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28 Novembre 2024 03:47

“Romanzo Quirinale”: 5° giorno di votazione per l’elezione del Capo dello Stato.

DIRETTA TV DALLA CAMERA DEI DEPUTATI Quirinale, il centrodestra ha scelto: giocherà la carta Casellati. Dal Pd: "Con lei si va al voto". Il nome proposto da Salvini per la quinta votazione. La replica dei renziani: "Noi non la voteremo". Vertice di centrosinistra con Letta, Conte e Speranza

di Redazione Politica

Il centrodestra ha votato inutilmente Elisabetta Casellati nella votazione di oggi per l’elezione del Presidente della Repubblica. La Casellati non ha superato il quorum (pari a 505 voti) e si è fermata a 382 preferenze, ben al di sotto dei numeri dei grandi elettori del centrodestra (453) e comunque meno di 400, la soglia fissata dalla coalizione per riproporla nella seconda votazione del pomeriggio. Il flop scuote il centrodestra e apre la caccia al franco tiratore: Lega e Fdi assicurano di aver votato compatti la presidente del Senato. Nel mirino finisce Forza Italia. All’appello, infatti, mancano 71 voti della coalizione

Il presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati 

È il momento che si “verifichino i numeri in aula e si ponga fine a questa cosa incomprensibile del non voto e delle schede bianche – ha detto Giorgia Meloni al termine del vertice – Il centrodestra dia un prova di compattezza. L’avessimo fatto prima la situazione sarebbe già sbloccata ma sono contenta si sia arrivati a questa decisione“. La leader di Fdi ha sottolineato che quella su Elisabetta Casellati, “donna e presidente del Senato” è un’apertura “su una candidatura meno politicizzata e più istituzionale. I veti sarebbero incomprensibil“.

“L’indicazione di voto per oggi è Elisabetta Alberti Casellati”. Era il contenuto dell’sms arrivato ai parlamentari del centrodestra per la quinta votazione del Colle.

“Oggi il centrodestra unito voterà per Elisabetta Casellati, Presidente del Senato e seconda carica dello Stato. Una donna ma soprattutto una figura istituzionale di alto profilo”, ha scritto su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. “Vediamo cosa ne pensa il Parlamento, Casellati sa che potrebbero non esserci i voti, come capita in democrazia”, ha osservato Giovanni Toti, al termine del vertice del centrodestra. “Andare con Casellati, che è la seconda carica dello Stato, non è una cosa eversiva”, ha aggiunto il governatore della Liguria.

Giorgia Meloni, Matteo Salvini ed Antonio Tajani

CENTROSINISTRA. Assemblea lampo dei grandi elettori M5S alla Camera. “State in attesa che potrebbero arrivare messaggi anche all’ultimo”, si è limitato a dire ai parlamentari il capogruppo a Montecitorio Davide Crippa. Per ora, quindi, nessuna indicazione di voto: si attende l’esito del confronto tra i leader di M5S, Pd e Leu, ancora in corso. Scheda bianca o candidatura alternativa. Queste al momento, secondo alcune fonti del centrosinistra, le opzioni su cui stanno ragionando Letta, Conte e Speranza. Non è escluso che prima del voto in Aula l’assemblea possa ri-aggiornarsi.

“Mi sto chiedendo sinceramente se ho fatto bene a fidarmi, siamo stati portati in giro per tre giorni”. Lo ha detto Enrico Letta, arrivando alla Camera per il vertice tra Pd, M5S e Leu sulle elezioni per il Colle, riferendosi al centrodestra e al nodo Quirinale. “Abbiamo sempre lavorato per l’unità, l’impressione è che abbiano tentato di dividerci con idee fantasiose con l’obiettivo di dividere, non di fare l’interesse del Paese” ha aggiunto il segretario dem . “Chiederemo a Fico di aumentare e arrivare almeno a due votazioni al giorno” ha detto Letta.

la diretta video delle votazioni in tempo reale alla Camera dei Deputati

Alla quinta votazione 46 preferenze sono andate al capo dello Stato, Sergio Mattarella; 38 al pm Nino Di Matteo, ora componente del Csm; 8 a Silvio Berlusconi, 7 alla ministra della Giustizia, Marta Cartabia, e al coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani; 6 a Pier Ferdinando Casini. Le schede bianche sono state 11, le nulle 9, come i voti dispersi. Presenti 936, votanti 530, astenuti 406. Alla Casellati sono dunque mancati 71 voti rispetto ai 453 grandi elettori del centrodestra.

LA GIORNATA IN DIRETTA

ore 15:59 | Calenda: ora confronto vero, abolire kingmaker

“Ora ci vuole un timeout, nella consapevolezza che senza sedersi a un tavolo un governo di unità nazionale che va a eleggere un Presidente della Repubblica va a sbattere facendo una figura indegna”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione, commentando l’esito della quinta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica. “Stanno in Consiglio dei ministri insieme e non riescono a sedersi due ore per trovare una soluzione? Se non si riesce a fare questo semplice gesto – aggiunge conversando con i cronisti davanti a Montecitorio – ne verrà fuori un Presidente della Repubblica indebolito e un governo ancora più indebolito. La facessero finita“. “Sono tutti aspiranti kingmaker allo sbaraglio – conclude – non lo sanno fare, non ci riescono. Direi di abolire la figura del kingmaker per le prossime 48 ore“.

ore 15:58 | Meloni: “Fdi e Lega leali, gli altri no”

 “Fratelli d’Italia, anche alla quinta votazione, si conferma come partito granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri. C’è chi in questa elezione, dall’inizio ha apertamente lavorato per impedire la storica elezione di un presidente di centrodestra. Le decine di milioni di italiani che credono in noi non meritano di essere trattati così. Occorre prenderne atto, e ne parlerò con Matteo Salvini, per sapere cosa ne pensa“, il commento post-voto della leader di FdI, Giorgia Meloni.

ore 15:49 | Riunione Pd-M5S-Leu alla Camera

Il segretario del Pd Enrico Letta, il leader di Leu Roberto Speranza, e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte si sono riuniti negli uffici dei gruppi del PD alla Camera per fare il punto sull’ultima votazione per il presidente della Repubblica. Assieme ai leader di PD, Movimento Cinque Stelle e Leu erano presenti i rispettivi capigruppo.

ore 15:45 | Si torna ai blocchi di partenza

Quattro ipotesi: un mister X (o madame) che ancora non si intravede all’orizzonte; Casini minimo comune denominatore; accordo su Draghi e nuovo premier; appello a Mattarella. Salvini non ci sta capendo più nulla; Letta e Conte non possono continuare a dire solo no. In realtà, la soluzione naturale (cioè Mario Draghi ) è molto complicata. I suoi sostenitori sono minoranza nei loro partiti. Nella Lega lo vuole Giorgetti ma non Salvini, nei 5 Stelle lo vuole Di Maio ma non Conte. E Berlusconi pare irremovibile con il suo “niet” di Putin memoria….

ore 15:43 | In corso vertice centrodestra

È iniziato il vertice di centrodestra convocato dopo l’esito della quinta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica.

ore 15:30 | Brugnaro: “Dopo Casellati non resta che Draghi

Dopo Casellati non resta che Mario Draghi, dichiara Luigi Brugnaro, leader di Coraggio Italia.

ore 15:25 | Tensione nel centrodestra, andare ‘oltre’ Casellati

Il centrodestra pronto a ‘mollare’ la pista Casellati, dopo il risultato raggiunto al quinto scrutinio sull’elezione del presidente della Repubblica. Accuse incrociate tra gli alleati della coalizione. “I 208 voti della Lega sono andati compatti alla presidente Casellati”, spiegano fonti del partito di via Bellerio. Fratelli d’Italia fa sapere di aver votato compatta per la seconda carica dello Stato. Nel mirino Forza Italia. Fonti parlamentari del centrodestra sottolineano che con questi numeri in campo la ‘pista’ Casellati sarà abbandonata.

ore 15:21 | La Russa: franchi tiratori? Non in FdI e Lega

Dove sono i franchi tiratori di Elisabetta Casellati ? Scegliete voi. Non in Fratelli d’Italia e credo nemmeno nella Lega”. Ignazio La Russa, vice presidente del Senato ed esponetene di FdI, commenta così con i cronisti a Montecitorio l’esito del quinto scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. “Ora dobbiamo prendere atto della realtà. I voti che ha espresso il centrodestra sul nome autorevole del presidente del Senato sono inferiori ai propri numeri. C’è qualcuno che se ne frega dei valori del centrodestra e pensa ad altre cose”. “Ora dovremo vedere insieme agli altri cosa fare. Candidare Casellati non è stato un errore – conclude La Russaavevamo il dovere verso gli elettori e verso noi stessi di provare a verificare quanti voti avevamo”

ore 15:08 | 382 Casellati, mancano all’appello 71 voti del centrodestra

I voti ottenuti da Elisabetta Casellati, nel quinto scrutinio, sono 382. Il centrodestra ha 453 grandi elettori. Dunque, a spoglio concluso, mancano all’appello 71 voti.  Sulla carta il centrodestra, considerato nel suo insieme, ovvero Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e partiti del centro, conta 453 grandi elettori. ieri il centrodestra, in occasione del quarto scrutinio, si è astenuto: al termine della votazione le astensioni sono state 441, ma va considerato che due grandi elettori (Sgarbi e Vito) non si sono astenuti e hanno votato scheda bianca. Dunque, i calcoli di ieri davano tra i 12 e i 14 voti mancanti all’appello. Oggi il numero sale: mancano all’appello almeno 65 voti, considerate le assenze giustificate e quelle fisiologiche, come spiegano fonti di centrodestra. Ad esempio, la Lega fa sapere che dei suoi 212 grandi elettori, i 208 presenti hanno votato tutti per Casellati.

ore 14:53 | Casellati non supera la ‘soglia’ dei 400 voti

A spoglio del quinto scrutinio terminato, i voti a favore di Elisabetta Casellati non superano la ‘soglia’ di 400 voti, ritenuta la soglia minima da fonti del centrodestra ad avvio votazione. Grande soddisfazione di Anna Maria Bernini, la storica rivale interna a Forza Italia.

ore 14:40 | Casellati al fianco di Fico durante lo spoglio delle schede

E’ in corso nell’Aula della Camera lo spoglio delle schede del quinto scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato. Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, candidata dal centrodestra, segue la procedura al banco della presidenza, alla destra del presidente della Camera, Roberto Fico. Il Partito democratico, pochi minuti prima dell’inizio dello spoglio, aveva invitato Casellati ad astenersi.

ore 14:28 | Centrodestra valuta Casellati alla sesta votazione se supera i 400 voti

Il centrodestra aspetta lo spoglio della quinta votazione per decidere se votare Elisabetta Casellati anche nella sesta, prevista per oggi alle 17. “Se supera i 400 voti – spiegano fonti della coalizione – la rivotiamo alle 17, altrimenti no”.

ore 14:24 | Terminato il quinto scrutinio, al via lo spoglio

E’ terminato il quinto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. Ha ora inizio lo spoglio. La maggioranza richiesta e’ di 505 voti.  I votanti nel seggio speciale allestito nel parcheggio esterno di Montecitorio per il voto dei grandi elettori positivi o in quarantena sono stati in tutto 11

ore 13:14 | Salvini: ho il dubbio che Conte o Letta vogliano far saltare il governo

Mi pare che siano Letta e Conte, o parte del Pd e dei 5 stelle, a dire dei ‘no‘ per far saltare il governo. Mi viene il dubbio che a sinistra ci sia qualcuno che vuol far saltare il tavolo, altrimenti non mi spiego questa sequela di no. Vogliono far saltare i nervi a Draghi e far saltare il governo”.  Così il segretario leghista Matteo Salvini.

ore 12:50 | Convocato un nuovo vertice centrodestra

“Noi nel centrodestra ci ritroviamo alle 14.30, vediamo l’esito del voto e vediamo come proseguire“, annuncia il leader della Lega

ore 12:48 | Conte: non partecipiamo a atti forza. Ci asteniamo

Non partecipiamo ad atti di forza e per questo abbiamo deciso di astenerci. Non è possibile candidare la seconda carica dello Stato senza condivisione“. Lo ha detto il leader di M5s Giuseppe Conte, uscendo da palazzo Montecitorio.

ore 12:38 | Salvini, fatto nuova proposta incontro a centrosinistra

“Speriamo che non sia la giornata della diserzione. Proporrò di incontrarci anche tra il primo e il secondo voto”. Così il segretario leghista Matteo Salvini parlando della proposta di incontro con gli alleati di governo di centrosinistra. “Chiedo alla sinistra di trovare un accordo entro oggi pomeriggio. La sinistra che in passato provo con Nilde Iotti, Emma Bonino, Anna Finocchiaro: può scegliere una donna”.

ore 12:27 | Salvini, con Casellati proposto il massimo dopo Mattarella

Abbiamo fatto una proposta, la massima possibile dopo Mattarella, che ha più volte ripetuto che non sarà disponibile. Un gradino subito sotto c’è la seconda carica dello Stato. Ricordo che ottenne il 75 per cento dei voti dei senatori” così il segretario leghista Matteo Salvini che ha aggiunto E’ una donna che ha anche frequentato le aule del Csm. Non è una candidata di bandiera o divisiva, ha unito il 75 per cento dei senatori che l’hanno eletta: più unitaria di così

ore 12:14 | Conclusa chiama senatori, ora tocca ai deputati

Conclusa la chiama dei senatori per il quinto scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Ora è la volta dei deputati.

ore 12:05 | I leader di centrosinistra disertano il vertice proposto da Salvini

I leader del fronte di centrosinistra, Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza hanno scelto di disertare l’incontro che Matteo Salvini aveva proposto alla maggioranza alle 11 di stamattina. Le motivazioni, sottolineano fonti dem, sono state illustrate nella nota congiunta di fine incontro, ma i tre leader hanno deciso intanto di restare insieme al gruppo Pd della Camera per fare il punto su strategie e mosse comuni.

ore 12:00 | Centristi verso Casini o Draghi a sesto voto

Fonti centriste riferiscono che, fra le opzioni in campo, si starebbe valutando seriamente l’ipotesi di votare Pier Ferdinando Casini o Mario Draghi alla sesta votazione in programma nel pomeriggio.

ore 11:42 | Letta-Conte-Speranza: grave errore candidare Casellati

“Il centrodestra continua a gestire irresponsabilmente il più importante passaggio democratico e costituzionale, rappresentato dall’elezione del presidente della Repubblica. Consideriamo la unilaterale candidatura della seconda carica dello Stato, peraltro annunciato un’ora dalla quinta votazione, un grave errore“. Lo dicono Enrico Letta, Roberto Speranza e Giuseppe Conte in un comunicato congiunto al termine del vertice che si è tenuto questa mattina.

ore 11:36 | Meloni: tutti parlano di donne, il centrodestra le candida

Votiamo Casellati, è l’indicazione del centrodestra, una candidatura istituzionale, seconda carica dello Stato e donna. Tutti parlano delle donne ma poi le uniche donne ai vertici le candida il centrodestra. E’ secondo noi anche un’apertura all’altra metà campo che speriamo altri vogliano cogliere. Vogliamo decidere, perché questo spettacolo è fastidioso per gli italiani”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, parlando coi giornalisti a Montecitorio. “L’obiettivo non è spaccare il campo del centrosinistra. Io vorrei una candidatura che venisse votata da tutti. Mi pare che questo problema di compattezza, nel centrosinistra, ci sia

ore 11:31 | Pd si asterrà alla seconda chiama

Dovete andare e dire ‘mi astengo’, senza prendere la scheda. Mi raccomando”. È L’indicazione di Simona Malpezzi, capogruppo del Pd al Senato, ai senatori del partito prima della seconda chiama.

ore 11:20 | Berlusconi: tutti gli schieramenti sostengano Casellati

 Il Centrodestra ha trovato l’accordo per il voto di questa mattina, su Elisabetta Casellati che da Presidente del Senato, Seconda Carica dello Stato, diventerebbe Prima Carica dello Stato. Io conosco Elisabetta Casellati da oltre 30 anni e posso garantire sulla sua assoluta adeguatezza a questo eventuale nuovo ruolo super partes. Per tale motivo mi rivolgo ai Parlamentari di tutti gli schieramenti, per chiedere loro di sostenere la Casellati”. Lo scrive Silvio Berlusconi. “Dobbiamo assolutamente porre fine all’attuale spettacolo indecoroso che la politica sta dando di sè agli italiani e che l’opinione pubblica non riesce più a capire e a tollerare. Ringrazio di cuore tutti i Parlamentari che daranno seguito a questo mio appello e mi auguro che finalmente il Parlamento possa dare un segnale di responsabilità e di adeguatezza al ruolo che la Costituzione gli assegna. Lo spero davvero“, conclude.

ore 11:17 | Lega: non votare Casellati è sgarbo a istituzioni

Sergio Mattarella ha escluso più volte l’ipotesi di un bis: con senso di responsabilità, il centrodestra offre al Parlamento il nome della seconda carica dello Stato che peraltro – essendo una donna – rappresenterebbe una svolta storica per il Paese. Se alcuni partiti non partecipassero nemmeno al voto, non farebbero uno sgarbo al centrodestra ma alle istituzioni”. Così fonti della Lega.

ore 11:15 | Casellati torna in Aula durante la votazione

Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, è tornata in Aula accanto al presidente della Camera, Roberto Fico, mentre è in corso il quinto scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica.

ore 11:10 | Senatori Pd-M5S non rispondono alla prima chiama

Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, Pd-M5sd e Leu parteciperanno solo alla seconda chiama

ore 11:05 | Al via quinto scrutinio, maggioranza richiesta 505

E’ iniziato nell’Aula della Camera il quinto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. La maggioranza richiesta è quella assoluta, pari a 505 voti.

ore 10:49 | Incontro Salvini-Renzi alla Camera

Matteo Salvini e Matteo Renzi si sono incontrati per circa dieci minuti a Palazzo Montecitorio.

ore 10:45 | Da domani due votazioni: alle 9.30 e 16.30.

Da domani, in caso di fumata nera nelle due votazioni in programma oggi, previste due votazioni giornaliere alle 9.30 e alle 16.30. È quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo congiunta a Montecitorio. 

ore 10:45 | Da oggi doppia votazione: alle 11 e alle 17

Da oggi doppia chiama a Montecitorio per eleggere il presente della Repubblica. La seconda si terrà alle 17:00. Lo hanno deciso i capigruppo

ore 10:45 | Sospesa assemblea grandi elettori Pd

 L’assemblea dei grandi elettori Pd è stata sospesa. Verrà aggiornata in base all’evolversi delle discussioni sull’elezione del presidente della Repubblica. È quanto si apprende da fonti Pd. A comunicare la decisione ai grandi elettori è stata la capogruppo alla Camera, Debora Serracchiani.

ore 10:30 | Italia Viva orientata a non partecipare al voto

Italia viva è orientata a non partecipare al quinto voto sulla presidenza della Repubblica. Lo riferiscono fonti parlamentari del partito.

ore 10:25 | Eletti Movimento 5S chiedono oggi di astenersi in Aula

Molti eletti 5 Stelle, in questi minuti, stanno chiedendo ai vertici del Movimento di appoggiare la linea dell’astensione oggi in Aula, nella quinta votazione per l’elezione del Capo dello Stato.

(in aggiornamento)

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