ROMA – Con l’entrata in vigore della Legge sulla concorrenza, il 29 agosto, arrivano una serie di novità, alcune immediate, altre in scadenza entro la fine dell’ anno, che consentiranno un risparmio di costi in diversi settori. L’ assicurazione obbligatoria Rca auto meno cara per chi accetta verifiche preventive o la scatola nera, costi trasparenti e semplificazioni per la disdetta di contratti telefonici e pay tv, taglio delle tariffe per i call center di assistenza a pagamento.
I tagli alle polizze assicurative. Arriva il taglio del premio per le polizze auto per chi accetta di sottoporre il veicolo a un’ispezione preventiva da parte dell’assicurazione, oppure nel caso di installazione di una scatola nera o se si accetta di montare sull’auto meccanismi elettronici che impediscono l’avvio del motore in caso di un tasso alcolemico del guidatore superiore ai limiti stabiliti dalla legge (i cosiddetti “alcolock”). Gli sconti saranno più importanti e meritevoli per gli automobilisti residenti nelle province con un più alto tasso di “sinistrosità”, e che per questo motivo pagano premi più elevati, soltanto per coloro che non hanno avuto incidenti negli ultimi quattro anni . A determinare la percentuale del taglio tariffario sarà un regolamento emanato dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, che dovrà essere varato entro tre mesi. Lo sconto viene applicato ai nuovi contratti o a quelli in essere in occasione del prossimo rinnovo . Grazie a queste misure introdotte dal Governo è destinato ad assottigliarsi ulteriormente il divario dei costi delle polizze assicurative con gli alti Stati europei , che attualmente è pari a circa 100 euro, a fronte di un costo medio delle polizze di 367 euro.
Nuove tabelle per i risarcimenti. In caso d’incidente, poi, arriva la possibilità di riparare la macchina rivolgendosi direttamente alle autofficine di fiducia. In questo caso la carrozzeria o l’officina deve fornire la documentazione fiscale e la garanzia di almeno due anni sulle riparazioni effettuate. Per evitare le truffe arriva poi lo stop ai “testimoni di comodo”. Nel caso di incidenti senza danni alle persone, infatti, da ora in poi l’identificazione di eventuali testimoni deve risultare dalla denuncia di sinistro o comunque dal primo atto formale del danneggiato nei confronti dell’impresa di assicurazione.
I nomi dei testimoni dovranno essere inseriti nella banca dati dei sinistri, per evitare qualunque forma di abuso. La legge infine prevede che nel caso di danni alle persone, venga definita una Tabella unica nazionale per il risarcimento, che dovrà essere aggiornata annualmente, con il valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità, comprensivo dei coefficienti di variazione corrispondenti all’età del soggetto leso. La nuova legge prevede, con il valore pecuniario da attribuire a ogni singolo punto di invalidità, comprensivo dei coefficienti di variazione corrispondenti all’età del soggetto leso.
Sconto sulle spese di notifica delle multe. Infine buone novità anche per la notifica delle multe. Dal prossimo 10 settembre, infatti, termina il monopolio di Poste spa sulla consegna degli atti giudiziari e delle sanzioni al Codice della strada. Con l’ingresso di altri società di recapito postale operanti sul mercato è prevedibile che spese di notifica, che resteranno sempre a carico di chi ha commesso l’infrazione, andranno a ridursi per effetto della concorrenza
Stop costi a sorpresa per disdette di contratti telefonici e tv . La legge impone in materia di comunicazioni, una nuova trasparenza sui costi per la cessazione dei contratti, che dovranno essere resi noti al momento della stipula dei contratti sottoscritti. Quindi non potranno più esserci addebiti “a sorpresa” per chi decide di interrompere l’abbonamento dopo il termine dei due anni come durata massima secondo quanto prevede la legge . Consentito anche il diritto a disdire il contratto per via telematica, senza più dover ricorrere come accadeva sinora alla raccomandata per posta, con un taglio dei tempi che comporterà anche un taglio dei costi a carico dell’utente.
Tariffa urbana per i call center di banche e carte di credito. Novità in favore dei consumatori per il taglio sulle tariffe per i servizi telefonici a pagamento con numerazioni speciali. Da ora in poi, infatti, l’importo dovrà essere addebitato all’utente solo dopo che un operatore avrà risposto, senza più mettere in conto come accadeva strumentalmente sinora anche il tempo di attesa. Il taglio è previsto anche per i costi dei servizi di assistenza di istituti bancari, imprese di assicurazione e società di carte di credito: Finalmente tutte le telefonate dovranno essere addebitate con la tariffa ordinaria urbana anche in caso di chiamata tramite cellulare.