Massimo Ferrarese, 61 anni, originario di Francavilla Fontana (Brindisi), imprenditore (ultima commessa acquisita, la realizzazione del polo logistico Deghi a Lecce), politico navigato e dirigente sportivo di lunga durata, è il commissario straordinario nominato dal governo Meloni per i Giochi del Mediterraneo 2026 di Taranto. Il decreto della presidenza del Consiglio, datato 4 maggio, motiva la nomina con la necessità di provvedere alla “tempestiva realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo“.
Erano stati i ministri agli Affari europei, Politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, ed allo Sport, Andrea Abodi, a criticare lo scorso marzo in una lettera il comitato organizzatore dei giochi presieduto dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, sostenendo che vi non erano “elementi sufficienti per l’aggiornamento dello schema di Dpcm recante l’identificazione delle opere da realizzare”. Una “mancanza che rischiava di compromettere il tempestivo avvio degli interventi in tempi utili per lo svolgimento dei Giochi” a causa del “ritardo accumulato nell’attività di programmazione”. In seguito è arrivata la proposta di un emendamento da parte di alcuni senatori di Fratelli d’Italia che sollecitavano la nomina di un commissario straordinario, che è stata approvata in aula da entrambi i rami del Parlamento (Camera e Senato).
La norma prevede che “al fine di assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, con decreto del presidente del Consiglio è nominato un commissario straordinario”. il quale “provvede alla predisposizione, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente a tale scopo destinate e sentito il comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo, della proposta del programma dettagliato delle opere infrastrutturali occorrenti, comprese quelle per l’accessibilitá, distinte in opere essenziali, connesse e di contesto, con l’indicazione, per ciascuna opera, del soggetto attuatore, del costo complessivo, dell’entità finanziamento concedibile, delle altre fonti di finanziamento disponibili e del cronoprogramma di realizzazione degli interventi”.
Massimo Ferrarese ha trascorso 7 anni alla presidenza della New Basket Brindisi, squadra di serie A, ed ha ricoperto il ruolo di amministratore unico e presidente in diverse società operanti nel campo delle costruzioni. Dal 2004 al 2009 è stato presidente di Confindustria Brindisi, entrando nella giunta nazionale sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, e di Invimit, società pubblica dedicata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato. Ha debuttato in politica nel 2009 vincendo le elezioni provinciali a Brindisi alla guida di una lista civica centrista.
“L’uomo giusto al posto giusto” ha dichiarato il consigliere regionale Renato Perrini (FDI) “Accolgo con grande soddisfazione la nomina di Massimo Ferrarese a commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo. La scelta del ministro Raffaele Fitto è ricaduta su una delle personalità politico-imprenditoriali più importanti della nostra Regione. Un curriculum di tutto rispetto che ha visto Ferrarese a servizio delle Istituzioni, ma anche del territorio. Imprenditore edile di successo, ha lasciato la sua impronta sia come presidente della Provincia di Brindisi, sia come presidente della Confindustria di Brindisi. Dall’alto della sua esperienza politico-imprenditorialesaprà dare quell’accelerata che serve per realizzare il grande evento sportivo che la città di Taranto si aspetta, forte anche della passione che Ferrarese ha per lo sport. Ferrarese è un grande conoscitore di tutto il Salento, quindi di tutto il territorio che ospiterà i Giochi“
“Ferrarese potrà contare sul mio personale sostegno, e di tutta Fratelli d’Italia, ma spero di tutta la classe dirigente e politica che attorno a lui saprà fare squadra, nessuno escluso, auspicando che anche chi ha gestito i Giochi finora è pronto a collaborare per far vincere Taranto e i tarantini.” conclude Perrini.
“La nomina di Massimo Ferrarese a commissario dei Giochi del Mediterraneo 2026, che si svolgeranno a Taranto, è la decisione migliore che potesse essere adottata dal ministro Fitto. Ferrarese è un brillante imprenditore nel del campo dell’edilizia e non solo, con esperienze di rilievo sia nell’amministrazione pubblica, avendo ricoperto il ruolo di presidente di Invimit , società deputata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare italiano che di presidente della Provincia di Brindisi”. Così l’onorevole Dario Iaia, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia di Taranto e componente della commissione parlamentare Ambiente, territorio e Lavori pubblici.
”È esperto e appassionato di sport: con il basket ha raggiunto risultati di rilievo nazionale. Persona del territorio, seria e preparata, saprà impostare al meglio questa importante manifestazione, dando quella accelerazione necessaria per la realizzazione delle opere e degli interventi necessari, garantendo la necessaria trasparenza e compartecipazione. Per Taranto oggi, è una grande giornata”. L’ on. Iaia puntualizza che “lo stesso commissariamento si è reso necessario per via dei ritardi accumulati sul cronoprogramma degli interventi, privi oltretutto di coerenza finanziaria da parte del comitato organizzatore. Ora invece, grazie a questa decisione governativa, si tornerà alla realtà e Taranto avrà l’occasione che merita”.
Il prossimo passo, dopo l’ufficialità della nomina di Ferrarese, dovrebbe essere la firma del decreto attuativo per sbloccare i 150 milioni di euro stanziati per la realizzazione degli impianti multidisciplinari attesi a Taranto.
Nel frattempo sulla “scia” politica del Governatore pugliese Michele Emiliano che aveva detto ““Se qualcuno vuol gestire i soldi li gestisca, l’importante è che i Giochi si facciano” e dopo le boutade televisive di Elio Sannicandro (Asset Puglia) e dell’ assessore comunale tarantino Mattia Giorno, i quali sostenevano che doveva essere il comitato organizzatore (che invece in realtà è stato commissariato e privato di ogni potere operativo) a gestire appalti e lavori, persino il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci si è dato una “regolata”, dopo aver attaccato il Governo Meloni giudicando “inconcepibile, il gabinetto del Ministro Abodi che decide di disertare le deliberazioni del comitato organizzatore, che si riunisce per dare esecuzione proprio alle recenti indicazioni del governo, così risultiamo tutti poco seri agli occhi dei cittadini e del comitato internazionale, sono molto perplesso“.
La richiesta del Sindaco Melucci «ai parlamentari ionici di tutti gli schieramenti e ai ministri coinvolti di intervenire rapidamente a soppressione di quell’emendamento, o almeno a rettifica di quell’impianto, altrimenti da sottoscrittore unico del contratto che lega Taranto agli impegni internazionali dovrò trarre le mie conseguenze, anche formali“ è rimasta disattesa, finendo nel dimenticatoio o meglio nel cestino delle “baggianate”, ed infatti oggi ha suonato la “ritirata” con le dichiarazioni delle ultime ore: “Siamo pronti a collaborare, confidando nelle riconosciute qualità di Ferrarese come imprenditore, politico e amministratore, affinché il masterplan che così diligentemente abbiamo elaborato possa realizzarsi concretamente, grazie anche alla dotazione finanziaria già predisposta”, aggiungendo. “Confidiamo soprattutto che questa nomina inneschi un ulteriore impegno economico da parte dell’esecutivo nazionale, che nei Giochi deve intravedere, come a noi è già palese, un’occasione di ripartenza per l’intero Meridione e in particolare per Taranto, non certo un semplice evento sportivo”.
Incredibilmente Melucci ed i suoi “cortigiani” ed i soliti “pennivendoli” della stampa locale non si rendono conto, come anche Sannicandro e Giorno, che il ruolo di “prime donne” dei Giochi del Mediterraneo, si sia rivelato solo un sogno. Anche perchè i soldi sono del Governo e non delle amministrazioni comunali e regionale che sinora hanno tirato fuori pochi spiccioli…E sarà il neo-commissario Ferrarese il “deus-ex-machina” dell’ organizzazione dei Giochi avendo i pieni poteri conferiti dal Governo, che forse a Taranto qualcuno non sa, è organo superiore al Comune di Taranto e persino alla Regione Puglia !
Nota di Ance Brindisi
“L’indicazione, giunta dal ministro per il Sud Raffaele Fitto, rappresenta un motivo di orgoglio per il nostro territorio e, al contempo, una imperdibile opportunità. Appare infatti evidente che potrà finalmente essere data una decisiva accelerata alla vera partenza delle opere, intesa come definizione dei progetti e apertura dei cantieri. Un’ occasione estremamente importante per il settore edile che, dopo lo stop ai bonus, rischia seriamente di implodere. Chi meglio di un amministratore, politico e soprattutto imprenditore che gestisce un’azienda che costruisce le aziende per guidare questa “macchina sportiva ?” riporta una nota dell’ ANCE Brindisi.
“Come associazione che rappresenta le imprese edili non possiamo che accogliere favorevolmente la notizia che, siamo certi, condurrà al taglio del nastro delle opere completate e collaudate e al rilancio dell’economia, in primis nel corso della manifestazione, ma anche nel prossimo futuro. L’auspicio, che siamo certi possa realizzarsi, è infatti che questa nomina inneschi una virtuosa ripartenza per l’intero territorio. Auguriamo quindi buon lavoro al neo commissario, che ha ampiamente dimostrato nel tempo, la sua capacità di raggiungere gli obiettivi, portando a casa risultati concreti” conclude ANCE Brindisi.