Dalla denuncia delle rispettive mamme di due giovani minorenni compagne di classe a scuola, sono partite nel marzo 2022 le indagini, che hanno portato alla luce un giro di prostituzine che coinvolgeva delle “baby escort” con le quali trovavano sfogo alle proprie fantasie sessuali commercianti, avvocati ed imprenditori. Una mamma scopriva nella borsa della figlia un portafoglio pieno di banconote da 50 euro ingiustificati, l’altra mamma invece scopriva che la figlia usava degli stupefacenti, ci litigava, e la ragazzina se andava via da casa.
Il loro presunto sfruttatore Nicola Basile, 25enne incredibilmente figlio di un poliziotto , è stato arrestato ieri dalla Squadra Mobile della Questura di bari, oggi è stato ascoltato dal gip Giuseppe Ronzino l’interrogatorio di garanzia durato circa due ore e mezzo, respingendo l’accusa di aver organizzato, gestito e sfruttato il giro di prostituzione minorile, ammettendo di aver avuto rapporti sessuali – a suo dire “consenzienti e non a pagamento” con due giovani ragazzine sedicenni.
L’indagato Nicola Basile, assistito dall’avvocato Marco Vignola, ha ammesso di aver ceduto il numero di telefono della sua amica sedicenne Deborah S. (e figlia anche lei di un poliziotto) ad un 55enne, che giocava a poker con lui , al fine di favorire un incontro che ha fruttato alla giovane ragazza ed a chi gestiva il giro di prostituzione circa 500 euro. Basile risulta anche anche indagato dalla procura di Nuoro per una vicenda di truffe online relative alla clonazione di carte di credito.
Ecco di seguito l’ ordinanza cautelare di 139 pagine che vi consigliamo di leggere sino alla fine per poter meglio capire il fenomeno sociale degradante di prostituzione sessuale che pervade Bari e la sua provincia:
OCC-prostituzione-minorile-BARI-compresso-PDF2cliccando sull’immagine, compare il PDF dell’ ordinanza da sfogliare
Significativo l’ incontro tra il padre di Daniela e Marilena Lopez, due delle escort da lunedì ristrette in carcere. Avendo appreso che il padre aveva scoperto l’ attività della figlia, aveva deciso di incontrarlo per “liberarsi da ogni responsabilità”, come scrive il gip, scaricando ogni responsabilità sul 25enne Nicola Basile ((indagato in Sardegna per delle truffe online, ndr): “Questo da fare le truffe , si è trovato a voler fare il magnaccia, che è una cosa a dir poco schifosa e squallida… un conto è che due amiche lavorano insieme… si dividono il guadagno… si divide in due e ci può stare. Ma quello che sta facendo Nico è veramente squallido“.
Oggi erano in programma tutti gli interrogatori di garanzia delle sei persone in carcere: oltre a Basile, di Ruggero Doronzo originario di Trani di 29 anni, ed in videoconferenza, delle quattro donne recluse nel carcere di Trani, Marilena Lopez di 35 anni, la 21enne Antonella Albanese, Federica Devito di 25 anni ed Elisabetta Manzari di 24 anni. Nei prossimi giorni verranno ascoltati due presunti clienti, Fabio Carlino e Roberto Urbino, entrambi agli arresti domiciliari; quindi toccherà a un altro cliente delle baby-escort Stefano Chiriatti, avvocato leccese di 55 anni sottoposto all’obbligo di dimora, come anche il 45enne barese Michele Annoscia, che gestiva dei B&B in cui agevolava e “tollerava l’esercizio della prostituzione”.
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