di Alessandra Monti
E’ arrivato al capolinea anche il matrimonio tra la conduttrice televisiva Alessia Marcuzzi e Paolo Calabresi Marconi: “Ma la nostra famiglia continuerà ad esistere». «Io e Paolo abbiamo deciso di lasciarci”, si legge nel comunicato diramato all’Ansa dalla coppia, contrariamente a Totti e la Blasi che avevano optato invece per comunicati separati , “ma la fine del nostro matrimonio però non significherà la fine della nostra famiglia, che continuerà ad esistere“.
I due avevano cominciato a frequentarsi diversi anni fa, grazie ad amici comuni, e la loro relazione era sfociata nelle nozze celebrate con una cerimonia privata il primo dicembre del 2014, dopo circa un anno di fidanzamento, nelle campagne inglesi dei dintorni di Londra. “I miei figli e Paolo proseguiranno il loro immutato rapporto di amore e affetto che abbiamo costruito in questi anni”, ha tenuto a precisare la Marcuzzi.
Paolo Calabresi, amministratore delegato della società di produzione televisiva Buddy Film, il cui ambito principale sono gli spot pubblicitari, è infatti molto legato ai due figli della Marcuzzi: Tommaso, 21 anni, nato dalla relazione con l’ex-calciatore ed attuale allenatore dell’Inter Simone Inzaghi e la figlia Mia, 11 anni, nata dalla sua relazione con Francesco Facchinetti.
Nelle scorse settimane erano circolate delle voci di crisi, specie per via delle foto estive condivise sui social da Alessia Marcuzzi, nei quali raramente i due erano apparsi insieme. Poi, qualche giorno fa, i paparazzi li avevano immortalati al mare teneramente abbracciati e si era parlato di ritrovata armonia.
Alcuni giorni fa Alessia Marcuzzi aveva pubblicato un post sibillino su Instagram scrivendo: “the best advice i’ve ever received is, “no one else knows what they’re doing either”, cioè “il miglior consiglio che io abbia mai ricevuto è: neanche gli altri sanno cosa stanno facendo”. Una frase di Charles Bukowski che circola molto sulla rete internet e nei social, e che vuole rassicurare sul fatto che tutti, ogni tanto, si chiedono: “è davvero giusto quello che sto facendo?“.