MENU
22 Luglio 2024 17:58
22 Luglio 2024 17:58

Emendamento del Pd al “mille proroghe” per l’ ILVA. Salari dei contratti solidarietà da aumentare del 10 per cento

I deputati pugliesi hanno presentato una proposta al decreto attualemnte in discussione alla Camera: servono 50 milioni per alzare i salari dei contratti di solidarietà dal 60 al 70 per cento

I deputati pugliesi del Pd  Pelillo, Vico, Ginefra, Capone, Bargero, Grassi, Bordo, Mongiello, Cassano, Massa, Losacco, Mariano e Ventricelli  hanno presentato un emendamento al decreto “Mille proroghe” in discussione alla Camera dei Deputati chiedendo che sulla copertura economica dei contratti di solidarietà siano postati 50 milioni per il 2016 per riportare la copertura economica dei contratti di solidarietà ai lavoratori dell’ ILVA in amministrazione straordinaria dal 60 al 70 per cento della retribuzione.

CdG camera_approva_divorziobreveA tal fine l’ammontare del trattamento di integrazione salariale relativo ai contratti di solidarietà – è scritto nell’emendamento Demè aumentato nella misura del 10 per cento della retribuzione persa a seguito della riduzione di orario. Al relativo onere, pari a 50 milioni, si provvede a valere sulle risorse del Fondo sociale per occupazione e formazione“. La necessità di intervenire sull’aumento della copertura economica dei contratti di solidarietà per il personale ILVA è stata evidenziata anche nei lavori del Consiglio comunale di Taranto in corso questa mattina.

Forza Italia ha presentato un ordine del giorno chiedendo “che il Consiglio comunale deliberi formale istanza alla Regione Puglia ed al Governo affinchè – chiede Forza Italia – sia finanziata l’integrazione salariale fino al raggiungimento della misura dell’80 per cento per i lavoratori dello stabilimento di TarantoUna delibera che, raccogliendo l’appello a fare quadrato lanciato dai lavoratori dall’aula del Consiglio comunale, va approvata con urgenza non solo per coinvolgere tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, ma anche per chiamare a raccolta la politica nazionale, trasmettendo l’atto approvato a tutti i capigruppo, alla Camera ed al Senato, dei partiti presenti in Parlamento“.

Nei giorni scorsi i sindacati della Fim-Cisl, Fiom-CGIL e Uilm di Taranto hanno inviato una lettera di richiesta al Governo Renzi,  alla Regione Puglia ed ai commissari dell” ILVA ponendo nuovamente la questione , sollecitando anche un intervento  affinchè la Regione Puglia attraverso le  proprie risorse copra la percentuale mancante del 10 per cento di solidarietà. Ad oggi i numerosi appelli lanciati non hanno però trovato alcun riscontro e per questo motivo spiegano i sindacati, i lavoratori dell’ILVA di Taranto che sono sotto in “contratto di solidarietà”,  “rischiano di prendere a febbraio 850 euro al mese” cioè tanto quanto la cassa integrazione.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Ospedale Covid alla Fiera del Levante: 10 indagati per corruzione, falso ideologico e peculato
Bianco, repubblicano, ecco chi era l'attentatore di Trump
Ok da Commissione Ue a prestito ponte da 320 milioni per Acciaierie d' Italia (ex Ilva)
Falsificati i dati sull'anidride carbonica nell'ex Arcelor Mittal di Taranto: Morselli e 9 indagati per truffa
La Regione Puglia chiede di costituirsi parte civile nel processo dell'inchiesta "Codice Interno".
Autonomia differenziata, sì della Camera. Meloni: "Italia più forte e più giusta"
Cerca
Archivi
Nel Salento un intero paese senza acqua. La sindaca: “Abbiamo paura per anziani e bambini”. Per l' Acquedotto Pugliese: "è tutto a posto"
Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca
Il Csm, il vero porto delle nebbie della giustizia italiana
Giorgia non è stata una vera democristiana
Tutto quello da sapere sulle Olimpiadi 2024 a Parigi

Cerca nel sito