Doveva essere una giornata di festa il 1° Novembre, ma non lo è stato per tutti. Un ‘autista del CTP in servizio sulla linea 16 sulla corsa delle ore 23 che da Porto Mercantile si dirigeva a Saturo è stato aggredito. L’episodio è avvenuto ad una fermata all’entrata di Lama: tre balordi, che erano sul bus, hanno tentato di picchiare il conducente colpendolo al volto semplicemente perché aveva aperto la porta per far scendere i passeggeri .
La Fit – Cisl aveva segnalato più volte alla direzione aziendale del CTP di Taranto che le corse serali sono problematiche ed in particolare la corsa delle ore 23 che è ad alto rischio, dove puntualmente succede di tutto, dal fumo di spinelli a scontri violenti, dallo sradicamento di sedili che vengono lanciati dai finestrini.
Ma ad oggi l’azienda CTP non ha adottato alcun provvedimento a tutela sia dei lavoratori che dei viaggiatori. Riteniamo sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti e smetterla con i piagnistei di mancanza di risorse o quant’altro poiché la vita delle persone viene prima di qualsiasi esborso di denaro. Applicando la legge regionale n. 13 del 7 Aprile 2014 l’Azienda introiterebbe quegli incassi rivenienti dall’evasione tariffaria e risparmierebbe migliaia di euro che attualmente sono costrette a spendere per i continui atti vandalici che quotidianamente si verificano sui bus.
La Fit – Cisl auspica che l’incontro in Prefettura venga esperito nel più breve tempo possibile per delineare gli interventi mirati di contrasto a questi episodi di inciviltà. Nel frattempo chiede ad AMAT e CTP di attuare un immediato intervento di prevenzione a tutela dei viaggiatori e dei lavoratori. Se le Direzioni aziendali non daranno seguito a quanto richiesto le riterremo direttamente responsabili di negligenza al verificarsi di altri episodi di violenza.