ROMA – Si sono chiuse alle 23 le urne per le elezioni europee in Italia, dove 51 milioni di cittadini sono stati chiamati a esprimere la loro preferenza in una tornata elettorale con pesanti connotazioni politiche vista la sfida interna al governo tra Lega e M5S. Si è votato anche per le Regionali in Piemonte e in 3.800 comuni, di cui 27 capoluoghi di provincia. Per quanto riguarda più in generale, l’affluenza al voto non solo è stata la più alta negli ultimi venti anni, superiore al 50% nella media europea, ma segna anche un’inversione di tendenza rispetto al costante calo nella partecipazione che andava avanti dal 1979.
Intorno alle 23:30 Matteo Salvini è arrivato nella sede federale della Lega a Milano, dove ha seguito con i big e i dirigenti del partito lo spoglio e i risultati delle elezioni europee e amministrative. Il segretario leghista è salito nel suo ufficio al primo piano della sede. Immancabile il suo messaggio via Twitter. I risultati del voto europeo avranno conseguenze, come un rimpasto, nel governo italiano? “Pensieri“. Il vicepresidente leghista del Senato Roberto Calderoli parlando con i giornalisti nella sede della Lega a Milano, ha detto: “Sono contento della campagna elettorale che abbiamo fatto e di quello che ho visto girando tra i vari seggi, quindi mi aspetto risultati importanti per la Lega”.
Lega primo partito e Pd che sorpassa il M5s . Fi crolla e Fratelli d’Italia raggiunge l’ 8,79 %. “Importa relativamente se saremo al 30 o 31%: un anno fa eravamo al 17%. E’ un risultato storico ed è storico che per la prima volta la Lega diventi primo partito in Italia“, dice il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari intervistato da “Porta a Porta” (RAIUNO) che ha aggiunto “Non abbiamo intenzione di usare questo risultato per mettere in crisi il governo. Anzi, insieme M5s e Lega siamo oltre il 50%. Certo, il nostro risultato ci dà più forza per mettere al centro i nostri temi: dalle infrastrutture alla flat tax“.
Questi i dati ufficiali del Ministero dell’ Interno:
Salvini: “Adesso si cambia in Europa”
La Lega in forte crescita anche in Puglia
I risultati dei primi scrutini danno la Lega in forte crescita anche Puglia . Sulla base dei dati di 2.428 sezioni (su 4.022) alle 04:00 di questa mattina , il M5S ottiene il 26,29% dei consensi in Puglia, tallonato dal partito di Salvini con il 25,28%. Forte il distacco nei confronti del Pd al 16,64%, Forza Italia al 11,11%, Fratelli d’ Italia grazie all’alleanza con i “centristi” di Fitto arriva al 8,89% e +Europa raggiunge il 4,98%.
Il movimento grillino guidato da Di Maio segnerebbe comunque un crollo rispetto alle Politiche di un anno fa quando ottenne il 45% in Puglia, ma in crescita rispetto al 24,6% conquistato nelle precedenti elezioni Europee di 5 anni fa, confrontando il voto con il risultato delle Politiche di un anno fa, quando il Pd ottenne il 13,6% contro il 33,5% delle Europee del 2014 sotto la guida di Matteo Renzi.
Continua il calo di Forza Italia rispetto al 18,7% di un anno fa e al 33,5% delle Europee. In crescita il partito della Meloni, che guadagna punti in più rispetto al 3,7 delle politiche del marzo 2018, ed in linea con il risultato delle precedenti Europee del 2014.
Seggio sicuro nel M5S, per l’accademica barese Chiara Gemma (83.769 preferenze) e l’eurodeputato uscente di Taranto Rosa D’Amato (37.820); nella Lega conquistano il seggio a Bruxelles l’imprenditore Massimo Casanova (63.956) e il consigliere regionale salentino Andrea Caroppo (50.016).