno sicuri dopo tali minacce.

Non ci devono essere tentennamenti davanti a simili attacchi e i nostri organismi di categoria devono dire con chiarezza che chi considera i giornalisti degli sciacalli e delle puttane non può restare iscritto all’albo professionale.

Deve essere espulso dalla categoria e non può avvenire come scelta volontaria ma deve essere una decisione d’ufficio in difesa della dignità di tutti i colleghi. È anche indispensabile che i cittadini restino vigili, che si ribellino a tali forme di arroganza e di ignoranza. Governare senza il controllo di una stampa, guardiano del potere, è il desiderio di tutti i dittatori.

Di Battista “giornalisti puttane” te lo rispedisco al mittente e fanne buon uso tra le persone a te più care” . Ti sei fatto pagare da il Fatto Quotidiano per i tuoi ridicoli reportage tra gli indios del Guatemala e per fare le tue lunghe vacanze in America Latina come fossi un giovane studente in gap year( anno di viaggio alla scoperta del mondo che si fa di solito a 18 anni) Cresci ! Ed impara un vero lavoro.

Il sogno dei 5 stelle è di spegnere la libertà di stampa, manganellando i giornalisti scomodi. Non può passare in Italia. Chi ha combattuto contro il fascismo non ce lo perdonerebbe, i nostri figli non ce lo perdonerebbero.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Il generale Figliuolo nuovo vicedirettore dell'Aise. Le manovre interne ai "servizi".
Germania: auto su folla al mercatino di Natale a Magdeburgo."5 morti e 205 feriti, nessun italiano coinvolto"
Bonifici istantanei, commissioni più basse. Arrivano le nuove regole, ecco cosa cambia
Processo "Open Arms". Matteo Salvini assolto: "il fatto non sussiste"
Salvini aspetta la sentenza del processo Open Arms, passeggiando da turista con la fidanzata
Mattarella diventa "attore" per il nuovo corto Telethon
Cerca
Archivi
Il generale Figliuolo nuovo vicedirettore dell'Aise. Le manovre interne ai "servizi".
Germania: auto su folla al mercatino di Natale a Magdeburgo."5 morti e 205 feriti, nessun italiano coinvolto"
Bonifici istantanei, commissioni più basse. Arrivano le nuove regole, ecco cosa cambia
Processo "Open Arms". Matteo Salvini assolto: "il fatto non sussiste"
Salvini aspetta la sentenza del processo Open Arms, passeggiando da turista con la fidanzata

Cerca nel sito