di REDAZIONE POLITICA
Si è spenta questa notte nella sua casa di Cosenza Jole Santelli presidente della Regione Calabria, che è stata rinvenuta priva di vita vita questa mattina dal collaboratore domestico che ha immediatamente avvisato i familiari, ma ogni tentativo di soccorso è stato inutile.
La Santelli avrebbe festeggiato il suo 52° compleanno il prossimo 28 dicembre, da tempo era stata colpita da un tumore, e le cause del decesso sono ancora da accertare, anche i primi rilievi medici parlano di un arresto cardiocircolatorio
La notizia ha colpito e lasciato incredula l’intera regione, il mondo politico calabrese e quello nazionale. Al momento nulla faceva presagire che le condizioni di salute della presidente fossero compromesse o peggiorate sino a questo punto. Era stata proprio la Santelli a smentire le voci, qualche settimana fa, su un presunto aggravamento della sua malattia, giudicandole solo come “cattiverie” ed a riprova aveva preso parte a diversi appuntamenti di campagna elettorale in tutta la regione.
Nello scorso maggio, in un’intervista rilasciata al settimanale SETTE del Corriere della Sera, aveva dichiarato di non aver avuto mai paura per se stessa: “Quando hai sulle spalle la responsabilità di un’intera regione, la paura non te la puoi permettere”, aveva sottolineato, “Come non puoi permetterti di stare chiusa in casa. La politica regionale si fa andando in Regione, non stando a casa. E io, infatti, sono stata là, alla mia scrivania“.
Quella scrivania dove è rimasta a lavorare praticamente fino a poche ore dal suo decesso. Proprio ieri Jole Santelli aveva partecipato a incontro istituzionali nella sua Cosenza, la città dove era nata il 28 dicembre 1968, e che che aveva lasciato solo per dedicarsi agli studi. Laureatasi in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma, per poi diventare avvocato esercitando la sua professione in importanti studi legali .
Precedentemente iscritta al Partito Socialista Italiano, la Santelli ha creduto fin dal 1994 nel progetto di Forza Italia diventando una “fedelissima” di Silvio Berlusconi. Deputata dal 2001 al 2020, è stata anche sottosegretaria al ministero della Giustizia con il governo Berlusconi dal 2001 al 2006 e nel 2013 con il governo Letta. e successivamente Presidente della Regione Calabria conquistando il 55,3% dei voti.
Nella sua breve presidenza della Regione Calabria, Jole Santelli era andata più volte allo scontro con il governo Conte. Dapprima con un’ordinanza che riapriva già a maggio bar e ristoranti all’aperto, quindi prima del “via libera” del premier Conte. Un’ordinanza regionale che l’aveva portata immediatamente sotto il fuoco incrociato di critiche del Pd e del Movimento 5Stelle, nonostante fossero stati per primi proprio i dem locali a chiedere delle misure più morbide.
Dopo pochi mesi, terminato il periodo di “lockdown”, con la questione degli sbarchi clandestini sempre più allarmante, mentre il governo Pd-M5S-LeU guidato dal premier Conte si dava al “gioco delle tre carte”, trasferendo i migranti dalla Sicilia, prima sulle navi quarantena, poi nelle altre Regioni, è proprio la Santelli a protestare per prima con una lettera che suonava quasi come un ultimatum a Conte: “Intervieni o blocco gli sbarchi”, un vero e proprio aut aut. “Il progetto intrapreso, il linguaggio nuovo e l’entusiasmo che lei rappresentava non finirà“, garantisce il suo vice, Nino Spirlì, che adesso prenderà le redini della Regione fino al nuovo voto, “È una grande responsabilità, continuerò il suo progetto, nella strada che lei ha tracciato e abbiamo condiviso, sarà ancora una amministrazione Santelli”.
Commosso il ricordo di Berlusconi che in un lungo post sui suoi canali social ha manifestato il suo dolore per la tragica notizia. “Non aveva paura di nulla, neppure della malattia e della sofferenza“, dice Berlusconi, “Con profonda costernazione apprendo la tragica notizia della prematura scomparsa di Jole Santelli. Nessuna parola è adeguata ad esprimere il mio dolore e quello di tutti noi di Forza Italia. Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime“. Così il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, rende omaggio a Jole Santelli. “Era un’amica sincera, intelligente, leale, era una donna appassionata, una combattente tenace. Mi è stata vicina anche nei momenti più difficili. Non aveva paura di nulla, neppure della malattia e della sofferenza. Come pochi altri – prosegue Berlusconi – aveva saputo mettere nell’impegno politico generosità, intelligenza, cultura, aveva affrontato senza esitare sfide difficili in Parlamento, al Governo, in Forza Italia, fino all’ultima bella battaglia che l’aveva portata alla Presidenza della sua Regione. Jole rappresentava la speranza del riscatto di una terra che amava appassionatamente, l’idea di un Mezzogiorno che ha in sé stesso la dignità e la forza di essere protagonista del futuro, di guardare all’Europa e al mondo. Ai suoi cari, a tutti coloro che l’hanno conosciuta, stimata, amata voglio esprimere il mio cordoglio più sentito e più profondo. Il loro dolore è anche il mio“.
Grande il cordoglio da parte del mondo della politica, sia quella locale che quella nazionale. “Un dolore profondo pervade tutta la comunità di Forza ItaliaUn dolore profondo pervade tutta la comunità di Forza Italia“, ha detto il vicepresidente azzurro, Antonio Tajani, “Perdiamo una amica, una grande donna, una protagonista della politica italiana, amata dal suo popolo calabrese al quale ha dato tutta la sua vita”.
“La Calabria e l’Italia ti abbracciano Jole, una preghiera per te e un pensiero alla tua famiglia, ai tuoi amici e a tutta la tua comunità“, scrive Matteo Salvini. “Siamo sconvolti dalla notizia della scomparsa improvvisa del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli“, commenta Giorgia Meloni, “Ci lascia un amica, una donna coraggiosa, un politico fiero e orgoglioso delle sue idee, che ha combattuto tutta la vita per la sua terra e per offrire una occasione di riscatto alla Calabria”.
Anche il colonnello Sergio De Caprio, meglio noto a tutti come “Capitano Ultimo” che Jole Santelli aveva voluto al suo fianco come assessore all’ambieente ha voluto ricordarla: “Ci sono persone che fanno la differenza, ho visto la forza, la determinazione, l’eleganza, nel Suo modo di essere Donna e PRESIDENTE della #Calabria . La porto nel cuore. Lei combatte, Lei vive. Ultimo“.
“Una perdita dolorosa! La scomparsa di Jole Santelli è una ferita profonda per la Calabria e per le Istituzioni tutte. Il mio pensiero commosso e le più sentite condoglianze ai suoi familiari“. Così il premier Giuseppe Conte su twitter.
“La scomparsa di Jole Santelli ci ha colpito e addolorato. Era una donna tenace e appassionata, che ha combattuto a lungo. Alla sua famiglia e alla comunità che rappresentava, a tutti i suoi concittadini, vanno il nostro pensiero e la vicinanza dei Democratici”scrive su Facebook il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
“Una notizia che sconvolge tutti. La morte di Jole Santelli, eletta meno di un anno fa presidente della Regione Calabria, ci rattrista profondamente. La mia vicinanza alla sua famiglia, ai suoi cari, a chi l’ha sempre amata e la amerà per sempre”. ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Buona parte del mondo politico: rappresentanti istituzionali, politici, ma anche semplici cittadini, si stanno recando in queste ore a casa della governatrice della Calabria Jole Santelli. Una delle prime ad arrivare è stato il prefetto di Cosenza Cinzia Guercio. A casa della Santelli, in via Piave, nel centro di Cosenza, a portare le condoglianze alle due sorelle e ai familiari, numerosi politici regionali, tra i quali il vice presidente della Giunta Nino Spirlì – che reggerà la Regione fino al voto – ed il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini. Numerosi anche i semplici cittadini che hanno voluto rendere omaggio alla salma della Santelli.
I funerali di Jole Santelli si svolgeranno domani pomeriggio alle 16.30 nella chiesa di San Nicola a Cosenza. La camera ardente sarà allestita nella stessa chiesa – che si trova nelle vicinanze del Comune – e sarà aperta alle 10.30.