Lo scorso 1 dicembre il nostro quotidiano ha pubblicato in anteprima la notizia della nuova carriera del giudice Massimo Brandimarte per un ventennio magistrato di sorveglianza e Presidente del Tribunale di sorveglianza di Taranto, e di cui si era vociferato negli ambienti del centrodestra tarantino di una sua possibile candidatura a Sindaco, il quale ha preferito entrare a Forum alla squadra di Barbara Palombelli.
Ebbene esattamente 24 ore dopo la redazione tarantina del quotidiano barese, ha letteralmente “copiato” il nostro articolo utilizzando persino la nostra fotografia fornitaci dall’ufficio stampa Mediaset. Chiaramente per il direttore Giuseppe De Tomaso tutto ciò deve essere normale….. così come è tutto “normale”…. per il capo della redazione tarantina Domenico Palmiotti, e per il giornalista (???) Giacomo Rizzo estensore-copiatore della notizia. Nel silenzio dell’ Ordine dei Giornalisti di Puglia (ma serve a qualcosa ?) e dei sindacalisti (ma servono a qualcosa ?) dell’ Assostampa di Puglia che abbondano nella redazione tarantina. Alla Gazzetta per evitare di dover ammettere di essere dei buoni “fotocopiatori” dei nostri articoli , dicono di averlo letto sul sito Sorrisi.com (Mondadori) . Dimenticando che Sorrisi.com non parla minimamente della candidatura a sindaco di Brandimarte, e comunque come sempre arrivano in ritardo….
Leggete cosa scriveva Giacomo Rizzo, 24 ore dopo il nostro articolo: “C’è chi lo vorrebbe candidato sindaco (tra questi, l’attuale primo cittadino Stefàno) e l’ipotesi resta ancora in piedi. Massimo Brandimarte, che è stato per un ventennio magistrato di sorveglianza e presidente del Tribunale di sorveglianza di Taranto, da ieri è uno dei giudici di Forum, la trasmissione Mediaset condotta da Barbara Palombelli. La notizia, apparsa per prima sul sito di Tv sorrisi e canzoni, ha subito ottenuto decine di condivisioni sul web. Brandimarte ha 63 anni e l’anno scorso è andato in pensione. In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi alla «Gazzetta», ha detto: «Occorre scendere tra i bisogni della gente, senza rinchiudersi nei luoghi del privilegio. Capire le loro ansie, intuire le loro necessità. Non so se, alla fine, sarò tra i candidati alla carica di sindaco alle prossime elezioni amministrative 2017 ma, di certo, questo è il mio modo d’essere». [giacomo rizzo]“
Oggi ci travestiamo da “Settimana Enigmistica”e vi proponiamo il gioco: trova la differenza…???!!!
Abbiamo verificato e non abbiamo trovato alcuna notizia ANSA o di altra agenzia che giustificasse la vergognosa “foto-copiatura-taroccata” del nostro articolo. Guardate bene le date, gli orari e giudicate voi. Ecco spiegato quindi come mai la Gazzetta del Mezzogiorno da anni vende sempre di meno copie a Taranto (circa 1.200 al giorno fra città e provincia) e come mai i giornalisti da oltre un anno lavorano grazie agli ammortizzatori sociali (leggasi aiuto di Stato) dei contratti di solidarietà.
E poi questi signori si permettono di venire a “sindacare” il nostro giornalismo che evidentemente deve dare molto “fastidio” alla Gazzetta del Mezzogiorno di Taranto dove vivono di fotocopie, di comunicati stampa e di collaboratori retribuiti a circa 5 euro netti ad articolo ! Ma un pizzico di vergogna, no ? Ha ragione chi a Taranto dice: “E’ la stampa…monnezza“