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28 Novembre 2024 03:32

“Romanzo Quirinale”: 5° giorno, sesta votazione per l’elezione del Capo dello Stato.

DIRETTA TV DALLA CAMERA DEI DEPUTATI Si sta celebrando un nuovo vergognoso braccio di ferro fra le due coalizioni. Il rito della chiama è ripreso per la prima delle votazioni pomeridiane di questa tornata. Forse anche l'ultima se il surplace annunciato con le bianche e le astensioni permetterà ai leader di confrontarsi all'esterno senza alcuna ansia da prestazione.

di Redazione Politica

Si è celebrato il sesto scrutinio nell’Aula parlamentare di Montecitorio per l’elezione del presidente della Repubblica. Come ben noto la maggioranza richiesta è quella assoluta, cioè a 505 voti. . Pd-M5S-Leu avevano anticipato che continueranno a votare scheda bianca e così anche il M5s. Al contrario Fratelli d’ Italia ha dato indicazione di non ritirare la scheda. I votanti avente diritto 976.

la diretta video delle votazioni in tempo reale alla Camera dei Deputati

Vi è stato un lungo colloquio nell’Aula della Camera tra Pier Ferdinando Casini e un gruppo di parlamentari della Lega e del Pd: tra questi ultimi si riconoscono con il senatore dem Dario Stefano (un’ ex UdC) e l’ex capogruppo a Palazzo Madama Andrea Marcucci

Al termine della sesta votazione il presidente Sergio Mattarella ha ricevuto 336 voti, cioè 46 voti in meno di quanti ne aveva ricevuti nella votazione della mattinata la senatrice Elisabetta Casellati, attuale presidente del Senato, il risultato della votazione pomeridiana dimostra e conferma che anche l’asse del centrosinistra (M5S-Pd-Leu) non ha i voti necessari per eleggere un Capo dello Stato. E se Salvini ha fatto “schiantare” la Casellati, il “trio” Letta-Conte-Speranza hanno inutilmente scomodato il Capo dello Stato uscente, che ha più volte dichiarato di non essere disponibile ad un secondo mandato presidenziale.

IL POMERIGGIO DELLA GIORNATA IN DIRETTA

Ore 20.00 | Conte: “Finalmente una presidente donna

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, a pochi minuti dall’annuncio di Salvini, parla davanti alle telecamere dell’eventualità di avere per la prima volta una donna al Quirinale. «Ho L’impressione che ci sia la sensibilità di Salvini, spero di tutto il Parlamento, per la possibilità di una presidente donna, il M5s lo ha sempre detto». Anche Conte non si sbilancia sui nomi ma parla di «almeno due, solide e super partes» figure.«Non c’è stato alcun inciucio —assicura —, siamo al lavoro per un compromesso di alto profilo»

ore 19:50 | Salvini: “Lavoro per avere una donna in gamba come presidente”

“Sto lavorando affinché si possa avere come presidente una donna presidente in gamba“. Lo rivela Matteo Salvini incrociando i giornalisti fuori da Montecitorio. Salvini non fa nomi, ma il riferimento potrebbe essere a Elisabetta Belloni, oggi al vertice dei servizi segreti, il cui nome era stato già evocato nei giorni scorsi e che avrebbe anche il gradimento di Fratelli d’Italia. E che potrebbe trovare consensi anche nell’area giallo-rossa.

ore 19:45 | Salvini riferisce al centrodestra

Il nuovo incontro tra Salvini e i leader di Pd e M5S annunciato per le 20 servirà per rifare il punto della situazione dopo gli ultimi sviluppi. Matteo Salvini si starebbe confrontando con gli alleati del centrodestra dopo avere raccolto il parere del campo avversario. Probabile che altrettanto venga fatto in area centrosinistra. Poi verrà il momento di tirare le somme e capire se per la prima volta ci possa essere l’intesa su un nome condiviso

ore 19:35 | Letta: “Salvini? Discusso in modo franco e aperto”

“La soluzione passa attraverso il fatto che tutti capiamo che siamo vincitori se tutti saremo vincitori. Dobbiamo arrivare ad eleggere il presidente della Repubblica, molto tempo è già passato. Abbiamo discusso in modo molto franco e aperto e continueremo a farlo”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato da La7.

Se serve siamo pronti a discutere tutta la notte o anche per tutta la giornata di domani per arrivare ad una buona soluzione. L’importante è che tutti capiscano che da questa partita dobbiamo uscire tutti vincitori, non ci può essere un solo vincitore“. Enrico Letta si concede ai cronisti a Montecitorio e rivela di avere trovato un Salvini pronto per la prima volta a discutere in modo franco. Il segretario Pd si rammarica che solo oggi, al quinto giorno e dopo la quinta votazione andata a vuoto si sia iniziato a ragionare davvero in un’ottica super partes “perché il centrodestra doveva fare tutto un giro per arrivare a capire di non avere i numeri per fare da sé”. Letta si dice poi «ottimista» anche se non «molto ottimista», perché la trattativa è complicata perché si sovrappongono il perimetro delle due coalizioni e quello della maggioranza di governo, che non coincidono. La linea però è chiara: «Bisognerà trovare un nome, un uomo o una donna, all’altezza di Mattarella. Ci sono varie opzioni».

ore 19:28 | Letta: “Mattarella il massimo, serve nome all’altezza

È sempre stato così dall’inizio e sempre sarà così”. Lo dice Enrico Letta, alla domanda se continui a ritenere che Sergio Mattarella sia “il massimo” come lo stesso segretario dem aveva dichiarato alcuni giorni fa.
Letta non ha voluto fare nomi, nè ha confermato che si stia lavorando alla terna Draghi, Casini e Mattarella bis, “di nomi non parlo pubblicamente, in una situazione come questa qualunque nome io faccia poi ha una difficoltà“.

ore 19:26 | La Russa: in rosa nomi per FdI ok Belloni

Tra tutti questi nomi che sento, trovo delle agenzie di qualche giorno fa in cui Giorgia Meloni diceva che tra i nomi che non le dispiacevano c’erano quello di Sabino Cassese ed Elisabetta Belloni. Deduco – ma la mia è solo una deduzione – che Belloni possa essere un nome di intesa”. Così il vice presidente del Senato Ignazio La Russa

ore 18:55 | In corso incontri tra Salvini e altri partiti del centrodestra

Sono in corso incontri tra Matteo Salvini e gli altri partiti del centrodestra dopo il colloquio tra il leader della Lega, Giuseppe Conte ed Enrico Letta. Salvini ha visto Lorenzo Cesa dell’Udc e sta incontrando Antonio Tajani.

ore 18:45 | Letta: “ero ottimista, mi pare stia andando bene

 “Questa mattina ero molto ottimista. Mi pare che stia andando bene” ha commentato Enrico LettaSono in corso interlocuzioni. Ci stiamo parlando, siamo all’inizio. I preliminari sono finiti. Ci rivedremo più tardi. Stiamo ragionando sulle soluzioni per il dopo” ha aggiunto il segretario del Pd al termine della riunione con il presidente 5 Stelle Giuseppe Conte e il leader della Lega Matteo Salvini. Letta ha poi fatto sapere che “tra un’ora ci rincontreremo” con Salvini e Conte.

il segretario del Pd Enrico Letta

Ore 18.35 | Breve sospensione della seduta

La seduta della sesta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica, alla Camera, è stata sospesa. Riprenderà alle 18.48.

ore 18:09 | Incontro tra Conte, Salvini e Letta

Prove tecniche di confronto. Dopo tanti annunci rimasti senza seguito, è finalmente in corso un incontro tra il leader della Lega, Matteo Salvini, e quelli di M5S e Pd, Giuseppe Conte e Enrico Letta.

ore 18:06 | Terminata chiama senatori, ora votano deputati

È terminata la chiama dei senatori. È ora iniziata la prima chiama dei deputati.

Ore 18:00 | Salvini ha incontrato Draghi

A un passo dal baratro Matteo Salvini rallenta la corsa, chiede ai grandi elettori di centrodestra di astenersi alla sesta chiama non ritirando la scheda e cerca Mario Draghi. Da fonti leghiste trapela che il segretario nel pomeriggio di oggi ha avuto un colloquio con Draghi in un palazzo di via Veneto (che potrebbe essere il ministero dello sviluppo economico dove regna Giancarlo Giorgetti) il quale è appena rientrato nel suo ufficio di Palazzo Chigi. Dopo la bocciatura della presidente Maria Elisabetta Casellati e il fallimento della «spallata», che ha scatenato una guerra di nervi e accuse dentro il centrodestra, Salvini vuole verificare in estremo la possibilità di un accordo che tenga insieme il destino del governo e il nome del prossimo capo dello Stato.

«Riserbo assoluto», è la consueta linea di riservatezza di Palazzo Chigi , quando Draghi alle 18 di venerdì si trova di nuovo al lavoro nel suo studio. Ormai appare chiaro che il centrodestra non ha i numeri e l’unica possibilità è eleggere una personalità condivisa da tutte le forze politiche, o almeno da quelle che sostengono il governo di unità nazionale. La rosa di cui discutono i leader ha ormai solo tre nomi: Draghi, Casini e Mattarella. Il senatore centrista eletto con i Dem può contare sull’ appoggio di Renzi e Franceschini, ma Salvini non si convince e anche nel M5S: molti hanno difficoltà a votare l’ex presidente della Camera.

Draghi ha aperto un canale di dialogo con Berlusconi, eppure in Forza Italia restano resistenze e permane la forte ostilità di Giuseppe Conte. Ecco perché tra le tante ipotesi di queste ore frenetiche prende largo anche la possibilità che il capo del governo, allarmato per la tenuta della maggioranza e del Paese, possa chiedere a Sergio Mattarella di valutare un ripensamento rispetto al “bis” Per il presidente uscente sarebbe un grande sacrificio anche personale, ma tanti parlamentari guardano a lui come all’unica possibilità di sbloccare lo stallo.

ore 17:58 | Meloni, al voto subito dopo elezione Colle

ore 17:52 | Terminata la prima chiama senatori. Via alla seconda

È terminata la seconda chiama dei senatori per la sesta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. Ora è in corso la seconda chiama.

ore 17:42 | Bernini (Fi): “Abbiamo aperto trattativa con il centrosinistra”

 Abbiamo aperto una trattativa con il centrosinistra, ”vediamo”. Così la capogruppo Forza Italia al Senato, Annamaria Bernini, ai cronisti. Dopo l’irritazione di Lega e FdI, l’apertura di contatti a sinistra da parte degli azzurri evoca la «maggioranza Ursula» che consentì l’elezione di Ursula von der Leyen a presidente dell’Ue. In quell’occasione Forza italia si trovò sullo stesso fronte di centrosinistra e pentastellati. Bernini è notoriamente considerata un’antagonista della Casellati all’interno dell’area forzista.

ore 17:35 | Dal fronte progressista spinta per Mattarella-bis subito

L’indicazione arrivata al fronte progressista è quella di votare scheda bianca, ma secondo quanto apprende l’AGI, nel Movimento 5 stelle, nel Pd e in Leu ci saranno parlamentari che scriveranno già oggi il nome di Sergio Mattarella in modo da spingere per arrivare al bis domani. Secondo un big della coalizione l’attuale presidente Mattarella potrebbe prendere oltre 200 voti al sesto scrutinio. 

ore 17:26 | Centrosinistra: astensione alla sesta votazione

Pd, M5S e Leu voteranno scheda bianca. È quanto ha fatto sapere il capogruppo Leu Federico Fornaro ai giornalisti

ore 17:25 | M5s, contatti tra Conte e Centrodestra

Il leader del M5S Giuseppe Conte sta provando a sondare il terreno in area centrodestra “che dopo questa forzatura istituzionale e il fallimento della prova appare molto diviso e si intensificano trattative“. Lo rendono noto fonti del Movimento che evidenziano delle “trattative intensificate” a seguito “della forzatura istituzionale e il fallimento della prova Casellati“. Fonti del PD a loro volta invece ci tengono a far sapere che al momento non ci sono contatti tra il segretario dem Enrico Letta e quello della Lega Matteo Salvini.

ore 17:21 | I senatori di FdI non rispondono alla prima chiama

I senatori di Fratelli d’ Italia non stanno rispondendo alla prima chiama del sesto scrutinio. 

ore 17:20 | Bossi: “Salvini farà quel che dice Berlusconi”

Anche Umberto Bossi, dopo il flop della candidatura Casellati, si sbilancia in previsioni: “Vedo un Mattarella bis, qui non si batte chiodo“. Già nei giorni scorsi aveva criticato la conduzione del gioco da parte del centrodestra, chiamando in causa “dirigenti che non pensano“. Oggi torna a punzecchiare Salvini: “Farà quello che gli dice Berlusconi, immagino che vada a ruota di Berlusconi. Cosa dirà Berlusconi? Dirà che la sinistra vuole uno dei suoi alla presidenza“.

Ore 17.15 | Sgarbi: “d’ora in poi voterò Draghi

Vittorio Sgarbi, già “telefonista” per conto di Berlusconi nell’operazione Scoiattolo, ovvero la ricerca di consensi per l’elezione del Cavaliere tra i parlamentari di altri gruppi, annuncia che d’ora in avanti voterà per Mario Draghi. Si assume poi la responsabilità della proposta di Casellati avanzata da Salvini: “È colpa mia, pensavo che da presidente del Senato avesse rapporti con i gruppi…”. E pronostica tempi ancora lunghi: «Secondo me non si fa neanche domani».

ore 16:49 | La Lega si astiene alla sesta votazione

Alla sesta votazione, che inizierà alle ore 17 alla Camera, la Lega ha deciso di astenersi.

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