ROMA – Il candidato del centrodestra, Massimiliano Fedriga, ha vinto le elezioni regionali per la presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia. A 1.065 sezioni scrutinate su 1.369, Fedriga ha ottenuto 222.905 voti, pari al 57,1 per cento delle preferenze. Arrivati a questo punto dello scrutinio il dato può considerarsi irreversibile. “Grazie alla mia gente. Grazie alla mia terra. Ora al lavoro ascoltando e costruendo” scrive il neo governatore del Fvg Massimiliano Fedriga in un post su Facebook. I risultati delle urne, come per il Molise una settimana fa, avranno inevitabili ripercussioni soprattutto sugli equilibri di forza nel centrodestra, con la Lega che vuole confermarsi legittimamente primo partito della coalizione come già il 4 marzo.
Il suo principale avversario Bolzonello candidato del centrosinistra fa sapere di aver chiamato Fedriga per complimentarsi per la sua vittoria. “Ho appena sentito Massimiliano Fedriga al telefono – ha detto – e mi sono complimentato per il risultato che ha ottenuto, io ora starò all’opposizione con lo spirito di chi sa di lasciare una Regione in ottima salute e che tale dovrà rimanere nei prossimi 5 anni“.
I risultati elettorali – A 1.065 sezioni scrutinate su 1.369, Fedriga ha ottenuto 222.905 voti, pari al 56,86% delle preferenze. Arrivati a questo punto dello scrutinio il dato può considerarsi irreversibile con il candidato del centrodestra Massimiliano Fedriga che si conferma primo. Secondo, sempre il candidato del centrosinistra Sergio Bolzonello, con il 28,29% di preferenze. Terzo, Alessandro Fraleoni Morgera, sostenuto dal M5S, e quarto Sergio Cecotti (Patto per l’Autonomia) . In base ai dati di lista la Lega con il 35,00% di preferenze. Seguono il Pd con il 20,14%, Forza Italia con il 12,00%
Crollo del M5s che dimezza i voti delle politiche, 11,7: la lista incassa appena il 7,1 per cento contro il 12 di Forza Italia. Tiene il Pd con il 20,14%. Balzo in avanti del centrodestra ( 47% complessivo) che il 4 marzo aveva incassato il 43 per cento dei voti (Lega 25,8; Forza Italia 10,7). Si accentua la forbice all’interno del centrodestra tra Lega, che raggiunge il 35 per cento ed è il primo partito, e Forza Italia, che si attesta al 12. Il Movimento 5 Stelle raggiunge solo l’ 8,37%.
L’affluenza alle urne è stata pari 49,65%. Nel 2013, quando si votò in due giornate, l’affluenza definitiva fu del 50,48%. Hanno votato 549.806 elettori su 1.107.415 aventi diritto. L’affluenza maggiore è stata registrata nella circoscrizione di Udine, dove ha votato il 52,60% degli aventi diritto. Seguono Gorizia (50,78%), Pordenone (49,80%), Tolmezzo (47,58%) e Trieste (43,90)%. Al termine dello scrutinio, si proseguirà con lo spoglio delle schede per il rinnovo delle cariche amministrative, su cui ieri si sono espressi gli elettori di 19 comuni, e delle schede dei referendum consultivi per la costituzione di due nuovi comuni.
Votando per Massimiliano Fedriga, ha detto Matteo Salvini, che in Friuli Venezia Giulia, ad aprile è tornato per tre volte a sostegno del capogruppo uscente della Lega alla Camera, candidato del centrodestra, “si dà un bel segnale anche a Roma, ai signori che dormono e amoreggiano, fregandosene del voto degli italiani“. Esternazioni pronunciate poche ore prima dell’abbraccio di venerdì sera conSilvio Berlusconi all’Harry’s bar di Trieste che ha confermato la sintonia “blindata” tra i due leader. Salvini, all’ultimo appuntamento pubblico utile, ha invitato gli elettori di centrodestra a rinunciare a qualche ora di vacanza per andare a votare perché la sfida – ha sostenuto – “sarà all’ultimo voto“.