di REDAZIONE ECONOMIA
L’Istat commentando le proprie statistiche flash su occupati e disoccupati a luglio scrive che “Da febbraio 2020 il livello dell’occupazione è sceso di quasi 500 mila unità e le persone in cerca di lavoro sono cresciute di circa 50 mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 400 mila”. L’istituto statistico governativo segnala che “In quattro mesi il tasso di occupazione perde oltre un punto, mentre quello di disoccupazione, col dato di luglio, torna sopra ai livelli di febbraio”.
Il tasso di disoccupazione sale al 9,7% (+0,5 punti da giugno, +0,1 punti da luglio 2019). Aumentano i disoccupati del 5,8% (+134mila unità) mentre gli inattivi diminuiscono dell′1,6% (-224mila unità) con una contrazione che riguarda uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di inattività diminuisce, attestandosi al 35,8% (-0,6 punti). In aumento anche il tasso di disoccupazione giovanile, che a luglio raggiunge il 31,1% (+1,5 punti).
Vi sono però anche lievi segnali di ripresa. Dopo quattro mesi di flessioni consecutive, l’occupazione a luglio è tornata a crescere. L’Istat registra un aumento dell’occupazione su base mensile (+0,4% pari a +85mila unità) che coinvolge le donne (+0,8% pari a +80mila), i dipendenti (+0,8% pari a +145mila) e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni. Gli uomini occupati risultano sostanzialmente stabili, mentre diminuiscono gli indipendenti.
Rispetto a luglio 2019 gli occupati diminuiscono di 556.000 unità, mentre nel complesso, il tasso di occupazione nonostante salga al 57,8% (+0,2 punti percentuali) ma perde 1,3 punti percentuali.