MENU
10 Aprile 2025 22:05

ENI: firmato l’accordo per il ripristino e potenziamento del Porto di Gela

Con la firma dell’Accordo Attuativo per il Porto Rifugio viene confermato l’impegno di Eni per Gela nel fornire il proprio contributo per la riqualifica del territorio, nell’ambito di quanto previsto dal Protocollo del 2014.

di Marco Ginanneschi

E’ stato firmato oggi tra la Regione Sicilia, il Comune di Gela, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ed Eni l’Accordo Attuativo per il “Ripristino funzionale e Potenziamento del Porto Rifugio”, con il quale si individuano gli interventi strutturali e definitivi di riqualifica del Porto Rifugio, che saranno realizzati dalla Protezione Civile, indicata dalla Regione quale soggetto attuatore e beneficiario del contributo.

schermata-2016-09-27-alle-16-59-22

Il progetto esecutivo, predisposto dal Dipartimento regionale della Protezione Civile, prevede come principali attività: il dragaggio dei fondali, ad una profondità minima di 4 metri sotto il livello del mare e con la movimentazione di circa 205.000 metri cubi di sedimenti; un intervento di regolarizzazione della spiaggia adiacente al Porto Rifugio, con piantumazione di essenze arboree; e un intervento di protezione dell’area, attraverso l’ampliamento e il rafforzamento del Pontile di Ponente per una lunghezza di circa 120 metri. Prima di procedere con le attività di dragaggio sarà effettuata una caratterizzazione del sito. Il costo stimato per la realizzazione delle opere è di 5.880.000 euro.

Oltre al potenziamento del Porto Rifugio, l’Accordo prevede anche la realizzazione di uno “Studio sul sistema Portuale Gelese”. L’analisi ha come obiettivo di mettere in evidenza l’attuale stato delle infrastrutture e i possibili interventi di riqualificazione e potenziamento, volti a garantire il ruolo strategico del Porto Industriale di Gela all’interno del nuovo Piano Regionale dei Trasporti.

L’ intesa siglata oggi si inserisce nell’ambito del contributo economico di 32 milioni di euro, previsto dal Protocollo del 2014, per la realizzazione di interventi per lo sviluppo sostenibile e di riqualificazione urbana e culturale della città di Gela. Ad oggi sono stati sottoscritti con la Regione Sicilia ed il Comune di Gela tre accordi riguardanti l’allestimento dello spazio museale per l’antica nave greca, l’intervento straordinario di emergenza sul Porto Rifugio (che viene superato con l’accordo di oggi) e la ristrutturazione e messa a disposizione di uno spazio di co-working per le aziende locali presso la ex-casa albergo Macchitella, di proprietà della Raffineria di Gela. L’impegno complessivo di spesa per queste attività è stimato in 1.175.000 euro.

Con la firma dell’Accordo Attuativo per il Porto Rifugio viene confermato l’impegno di Eni per Gela nel fornire il proprio contributo per la riqualifica del territorio, nell’ambito di quanto previsto dal Protocollo del 2014.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Campania, stop al terzo mandato. Per la Consulta La legge è incostituzionale
Editoria. La rivincita dei Ladisa sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Sgominata con 22 arresti una rete criminale responsabile di 103 truffe agli anziani in tutta Italia
Tribunale dei Ministri archivia le accuse a Sangiuliano, L'ex ministro: "Sono stati mesi di tormento"
I magistrati che negano la sovranità popolare
Meteo Italia, le previsioni: oggi e domani temperature sotto la media poi si cambia
Cerca
Archivi
Campania, stop al terzo mandato. Per la Consulta La legge è incostituzionale
Un successo inaspettato: Matteo Berrettini vince contro Zverev
Editoria. La rivincita dei Ladisa sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Sgominata con 22 arresti una rete criminale responsabile di 103 truffe agli anziani in tutta Italia
Tribunale dei Ministri archivia le accuse a Sangiuliano, L'ex ministro: "Sono stati mesi di tormento"

Cerca nel sito