L'”invisibile” comandante della Polizia Municipale di Taranto, Michele Matichecchia, meglio noto come il “presenzialista”, è sempre presente in ogni occasione istituzionale, ma pressochè sempre assente alla sua scrivania presso il Comando, dove la nostra redazione ha cercato di reperirlo personalmente e telefonicamente per oltre un anno. Inutilmente.
Fa ancora ridere tutta la città e tutt’ Italia, in particolar modo nei comandi di Polizia Municipale, la sua figuraccia televisiva dinnanzi agli inviati del programma “Striscia la Notizia” che dimostrò con le immagini come nel capoluogo tarantino, il Codice della Strada è un opinione…venendo disatteso e calpestato continuamente dai locali agenti della Polizia Municipale di Taranto.
Taranto è diventata una città dove si può sfrecciare comodamente in motocicletta, senza casco, e guidare tranquillamente trasportando sulla propria motocicletta 2 0 3 persone sulla volta, senza alcun problema o rischio di multa. Più facile multare le persone per bene che magari hanno parcheggiato male in centro, piuttosto che multare le macchine in doppia fila in via Cesare Battisti, via Lucania, ostruendo la circolazione anche ai mezzi pubblici.
Per non parlare poi della Polizia Amministrativa del Comune di Taranto, sempre solerte a controllare i centimetri di suolo pubblico occupati dagli esercenti commerciali che pagano migliaia di euro l’anno al Comune di Taranto, mentre nel resto della città sui marciapiedi di via D’ Aquino, via Margherita, via Pitagora, via Acclavio, sul Lungomare imperversano i tavoli “abusivi” sprovvisti di qualsiasi licenza ed autorizzazioni di bar-ristoranti improvvisati, venditori ambulanti sprovvisti di qualsiasi autorizzazione.
Abbiamo verificato durante tutto il mese di agosto la totale assenza di controlli della Polizia Municipale, che forse era troppo “impegnata” ad organizzare il loro servizio (pagato come “straordinario” notturno) per la manifestazione L’ Isola che Vogliamo nella città vecchia, un servizio (inutile) voluto dall’ assessore Scasciamacchia.
Guai a sollecitare di persona ai vigili, o telefonare alla loro centrale di pronto intervento per segnalare e richiedere di colpire gli abusivi . Verreste minacciati di denuncia penale, come accaduto al nostro Direttore, il quale ha successivamente provveduto a denunciare con file audio, foto e video, il comportamento arrogante dei vigili. Così come è assolutamente inutile telefonare dopo le 19.30 al Comando della Polizia Municipale di Taranto. Sono chiusi ! Rischiano di lavorare troppo…forse ? Chissà se il comandante Matichecchia avrà il coraggio ed il dovere di spiegarcelo, ma sopratutto di spiegarlo ai tarantini che gli pagano lo stipendio comunale ?
Ma tutto questo ai commercianti non importa. Loro protestano solo sotto elezioni per il rinnovo dei vertici delle loro associazioni, o per protestare contro le tassazioni comunali, o contestare l’ Amministrazione Comunale salvo poi incassare decine di migliaia di euro per degli inutili corsi alle mense scolastiche comunali. Poi dopo aver fatto un pò di “clamore” tutto torna al proprio posto…
Guardate cosa fanno a Firenze e Bari, i comandanti “seri” ed efficaci. E chiedetevi: ma serve a qualcosa pagare gli stipendi della Polizia Municipale di Taranto, o è solo uno spreco di denaro pubblico comunale ?
Nel Comune di Firenze, una squadra di agenti della polizia municipale sta pattugliando con frequenza le direttrici più pericolose della città per aumentare la sicurezza stradale colpendo chi non rispetta il codice della strada, utilizzando lo “Scout speed” un’apparecchiatura di ultima generazione, che ha superato duri test di omologazione e che quindi, meglio di altri sistemi, riesce a resistere ai ricorsi degli automobilisti indisciplinati.
Rispetto alla superata “Street control“, la telecamera che fotografava e multava i mezzi in doppia fila, il nuovo apparecchio con radar montato a bordo di un’auto ibrida della polizia municipale è ancora più inflessibile. Il mezzo dei vigili, mentre viaggia sulle strade, grazie al radar e ad uno schermo interattivo montato sul cruscotto può multare le auto che superano i limiti di velocità.
Che viaggino davanti o arrivino dall’opposto senso di marcia non fa differenza: la “Scout speed” punta l’obiettivo e colpisce fino a venti metri di distanza e con un margine di errore molto basso. Leggendo la targa del veicolo, gli agenti sono in grado di rilevare in tempo reale anche altri tipi di violazione. Nel caso in cui si rilevi un’assicurazione scaduta (casi in fortissimo aumento a causa della crisi) o una mancata revisione, i vigili procedono fermando l’automobilista di turno per contestare la contravvenzione.
A Taranto invece si spendono soldi pubblici (inutilmente) per installare telecamere che non funzionano, o che non servono a nulla, come dimostrano i fatti.
A Bari mentre i vigili tarantini erano in beate ferie, sull’esempio del loro comandante Matichecchia, la più seria Polizia Municipale verrà ricordata per la linea dura (voluta dal sindaco Antonio Decaro)per tutta la stagione estiva contro abusivi e fornacelle, sull’intero lungomare. Il 19 agosto scorso, oltre alle tre denunce per detenzione, vendita e somministrazione di carne in cattivo stato di conservazione, sono stati sequestrati 22 chili di carni, due frigoriferi, tre braci, ceste di pane in pessimo stato e oltre cento bevande, anche alcoliche. Contestate sanzioni amministrative a cinque abusivi per oltre 35mila euro in materia commerciale, igienico sanitaria e tributaria.
Ecco qualche esempio. Servirà ? Con l’ Amministrazione Comunale di Taranto indifferente a tutto quello che segnaliamo e proviamo fotograficamente ne dubitiamo. Ma nel 2017 si tornerà alle urne. E nel frattempo la Corte dei Conti di Puglia, state tranquilli eserciterà il suo ruolo. E chi ha sbagliato nel Comune di Taranto, pagherà con il proprio portafoglio. Finalmente