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24 Febbraio 2025 13:28

DIETRO LE QUINTE DEL SECONDO GIORNO DELLE CONSULTAZIONI DI DRAGHI

di REDAZIONE POLITICA

 Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi poco dopo le 10 di venerdì mattina è arrivato alla Camera per la seconda giornata delle sue consultazioni con i partiti politici. Alle 11 si è svolto l’incontro con il gruppo Per le Autonomie del Senato, alle 11,45 con Leu, alle 12,45 con Italia viva. Nel pomeriggio Draghi ha ricevuto, alle 15, la delegazione di Fratelli d’Italia, alle 16,15 quella del Partito democratico e alle 17,30 quella di Forza Italia con la quale si è concluso il secondo giorno di consultazioni a Montecitorio .

Il presidente del consiglio incaricato Mario Draghi

Mentre era in corso l’incontro con il gruppo Per le Autonomie del Senato si è appreso da fonti parlamentari grilline che Beppe Grillo co-fondatore ed attuale “garante” del Movimento 5 stelle, , sabato parteciperà alle consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi

Al termine dell’incontro con il presidente del consiglio incaricato, Julia Unterberger, del Gruppo Per le Autonomie del Senato ha dichiarato: “È stato un primo incontro molto positivo. Draghi in Germania ha la fama di essere più tedesco dei tedeschi, con i sud tirolesi non può che esserci un feeling particolare“. Aggiungendo: “Auspichiamo un governo politico. Pensiamo che la formula Ursula sarebbe la migliore” perche’ “con i governi tecnici non abbiamo avuto buone esperienze. Da convinti europeisti non potremo che dire si’ a un governo Draghi”.

La delegazione di Liberi e Uguali al termine delle consultazioni, ha sottolineato che quella con con Pd ed M5s sia un’ alleanza da non disperdere e che il partito è incompatibile con un’alleanza con le destre.   “È difficile pensare di stare all’interno dello stesso perimetro con forze che a settimane alterne durante la pandemia hanno chiesto di chiudere o a riaprire lisciando il pelo alle forze negazioniste, così come la nostra firma sotto a un programma di governo dove ci sia la flat tax non ci potrà mai essere” ha detto il capogruppo Federico Fornaro

Il leader di Forza Italia non ha potuto partecipare oggi, suo malgrado, alle consultazioni del Presidente incaricato. Lo ha comunicato lui stesso a Draghi in un “lungo e cordiale colloquio telefonico“, nel quale ha anticipato la posizione che sarà illustrata dalla delegazione composta dal vicepresidente Tajani e dalle capigruppo Bernini e Gelmini. L’assenza di Berlusconi è dovuta a “motivi precauzionali legati allo stato di salute” riferiscono fonti berlusconiane, secondo cui l’ex premier sta bene, ma i medici avrebbero suggerito cautela e gli avrebbero sconsigliato di muoversi anche per motivi legati anche alla pandemia. Le stesse fonti hanno aggiunto che non è escluso che Berlusconi sarà presente al prossimo giro di consultazioni di Draghi.

la delegazione di Italia Viva

“È il periodo storico in cui l’Italia avrà più soldi da spendere, mai il nostro paese ha avuto tanti soldi dal dopoguerra, e questo ci porta a dire: chi meglio di Mario Draghi puo’ gestire questo passaggio” ha detto Matteo Renzi al termine delle consultazioni. “Il presidente del consiglio incaricato ha una conoscenza dei dossier molto approfondita, le battaglie storica di Italia Viva dalla vaccinazione agli investimenti sono già sul tavolo del presidente Draghi. Manderemo comunque tutto il nostro materiale prodotto in questi giorni” ha detto Renzi, “Abbiamo segnalato con la senatrice Bellanova le questioni legate al lavoro, con la Boschi il funzionamento delle regole parlamentari con il rispetto dei dl e non dei Dpcm, e con il senatore Faraone tutto il tema delle infrastrutture e del piano shock“.

Alle 15,20 sono riprese le consultazioni con la delegazione di Fratelli d’Italia.composta da Giorgia Meloni e i due capigruppo, Francesco Lollobrigida (Camera) e Luca Ciriani (Senato) che nano lasciato la porta semichiusa a Draghi , ed al momento non ha detto se esprimerà un voto contrario o si asterrà. “Per dare una mano non abbiamo bisogno di chiedere ministri e sottosegretari. Se arriveranno provvedimenti per fare bene all’Italia. Noi voteremo questi provvedimenti come abbiamo sempre fatto”, ha detto Giorgia Meloni, e ha confermiamo: “Mai andremo al governo con Pd, M5s e RenziAbbiamo chiesto che sia posto un termine all’esecutivo per portare il Paese a elezioni anticipate ma mi pare che la scelta sia di un orizzonte più lungo, di legislatura e, a maggior ragione Fratelli d’Italia“, è contraria, ha chiarito Meloni. “Se ci fosse un governo che mette in sicurezza Recovery” e consenta il piano vaccinale, “al massimo fino a settembre, lo valuterei: non posso votare un governo di legislatura”, ha concluso.

Giorgia Meloni e i due capigruppo, Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani

Mario Draghi, ha proseguito Meloni,ha detto delle cose condivisibili sul piano economico; in particolare quando dice che bisogna tornare a una spesa buona. Ma serve discontinuità con passato“. 

“Forza Italia è pronta a dare un contributo di idee e di programmi, in questo spirito abbiamo consegnato al Presidente incaricato due dossier relativi al piano per il Recovery Plan e al piano vaccinale, elaborati nei giorni scorsi dai nostri esperti e dai nostri parlamentari” ha detto il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, al termine delle consultazioni con Mario Draghi, “Oltre a questo, nel corso dell’incontro abbiamo approfondito diversi aspetti programmatici sui quali Forza Italia si attende dal nuovo governo risposte innovative adeguate” 

la delegazione di Forza Italia

Sabato, terzo e ultimo giorno del primo giro di consultazioni, il Pd voterà la fiducia “Attendiamo dopo le consultazioni una sua prima sintesi di questo lavoro per valutare con spirito costruttivo, insieme. Noi crediamo che con la fiducia che accorderemo in Parlamento” il governo Draghipossa avere tutte le risorse necessarie, umane e produttive per una rapida ripartenza” del Paese ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al termine delle consultazioni. “La situazione è molto difficile ma grazie allo sforzo di Mattarella siamo pronti a fare nostra parte sulla base dei nostri contenuti per difendere il Paese“, aggiunge.  

Nicola Zingaretti segretario del Partito Democratico

Mario Draghi riceverà le delegazioni della Lega, questa mattina alle ore 11, ed a chiudere questo primo giro di consultazioni il Movimento 5 stelle, alle 12,15.

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