di Alessandra Monti
Non si può misurare come la creatività abbia cambiato il mondo, ma con le invenzioni che escono dall’ombra ogni giorno, si ottiene qualcosa di più grande. È il caso di queste cabine apparse in una città della Germania meridionale. Quando si vedono i senzatetto vagare per le strade, spesso si desidera aiutarli e proteggerli dal freddo e dal vento dell’inverno. Una città tedesca lo ha dimostrato fornendo ai senzatetto un tetto a capsula dall’aspetto futuristico durante i mesi invernali.
I piccoli habitat hanno visto la luce a Ulm, una città della Germania meridionale, a più di 120 chilometri da Monaco. I senzatetto potranno beneficiare di questa iniziativa originale e ben congegnata. Queste cabine letto, realizzate in legno e acciaio, sono state collocate nei parchi e in altri spazi pubblici per offrire riparo alle persone in difficoltà.
Sono stati creati da sei imprenditori che hanno deciso di impegnarsi e di agire a favore di questa causa. Oltre a essere abbastanza spaziose da ospitare due persone, queste capsule sono dotate di isolamento termico per proteggere dal vento e dal freddo coloro che vi si rifugiano. Anche se non ci sono telecamere di sorveglianza, i sensori di movimento avvisano i volontari dell’associazione Caritas Ulm-Alb-Donau che si occupano del progetto non appena le porte vengono aperte.
Per alcune persone più di altre, la vita può essere molto dura. Questa è la sfortunata vita quotidiana dei senzatetto che, oltre a dover affrontare le sfide della vita quotidiana, devono anche sopportare le notti fredde e buie dell’inverno. Ma con pochi mezzi e soprattutto con molta compassione si possono salvare delle vite. In Italia invece si preferisce far arricchire speculatori dell’ accoglienza come i recenti fatti di cronaca hanno dimostrato.