Nella scorsa notte, gli Agenti della Sezione Volante della Polizia di Stato hanno denunciato per possesso di arnesi atti allo scasso un cittadino polacco e un cittadino georgiano rispettivamente di 31 e 22 anni. Gli Agenti, intorno all’una di questa notte, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, giunti in via Campania, notavano due persone che, con fare sospetto, ispezionavano, dall’esterno, i portoni degli stabili. Insospettiti da questo comportamento, i poliziotti decidevano di fermarli per un controllo. Alla vista degli Agenti, i due cercavano di disfarsi di un grosso cacciavite a taglio, gettandolo sotto un’auto in sosta ma il gesto non passava inosservato ai poliziotti che recuperavano immediatamente il grosso arnese.
Inoltre, interrogati sui motivi della loro presenza in città, non fornivano alcuna spiegazione plausibile. Pertanto, i due venivano fermati e accompagnati negli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito a seguito dei quali si appurava, oltre alla nazionalità, che uno dei due era gravato da precedenti per furto. All’esito delle attività, dunque, i due uomini venivano denunciati in stato di libertà e nei loro confronti veniva presentata proposta di foglio di via obbligatorio dal comune di Taranto.
I georgiani sono i migliori (peggiori per chi finisce nelle loro grinfie) scassinatori di abitazioni. Il mese scorso è stata scoperta è stata scoperta dagli agenti della Squadra Mobile di Bari in un appartamento al quartiere Libertà, vera e propria scuola per scassinatori dove aveva trovato ospitalità anche la moglie di un noto capo mafia georgiano. Nell’abitazione, oltre a varia refurtiva, proveniente da furti compiuti in tutta la regione, i poliziotti hanno trovato arnesi per aprire le porte, chiavi di ogni genere e blocchi di metallo dai quali fuoriuscivano i cilindri, usati per specializzarsi nell’apertura rapida di serrature blindate.