Manca poco meno di un mese dal voto del 25 settembre e la campagna elettorale si incrocia inevitabilmente con le grandi emergenze che sta vivendo il Paese: dall’inflazione galoppante che, trascinata dagli aumenti di gas ed energia, che ha riportato gli italiani alla metà degli anni Ottanta. Tutti i partiti a fare pressione sul governo Draghi, tutti a chiedere soluzioni. Le forze politiche si dividono proprio mentre l’esecutivo si riunisce a Palazzo Chigi per una prima discussione sulle misure da adottare con l’informativa del ministro alla Transizione Ecologica Cingolani e mettere nero su bianco in un decreto che verrà convertito dal prossimo Parlamento.
Fratelli d’Italia si schiera con Draghi contro uno scostamento di bilancio, richiesto invece a gran voce dalla Lega di Matteo Salvini e dai 5Stelle (cioè i principali “responsabili” della caduta del Governo Draghi), che chiamano in causa anche l’Europa. Le posizioni sono contrastanti nel centrodestra anche sulla trattativa per la ven dita della compagnia aerea di bandiera Ita (ex-Alitalia) , con Giorgia Meloni che attacca l’esecutivo su una scelta, cioè quella della cordata Certares-Air France-Delta, “non dovuta“. Nel frattempo i sondaggi elettorali continuano a premiare il centrodestra, con il Pd costretto ad inseguire Fratelli d’Italia in leggera, ma costante crescita.
In tarda serata per la precisione alle h. 22.00 l ‘Ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione, presieduto dal magistrato Francesco Maria Ciampi, ha ieri varato il provvedimento, pubblicato questa sera in Gazzetta Ufficiale, ed ha ufficializzato e messo il timbro su tutto l’iter preparatorio per le elezioni del 25 settembre: ci saranno solo 2 coalizioni sia alla Camera sia al Senato.
Il centrodestra con Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, e Noi moderati ed il centrosinistra con ‘Pd Italia democratica e progressista‘, +Europa, Alleanza Verdi-Sinistra, Impegno civico. Tutte le altre liste, inclusi M5S ed ‘Azione-Italia Viva‘, si presenteranno singolarmente.
Nei sondaggi FdI amplia il vantaggio sul Pd, il Terzo Polo “vede” Forza Italia. Il Centrodestra al 47,2%, centrosinistra al 28,9%. Fratelli d’Italia in crescita al 24,1%, il Pd che rincorre al 22,3%. E ancora i 5Stelle salgono all’11,8% e iniziano a «vedere» da vicino la Lega, che si attesta al 13,2%. Questi i principali numeri del nuovo sondaggio Supermedia Agi/Youtrend in vista del voto del 25 settembre.