MENU
3 Settembre 2024 17:21
3 Settembre 2024 17:21

Eni gas e luce riconosce in “automatico” la prescrizione dei pagamenti delle bollette

La legge di Bilancio 2018 ha introdotto una novità significativa in favore dei clienti per i contratti di fornitura di energia elettrica e gas: il termine di prescrizione per i crediti dei fornitori di energia relativi a questi contratti, salvo il caso di responsabilità del cliente, è stato ridotto da 5 a 2 anni per l’energia elettrica già dal 1° marzo 2018 e per il gas a partire dal 1° gennaio 2019

ROMAEni gas e luce riconosce “in automatico” la prescrizione dei pagamenti relativi alla fornitura di energia elettrica e gas tutte le volte in cui la mancata fatturazione dei consumi entro due anni sia attribuibile all’azienda. L’iniziativa nasce tenendo conto della legge di Bilancio 20181 , che ha ridotto da 5 a 2 anni il termine di prescrizione per il pagamento delle bollette del gas e dell’energia elettrica, salvo i casi di responsabilità del cliente.

Eni Gas&Luce ha deciso di riconoscere in automatico la prescrizione sgravando i propri clienti dalla necessità di compilare e inviare la richiesta formale di riconoscimento del periodo prescritto in tutti i casi in cui il ritardo nella fatturazione sia dovuto alla Società. Il cliente Eni Gas&Luce riceverà una bolletta con in evidenza il credito prescritto già detratto dall’importo complessivo da pagare.

L’iniziativa è già operativa per i contratti di fornitura di energia elettrica dal 1° marzo 2018, e lo sarà anche per il gas, a partire dal 1° gennaio 2019. Nei casi in cui il ritardo nella fatturazione dei consumi non sia attribuibile alla Società, ma dipenda invece dall’azienda di distribuzione che non ha rilevato i consumi e/o non li ha tempestivamente comunicati, i clienti per far valere la prescrizione dovranno inviare invece richiesta formale a Eni Gas&Luce perché non potrà in questo caso riconoscere la prescrizione in automatico. I clienti possono avere maggiori informazioni telefonando al numero verde 800.900.700 o consultando la Guida al Cliente, che sarà a breve arricchita di maggiori dettagli sull’argomento, sul sito enigaseluce.com.

La legge di Bilancio 2018 ha introdotto una novità significativa in favore dei clienti per i contratti di fornitura di energia elettrica e gas: il termine di prescrizione per i crediti dei fornitori di energia relativi a questi contratti, salvo il caso di responsabilità del cliente, è stato ridotto da 5 a 2 anni per l’energia elettrica già dal 1° marzo 2018 e per il gas a partire dal 1° gennaio 2019. In attuazione della Legge di Bilancio, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha previsto, inoltre, che i fornitori siano tenuti a informare adeguatamente i clienti, in bolletta o con altra comunicazione ad hoc, che parte delle somme richieste nella fattura potrebbero essere prescritte, in modo che i clienti stessi possano far valere la prescrizione e, quindi, non pagare le relative somme. Per far valere la prescrizione, i clienti devono inviare al fornitore un’apposita richiesta formale.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Istat: cresce il Pil nel secondo trimestre, +0.9% su base annua
Il bilancio di sostenibilità 2023 del Gruppo Invitalia
Sace, mobilitati 26,3 mld nel primo semestre 2024 a favore di oltre 51mila imprese
La flotta di Poste Italiane viaggerà con i carburanti di Enilive
Entra in vigore la direttiva europea sul diritto alla riparazione. Ecco cosa prevede
Acquedotto Pugliese si occupa dell' acqua o di cercare informazione e consenso compiacente ?
Cerca
Archivi
I rapporti fra pm e stampa "amica" ed il giro di veline illegali
Per Die Welt, Fitto vicepresidente con delega a economia e Pnrr
Continua il caldo, in arrivo piogge e temperature in calo
La verità sulle indagini della Procura di Perugia sugli "spioni della DNA" ed il rigetto del GIP alla richiesta di arresti
Istat: cresce il Pil nel secondo trimestre, +0.9% su base annua

Cerca nel sito