La senatrice Adele Gambaro era entrata in Senato eletta nelle liste del Movimento 5 Stelle ora si riconosce nei valori del gruppo parlamentare guidato da Denis Verdini, denominato ALA, Alleanza Liberalpopolare-Autonomie. La senatrice Gambaro era stata espulsa, con votazione online, per aver “rilasciato dichiarazioni lesive per il M5S senza nessun coordinamento con i gruppi parlamentari e danneggiando l’immagine del M5S con valutazioni del tutto personali e non corrispondenti al vero” si leggeva sul blog di Grillo. Espulsa per aver criticato i metodi comunicativi del Movimento all’indomani del flop alle elezioni amministrative. Un esempio della democrazia… interna al M5S. Ora la Gambaro sembra aver ritrovato una nuova strada politica da percorrere.
Ma prima di lei ci avevano pensato i due deputati eletti dal M5S a Taranto Vincenza Labriola e Alessandro Furnari che appena eletti passarono al gruppo misto della Camera lasciando il Movimento 5 stelle. Le spiegazioni ufficiali (e ben poco reali !) vennero affidate ad un comunicato stampa pubblicato in rete da Furnari: “Io e la mia collega Vincenza Labriola, pur rimanendo fedeli alle idee fondanti del nostro MoVimento, abbiamo deciso di lasciare l’istituzione MoVimento 5 Stelle. Siamo i primi liberi cittadini a compiere questo passo. Tra le cause di questa scelta meditata a lungo e, comunque, dolorosa, c’è una questione di cuore: l’Ilva, i suoi drammi e il coinvolgimento della nostra Taranto a cui il MoVimento ha voltato le spalle. Nei giorni scorsi ci sono state delle affermazioni pubbliche di Beppe Grillo, relativamente all’Ilva, che ci trovano in totale disaccordo. Riteniamo doveroso prenderne le distanze e creare le condizioni per poter lavorare liberi e sereni per il bene della nostra città e del Paese tutto. Noi siamo per la chiusura dell’area a caldo, per la tutela della salute e per la tutela dei lavoratori. Noi siamo dalla parte dei cittadini di Taranto che vogliono respirare aria pulita e che chiedono che venga rispettato il loro diritto alla salute e che urlano a gran voce la richiesta di abrogazione del decreto “SalvaILVA”. Al centro del problema anche la questione della democrazia interna: “In questi mesi ci sono state alcune decisioni calate dall’alto che di fatto hanno spezzato quel legame di fiducia che ci legava ad un sogno oramai trasformatosi in altro. L’istituzione in cui si è trasformato è a nostro avviso incapace di sopravvivere alla disorganizzazione imperante al suo interno”. Cosa abbiano fatto i due deputati Furnari e Labriola eletti dai “grillini” di Taranto per la nota vicenda dell’ ILVA è impossibile saperlo, per un motivo molto semplice: non hanno mai fatto nulla !
Giuseppe D’Ambrosio, deputato M5S, andò all’attacco di Alessandro Furnari e Vincenza Labriola postando sulla sua bacheca Facebook due scatti del sito della Camera dai quali si capisce l’iscrizione al misto dei due ex parlamentari stellati. “Benvenuti nel fritto misto“, scriveva ironicamente D’Ambrosio. “Siamo felici per loro e gli auguriamo buon lavoro”, commenta il capogruppo alla Camera Riccardo Nuti: “Guarda caso – disse all’Adnkronos – lasciano due parlamentari tra quelli che hanno fatto discussioni sulla restituzione dei soldi“.
Il gruppo M5S alla Camera in una nota ufficiale così attaccava i due: “Siamo certi che al gruppo misto lavoreranno molto meglio, anche considerando che saranno finalmente liberi di disporre di tutto il denaro spettante senza dover più adempiere agli impegni presi con il codice di comportamento e col ‘fastidioso Beppe Grillo. Argomento, questo, che hanno molto a cuore e su cui si concentra la loro ‘dissidenza. Tale serenità economica – proseguiva il gruppo ‘”grillino” – consentirà loro anche di dedicarsi finalmente al problema Ilva, che da deputati tarantini vedono certamente come stella polare. Finora, però, non hanno purtroppo avuto modo di pronunciarsi o di impegnarsi in proposito neanche una volta, preferendo delegare in toto tale spinosa questione al senso di responsabilità degli altri colleghi pugliesi che ci stanno mettendo la faccia e l’impegno. Per finire siamo sicuri che i due deputati, finalmente liberi, sapranno rendere merito anche al nuovo titolo di cui potranno ora fregiarsi:l’onorevole Labriola e l’onorevole Furnari”.
Ecco i deputati eletti dal popolo grillino a Taranto e provincia. La loro “storia”, vita… cioè quella di tre disoccupati, l’ hanno raccontata loro stessi sul blog di Beppe Grillo. Volete ancora mandare nelle Istituzioni gente come questa , disoccupati senza una vera professione e competenza ? Povera Taranto…..