Quella di Tatarella è stato una vita dedicata con vera passione alla politica: è stato consigliere regionale, sindaco, deputato, europarlamentare. Sempre a destra insieme al fratello Pinuccio. Salvatore Tatarella, è stato un protagonista della politica pugliese degli ultimi venti anni, è morto all’età di 69 anni. Iscritto al Movimento sociale italiano, Tatarella venne eletto sindaco della rossa Cerignola dal 1993 al 1999, nella patria del sindacalista Giuseppe Di Vittorio. A Bari è stato vicesindaco dell’ultima giunta di centrodestra guidata da Simone Di Cagno Abbrescia.
Salvatore Tatarella, fu eletto deputato al Parlamento europeo e poi alla Camera nel seggio rimasto vuoto per la morte del fratello Pinuccio. uomo di fiducia di Gianfranco Fini in Puglia, dopo lo scioglimento dell’ Msi, fu protagonista attivo di “Alleanza nazionale“. Seguì Fini nel Polo per le Libertà di cui fu coordinatore regionale. Nel 2004, quando fu rieletto al Parlamento europeo con An nella circoscrizione Sud, riuscì a ottenere 52mila preferenze piazzandosi immediatamente dopo Gianfranco Fini, Maurizio Gasparri e Gianni Alemanno. Aveva seguito fedelmente e con passione Gianfranco Fini anche nell’esperienza di Futuro e Libertà, sostenendo che “la destra doveva essere autonoma e differente rispetto al berlusconismo“.