Chi vota “SI”
Poi non lo cercate eh… “Se votate No state difendendo la Casta: contenti voi contenti tutti. Non venite a cercarmi dopo…“. (Il premier Renzi durante un comizio a Caltanissetta – 16 novembre 2016)
Molestateli “Dobbiamo provare a convincere gli indecisi, anche quelli che non conosciamo. In fila al supermercato come negli autobus. Io dico sempre: siate educatamente molesti“. (La ministra Maria Elena Boschi ad un’iniziativa del Pd a Roma in sostegno al Sì – 22 novembre 2016)
Boyscout “Barbara, io sono un boyscout di 41 anni, non sono legato alla poltrona!“. (Il premier Renzi da Barbara D’Urso, Domenica Live, Canale 5 – 27 novembre 2016)
Emozioni “È una cosa bellissima che sta avvenendo, casa per casa, porta a porta, quando spiegate la riforma la gente cambia idea! Sono emozionato!“. (Il premier Renzi durante un #MatteoRisponde su Facebook – 28 novembre 2016)
La ciccia del quesito “Il 4 dicembre i cittadini non vanno a votare per dire ‘Matteo Renzi vi è simpatico sì o no’, ‘Matteo Renzi è ingrassato sì o no’, ‘Matteo Renzi ha la cravatta brutta sì o no‘”. (Renzi a Porta a Porta – 24 novembre 2016)
Accozzaglia “C’è un’accozzaglia di tutti contro di me”. (Renzi durante un comizio a Matera – 19 novembre 2016)
L’urlo di Tardelli “Certo, rifarei assolutamente il mio urlo mondiale per il Sì“. (Marco Tardelli a Un giorno da pecora – 21 novembre 2016)
Signora basta! “Però signora c’è un limite alla sopportazione! Ora basta! Io sono per la democrazia e perché tutti restino fino alla fine, sono anche per dire che noi non ci permettiamo di andare alle scarsissime iniziative organizzate da altri a interrompere chi sta parlando! Ci vuole rispetto di tutta la Costituzione!“. (La ministra Boschi sbrocca per le continue interruzioni dei presenti, durante un evento referendario organizzato dal Pd a Zurigo – 14 novembre 2016)
Ghiri Gori “Dicono… i guru hanno deciso. I guru… una volta c’era Gori… guru Gori… ghiri Gori guro gure”. (Renzi alla Leopolda, 7 novembre 2016)
La profezia di Craxi “Noi siamo già nel futuro, come Cristoforo Colombo siamo arrivati al nuovo mondo. Con il Sì che vincerà al referendum attueremo quella che è stata la profezia del compianto statista Bettino Craxi. Che, come Matteo Renzi, è socialista“. (Lucio Barani, senatore craxian-verdiniano, presidente del gruppo Ala, durante una manifestazione del Comitato Liberi Sì – 5 novembre 2016)
Le grandi promesse “Faccio una promessa: ora peso 102 chili ma se vince il Sì, entro domenica 11 dicembre, vi assicuro che scenderò sotto i 100″. (Gennaro Migliore, sottosegretario alla Giustizia e deputato PD, a Un giorno da pecora, Radio 1 – 22 novembre 2016)
Le grandi promesse / 2 “Se vince il Sì mi metto a dieta e raggiungo i 100 chili. Ora ne peso 103…“. (Giuseppe Fioroni, deputato Pd, a Un giorno da pecora, Radio 1 – 26 ottobre 2016)
Rosiconi “Renzi è un gran Presidente del Consiglio, mentre D’Alema sta facendo la figura del grillino rosicone. È un egocentrico pazzo”. (La deputata Pd Ileana Argentin a Radio Cusano Campus – 17 ottobre 2016)
Peggio della Brexit “Se vince il No al referendum? Sarebbe peggio della Brexit”. (Roberto Benigni intervistato da Le Iene – 5 ottobre 2016)
Malena dice Sì “Mi piace sentirmi troia, ho sempre desiderato di esprimere il mio lato erotico, vorrei che le ragazze mi prendessero a esempio“…”Sono renziana. Renzi mi piace, ha una grande capacità di coinvolgimento, ha un grande carisma. Sono ancora delegata all’assemblea nazionale del Pd. Ho anche fatto un selfie con Renzi. Se non sono impegnata nei set voterò Sì al referendum“. (Filomena Mastromarino, delegata all’Assemblea nazionale del Pd e nuova stella del porno italiano – Da un video di presentazione narrato da Libero e La Zanzara, Radio 24 – 28 settembre 2016)
Pokemon “In queste settimane a proposito della data del referendum costituzionale mi è parso di assistere a discussioni un po’ surreali, quasi sulla scia della caccia ai Pokemon“. (Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, durante la cerimonia del Ventaglio – 27 luglio 2016)
Un toccasana contro l’Isis. Boschi: “Più forti contro il terrorismo se vince il Si”. (La7.it, 18 luglio 2016)
Una puttanata “Questa riforma è una puttanata, mi fa schifo, ma voterò Sì”. (Massimo Cacciari a Otto e mezzo, La7 – 10 maggio 2016)
Come Casa Pound “Sappiamo che parte della sinistra non voterà le riforme costituzionali e si porranno sullo stesso piano di Casa Pound: e noi con Casa Pound non votiamo“. (La stoccata della ministra Boschi alla minoranza dem, da Desenzano del Garda – 7 maggio 2016)
Con che faccia rimane? “Se io perdo sul referendum, con che faccia rimango? Non è che vado a casa, smetto proprio di fare politica. E questa non è personalizzazione del referendum, ma serietà!”. (Il premier Renzi a Che tempo che fa, Rai 3 – 8 maggio 2016)
Chi vota “NO”
Scrofe “Renzi ha una paura fottuta del voto. Si comporta come una scrofa ferita“. (Il leader 5 Stelle Beppe Grillo sul proprio blog – 22 novembre 2016)
I killer del Sì “Qui siamo oltre la dittatura, perché se fosse una dittatura e si facesse riconoscere, un Pinochet, un generale con le medaglie che dice ‘Sono un dittatore’, allora uno si organizza, va in clandestinità, fa il Carbonaro, reagisce (…). Questi sono serial killer, avete davanti i serial killer del futuro dei vostri figli“. (Video-appello di Beppe Grillo – 21 novembre 2016)
Metafore “Dobbiamo tirare fuori il nostro scettro del No e sbatterglielo in faccia!“. (Beppe Grillo durante una passeggiata per il No a Roma – 26 novembre 2016)
Il culo “Renzi sulla riforma ci ha messo la faccia e pure il culo: ora li rischia entrambi”. (Beppe Grillo – 13 novembre 2016)
Votare col culo “Il secondo cervello sta nella pancia, e voi dovete votare con l’intestino, senza cagarvi addosso”. (Beppe Grillo – 10 ottobre 2016).
Bella gente “Forza Trump! Forza Putin! Forza Marine Le Pen! E forza voi, diamoci una mano a cambiare la storia anche nel nostro Paese”. (L’appello del leader leghista Matteo Salvini su Facebook – 20 novembre 2016)
Genitore 1/2 “Care Mamme Italiane, volete essere chiamate “genitore 1/2” invece di “Mamma”? Cari Papà Italiani, volete essere chiamati “genitore 1/2” invece di “Papà”? Se NON VOLETE essere chiamati così, VOTATE NO il 4 dicembre!“. (Tony Iwoby, responsabile federale Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Nord, su Facebook – 25 novembre 2016)
Ricorda qualcuno “Siamo qui per far vincere il No. E vinceremo!”. (Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria, su Twitter – 18 novembre 2016)
Ocio alle bombe “State lontani dalle camionette! La settimana prima di un #referendum importante in cui il governo va sotto di 6 punti può accadere che il destino delle genti italiche possa essere indirizzato da una #bomba o una #bombetta“. (Il senatore Gal Bartolomeo Pepe su Twitter – 27 novembre 2016)
Salvini in Russia “Disavventura per Matteo Salvini in Russia: fermato (e poi rilasciato) per uno striscione contro Renzi. Il leader della Lega è stato avvicinato da due agenti dopo aver esposto un manifesto per il No al Referendum, insieme alla maglia del Milan“. (TgCom24 – 18 novembre 2016)
Epic fail grammaticale “Perché se si sarebbe voluto dire che i cittadini eleggono i senatori…”. (Stefano Fassina, deputato di Sinistra Italia, a Porta a Porta – 17 novembre 2016)
Dylan vota No “E niente, alla fine anche Bob Dylan ha detto #NO. Dire NO nel 2016 è cool e da vincenti! #iodicoNO”. (Carlo Sibilia, onorevole 5 Stelle, su Twitter, dopo il Nobel non ritirato dal cantautore americano – 16 novembre 2016)
Ciao Pier “Sono le tre del pomeriggio, dall’Aula sbuca Alessandro Di Battista e si ferma a omaggiare Bersani: ‘Ciao Pier Luigi, noi ci stiamo facendo un mazzo così per il No! Di più non si può fare, davvero’. Bersani ringrazia la ‘star’ del M5S con una pacca sulla spalla“. (Corriere della Sera, 16 novembre 2016)
Gente che ferma l’auto in corsa “Non mi era mai capitato che la gente uscisse dai negozi o fermasse auto in corsa pur di avere un volantino. #iodicoNO. #irpinia #sannio”. (Carlo Sibilia su Twitter – 14 novembre 2016)
Studi brussellesi “Dopo il referendum ho intenzione di tornare ai miei studi brussellesi“. (Massimo D’Alema al Corriere – 12 novembre 2016)
Parafrasando Madonna “Vendola: ‘Se vince il Sì faccio un po**ino a tutti’. (Il fotomontaggio rilanciato su Facebook da Chef Rubio. Vendola non ha mai pronunciato tali parole, naturalmente – 10 novembre 2016)
Definizioni “Questa è una schiforma”. (Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia – 2 novembre 2016)
Caravaggio per il No “Anche Cecco del Caravaggio ‘invita’ a votare NO al #ReferendumCostituzionale del #4dicembre e a cacciare dal tempio della democrazia italiana la finanza internazionale, i grandi banchieri, i palazzinari e una classe politica degenerata. Ascoltate le parole dello storico d’arte Tomaso Montanari… #IoDicoNo #IoVotoNO“. (Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare M5s, su Facebook – 1 novembre 2016)
Terrorismi “Italiani! Votate Sì e vi requisiranno le seconde case per darle ai profughi!”. (L’onorevole di Forza Italia Daniela Santanchè a Dalla vostra parte, Rete 4 – 1 novembre 2016)
Sciacallaggi “È morta Tina Anselmi. Una donna veneta, la prima donna ministro in Italia. Io la ricordo per la sua dura battaglia contro la loggia massonica P2. Oggi, 35 anni dopo, il piano antidemocratico della P2 che lei ha tentato di smantellare sta per essere portato avanti da Matteo Renzi, attraverso la sua riforma della Costituzione. Faremo di tutto per impedirlo, seguendo il suo esempio e votando NO al referendum!”. (Jacopo Berti, consigliere regionale veneto M5s, su Facebook – 1 novembre 2016)
“Non compro niente” “Riforme, a Roma Fassina fa campagna per il No porta a porta, ma viene preso per un ambulante”. (Fatto Quotidiano – 25 ottobre 2016)
Sciacallaggio sismico “A Roma due forti scosse di #terremoto in due ore. Il Senato ha retto benissimo. Reggerà anche alla deforma di Renzi. #IoVotoNo”. (Andrea Cioffi, senatore M5s, appena dopo le prime scosse di terremoto. Poi cancellerà il tweet – 25 ottobre 2016)
C’è Salvini, un cittadino danese ed il Vaticano
“Essere in aeroporto a Bruxelles, vedersi avvicinare un signore sui 40 che ti guarda e ti dice, in un buon italiano: ‘Lei è Salvini, vero? Non voglio disturbarla, voglio solo farle i complimenti. Io vivo da vent’anni in Danimarca, ogni tanto vengo in Italia perché si sta benissimo ma non tornerei a viverci, troppo casino, poco lavoro, troppi immigrati. Avete ragione voi della Lega, magari la gente oggi ha un po’ paura a riconoscerlo, dipende anche dal Vaticano, ma non mollate, avete ragione voi. Ah, mi è arrivata a casa la scheda del Referendum. Renzi non mi piace, io voterò No. Buona giornata’. Buona giornata a te Amico, e grazie”. (Matteo Salvini su Facebook – 25 ottobre 2016)
Un impegno concreto Riforme, anche l’Italia ha la sua Madonna, ecco la proposta dell’attrice Paula Saulino: “Sesso orale a chi voterà No“. (Il Giornale – 23 ottobre 2016)
D’Alema e gli anziani “Prevalentemente voteranno Sì soltanto le persone molto anziane. Forse perché gli anziani hanno maggiori difficoltà a comprendere il contenuto di questa riforma sbagliata”. (Massimo D’Alema durante un convegno Verbania – 22 ottobre 2016)
Parola di Povia “Ascoltate i motivi del No alla riforma spiegati in modo semplice da Povia”. (Vincenzo Maurizio Stantangelo, senatore M5s, su Twitter – 21 ottobre 2016)
Razzi vs. Obama “Obama appoggia Renzi sul referendum? Caro presidente americano, questa cosa non si può fare. Ue can nou, presidente, glielo dico pure in abruzzese, nun se po’ fa’… Barack ora capirà”. (Il senatore di Forza Italia Antonio Razzi a Tagadà, La7 – 20 ottobre 2016)
Obama porta jella “Renzi gioisce per il Sì di Obama. Qualcuno gli dica che l’endorsement del presidente Usa porta sfiga. Brexit insegna…“. (Renato Brunetta su Twitter – 19 ottobre 2016)
Obama chi? “Le parole di Obama su referendum? Io dico: ma chi sei? Ma l’hai letta la riforma? Obama fatti gli affari tuoi! Hai già fatto casini in mezzo mondo e ora vieni a dire a noi italiani come votare?!“. (Salvini a Un giorno da pecora, Radio 1, 20 settembre 2016)
Silvio è morto, anzi no “Ho sentito Berlusconi due giorni fa è morto ha detto di impegnarmi al massimo con iniziative per il NO al referendum”…”Colpa del correttore gufo, Silvio è vivo e lotta insieme a noi!” (La deputata forzista Laura Ravetto, su Twitter – 18 ottobre 2016)
Il fido Sogno per il No “Sogno è il primo cane che entra in Parlamento. È in missione per dire che la vera riforma è quella per la difesa dell’ambiente e degli animali”. (L’onorevole forzista Michela Vittoria Brambilla in una storica conferenza stampa alla Camera – 18 ottobre 2016)
Amici di Matteo “I Marchionne e gli Elkan sono amici di @matteorenzi e votano Sì. #IoVotoNO“. (Il vice presidente del Senato Gasparri su Twitter – 29 novembre 2016)
Appello in rima baciata
“Su votiamo tutti No: alla truffa non ci sto. Renzi è chiaro che assai mente, l’ha capito anche la gente. Lascia lui bicamerale un sistema che va male. Resterà pure il Senato, fanno fuor l’elettorato. Nominati i senatori, chiuse le urne agli elettori. All’articolo settanta, confusione ce n’è tanta. Caos, dissensi, mille liti sono certo garantiti. Resteran poi le tenzoni tra lo Stato e le Regioni. La riforma va bocciata, rifiutiam sta cavolata. Meglio il presidenzialismo che di Renzi il dirigismo. Noi vogliamo gli elettori, Renzi invece li fa fuori. Noi vogliam la libertà, Renzi mai ci batterà“. (Maurizio Gasparri a Un giorno da pecora, Radio 1 – 17 ottobre 2016)
Un mese dopo Gasparri ci riprova “Su votiamo tutti NO. All’imbroglio mi opporrò. Disse Renzi: se sconfitto torno a casa e resto zitto. Va in tv, urla e promette, ma si trova nelle strette. Previsioni molto tristi per lui fanno i sondaggisti. Noi del no non ci fidiamo e per questo non molliamo. Vai a votare e vota no se vuoi dir ‘io non ci sto’. Renzi il popolo cancella, altro che riforma snella. Gli elettori ha depennati, vuole solo nominati. Se sconfitto vada via. Questa è la democrazia!”. (Il vice presidente del Senato a Un giorno da pecora, Radio 1 – 21 novembre 2016)
Poesia per Matteo “Di anni ne fai 41, presto tornerai un nessuno. Non è certo una goduria sprofondare nell’Etruria. Dice a Renzi anche Zalone: fai riforme da imbroglione“. (La dedica del vice presidente del Senato Gasparri a Renzi per i suoi 41 anni, Un giorno da pecora, Radio 1 – 11 gennaio 2016)
La bufala D’Alessio “Se passa il No Gigi D’Alessio non canterà più. Io penso che se questo è il livello dei testimonial che ha il Si, noi siamo sulla strada giusta”. (Luca Zaia, presidente di Regione Veneto, abboccando ad una bufala – 13 ottobre 2016)
Pinochet il venezuelano “Il referendum Renzi lo sta trasformando in un voto su se stesso, ha occupato con arroganza la cosa pubblica, come ai tempi di Pinochet in Venezuela. E sappiamo come è finita“. (L’epic fail del vice presidente della Camera Luigi Di Maio, su Facebook, che confonde Venezuela e Cile – 13 settembre 2016)
Silvio contro il regime “Se vince il Sì andremo verso una deriva autoritaria senza fine, siamo a rischio regime“. (Silvio Berlusconi durante un comizio a Napoli – 27 maggio 2016)
Modello Erdogan “Con questa riforma potrebbe venire fuori un Erdogan che usa gli strumenti che abbiamo messo in piedi per fare quello che sta facendo ora il presidente turco nel suo Paese”. (LorenzoCesa, presidente Udc – 19 luglio 2016)
Come l’Urss “Oramai siamo all’epurazione. Anche il Governo Renzi, come i migliori regimi sovietici, toglie di mezzo l’informazione che ritiene scomoda. Questo è solo l’inizio del controllo militare da parte di Renzi: si inizia con la Rai (caso Porro, ndr) e continuerà con il Parlamento se passa la riforma costituzionale“. (Daniela Santanchè, onorevole di Forza Italia ed ex fervente sostenitrice della riforma – 11 maggio 2016)
Er Senato “A lo sa che io quanno so’ arrivata qua me la so’ studiata tutta la Costituzione? Cioè, no, capito? Io me so’ voluta fa’ trovà preparata. E questi invece mo’ ce chiudeno er Senato…“. (La senatrice 5 Stelle Paola Taverna ad un giornalista del Foglio, tra i corridoi di Palazzo Madama, Corriere – 21 gennaio 2016)
Cosa diceva Schifani “Si tratta di una riforma che avvicina l’Italia alle grandi democrazie europee”. (Il senatore forzista, ai tempi dell’Ncd, al Giornale di Sicilia. Dopo aver votato per tre volte la riforma, oggi guida il fronte del No – 18 gennaio 2016)
Quagliariello cambia verso “Signor presidente, mi consenta una citazione pop: se prima eravamo in due a ballare l’Hully Gully, adesso siamo in quattro a ballare l’Hully Gully”. (Il parlamentare di Area Popolare interviene in Senato rivendicando il lavoro svolto dal proprio gruppo sulla riforma. Oggi Quagliariello ha cambiato idea, e si batte energicamente per il No – 13 ottobre 2015)
Di fascismi e giravolte “Stiamo creando il presupposto per un possibile ritorno del fascismo”, “la riforma è una cagata pazzesca”. (Il vice presidente del Senato Calderoli è il padre del Porcellum ed ha contribuito alla scrittura della riforma che ora combatte – 17 settembre 2015 e 29 maggio 2016)
Quando Forza Italia battagliava (e votava) per il Sì “Questa riforma porta due firme, quella di Matteo Renzi e quella di Silvio Berlusconi. Stiamo indicando una strada attraverso cui riusciremo davvero a rendere la democrazia italiana più matura, più efficiente, più europea. Noi di Forza Italia ci saremo; Silvio Berlusconi ci sarà“. (Paolo Romani, capogruppo di Forza Italia al Senato, in aula. Oggi si batte per il No – 8 agosto 2014)
Lo sbarco sulla luna “Oggi si festeggia l’anniversario dello sbarco sulla luna. Dopo 43 anni ancora nessuno se la sente di dire che era una farsa…”. “Scusate. Rettifico. Siamo andati sulla luna, Berlusconi è onesto, la riforma del Senato è cosa buona e giusta e Repubblica è un giornale”. (Carlo Sibilia, onorevole M5s, su Twitter – 20 luglio 2014)
Renzi e l’autismo “Matteo è un ragazzino autistico che vorresti proteggere, perché tante cose non le sa…“. (Corradino Mineo da senatore Pd (ora al Misto) in tema di riforma costituzionale – 13 giugno 2014)
Definizioni “Questa è una riforma prostituzionale!”. (Enza Blundo, da portavoce 5 Stelle al Senato, durante un intervento in aula – 14 luglio 2014).