Dopo quasi 11 ore di volo è atterrato ieri mattina all’aeroporto di Milano Malpensa , l’aereomobile proveniente da Pechino con a bordo la delegazione italiana che ha preso parte ai Giochi olimpici invernali. Sull’Airbus 350-900 dell’Air China anche la bandiera olimpica che nella serata pechinese era stata consegnata a “Milano Cortina 2026”, la prossima sede dei Giochi della neve e del ghiaccio.
La bandiera ha viaggiato custodita all’interno di una teca preziosa dove nella parte interna sono applicate le targhette delle precedenti edizioni. La bandiera con i cinque cerchi olimpici era stata consegnata dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach ai sindaci delle due città coinvolte che ospiteranno le prossime olimpiadi invernali del 2026, Giuseppe Sala (Milano) e Gianpietro Ghedina (Cortina d’Ampezzo) rientrati anche loro da Pechino.
Tra quattro anni i Giochi coinvolgeranno anche le province autonome di Bolzano e Trento. Sull’aereo olimpico c’erano, tra gli altri, il presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò , il Ceo di Milano-Cortina, Vincenzo Novari, il direttore artistico delle cerimonie olimpiche, Marco Balich, la cantante Malika Ayane che nel corso della cerimonia di chiusura di Pechino 2022 ha intonato l’Inno di Mameli e i due presidenti delle federazioni italiane degli sport olimpici, Flavio Roda (Federsci) ed Andrea Gios (Federghiaccio).
A bordo dell’aereo anche Arianna Fontana leggendaria campionessa dello short track, che a Pechino si è confermata oro nei 500 metri e soprattutto è diventata l’atleta italiana donna più medagliata (11 medaglie in cinque Olimpiadi) nella storia dei Giochi siano essi estivi che invernali. In aereo anche Francesco Lollobrigida che nella capitale cinese è diventata la prima atleta azzurra del pattinaggio velocità a centrare una medaglia olimpica (argento nei 3000 metri e bronzo nella mass start) ed Amos Mosaner, oro assieme a Stefania Constantini nel doppio misto di’ curling. Su un successivo volo partito successivamente da Pechino si sono imbarcati anche altri atleti tra i quali cui Federica Brignone (argento in gigante e bronzo in combinata), Marta Bassino e Luca De Aliprandini e la squadra di sci nordico.
Un’edizione record quella dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, la seconda invernale di sempre per numero di medaglie. Nel giorno di chiusura , il presidente del Coni, Giovanni Malagò e il segretario generale e capo missione, Carlo Mornati, a Casa Italia hanno tracciato un bilancio della spedizione italiana in Cina. E i numeri sorridono agli azzurri: Pechino 2022 è, infatti, la seconda edizione di sempre con 17 medaglie – 2 ori, 7 argenti e 8 bronzi – dopo quella di Lillehammer nel 1994 (che fu un’edizione disputata dopo un biennio dalla precedente e non dopo un quadriennio).
Rispetto a PyeongChang 2018 l’Italia Team cresce del 70% (in Corea i podi erano stati 10): partendo da un’edizione precedente invernale in doppia cifra, mai c’era stata una crescita così ampia, andando a medaglia in due delle 4 nuove specialità miste (la staffetta di short track e il misto di snowboard cross).