Mezzo milione di euro di soldi europei destinati alla cooperazione transfrontaliera, prelevati dai fondi Interreg Italia-Grecia in scadenza a fine anno, stavano per essere utilizzati per l’acquisto di un tendone, attrezzato con una bella cucina professionale, tavoli, sedie, divani, persino amplificatori, per l’organizzazione di 5 eventi di show-cooking. Peccato che non sarebbero mai tenuti nelle isole elleniche, ma in posti di “casa nostra”: Cerignola, Maglie, Melpignano ,Noci, e chiaramente…al Bifest di Bari.
Ma il governatore Michele Emiliano ne è venuto a conoscenza ed ha bloccato tutto poichè nel bando di gara varato dall’ Assessorato all’Agricoltura vi erano troppe anomalie e coincidenze a dir poco equivoche. In effetti utilizzare dei fondi sulla cooperazione transfrontaliera non potevano essere utilizzati per varare un format “clone” del noto programma televisivo “Masterchef” da realizzarsi “live” nelle sagre locali di paese, era a dir poco fuori luogo.
Il bando di gare era stato predisposto dall’Ufficio Alimentazione dell’ Assessorato all’Agricoltura, era troppo specifico, tagliato su misura. Veniva richiesta una tensostruttura pre-fabbricata di almeno 200 mq, con un ufficio, infopoint, una zona eventi b2b, una zona “social” e la zona “food“: “8 piastre a induzione“, “2 forni elettrici misti a convezione“, “1 lavandino“, “1 friggitrice elettrica“, “1 abbattitore” e così via dicendo per un totale dell’appalto di 481mila euro .
Anche questa volta è venuta fuori una “strana” coincidenza. Sotto i “riflettori” del Governatore Emiliano e del suo staff, ancora una volta è comparso il nome della discussa agenzia regionale “Pugliapromozione“, che proprio due anni fa, nel 2013, aveva pubblicato un bando analogo per organizzare sei “road show ed eventi di promozione b2c“: una tourneè tra le principali capitali europee iniziato ad aprile 2014, che si è tenuto a Berlino, Dublino ( nella piazza del Sony Center ), Londra, Monaco (all’Olimpyapark) , Parigi, Vienna .
Organizzatore del tour a spese pubbliche, un’azienda di Bari, la Spazio Eventi, che si era aggiudicata a suo tempo il bando per una somma di poco inferiore a 1,5 milioni di euro. Ma come si è svolto il tour nelle capitali europee ? Spulciando fra i comunicati stampa “ufficiali” di Puglia Promozione , si legge attraverso “uno spazio di circa 250mq allestito nelle piazze di maggior transito di ciascuna città“, quindi una tensostruttura con area accoglienza, area social, zona b2b e cucine. Le stesse strutture richieste dal nuovo bando regionale.
Michele Emiliano sospettando che il nuovo bando sia stato cucito su misura per un vincitore predefinito, ha quindi bloccato tutto ed ha incaricato il suo capo di gabinetto, Claudio Stefanazzi, di rivolgersi all’assessorato per bloccare il procedimento. Risultato. L’apertura delle buste delle offerte, che era previsto per mercoledì della scorsa settimana, è stata rinviata “a data da destinarsi“. In pratica, addio bando !
Il Governatore Emiliano, adesso sta analizzando le carte per valutare se inviare alla Procura della Repubblica gli atti della gara per lo “show-cooking“, ed è sempre più convinto della necessità di un bel ripulisti attraverso la rotazione dei dirigenti negli assessorati ed un bel rimpasto ai vertici delle agenzie regionali. Questa vicenda, avviene dopo il “caso Liviano” , cioè quello del bando vinto da un amico-sostenitore dell’ex assessore tarantino. Adesso un nuovo caso tocca il turismo. Ma “qualcuno” evidentemente….ha dimenticato che Michele Emiliano è un magistrato….