Facebook a volte è uno strumento di lavoro, veramente divertente. Al suo interno si trova di tutto e di più. In particolare delle dichiarazioni del politicante di turno, quasi sempre un “peones”, cioè un politico che a Roma nel “Palazzo” non conta pressochè nulla. Qualche giorno fa, uno di loro così scriveva ( meglio faceva scrivere dal portaborse di turno) : “Cari amici è con piacere che vi annuncio con le parole del nostro Leader XXXXXXX la nascita della componente dei XXXXXXX all’interno del Gruppo Misto: “La nascita alla Camera della componente dei XXXXXXX all’interno del Gruppo Misto, rappresenta la tappa di un percorso di crescita e aggregazione che proseguirà sul piano politico e su quello istituzionale”. Una nuova direzione per ripartire!“
Ma il politicante in questione non è nuovo a gaffes storiche. ecco cosa aveva combinato in precedenza: ““L’onorevole XXXXXXXXX non è autorizzato, se non previo via libera degli organismi dirigenti provinciali di XXXXXXX, a convocare conferenze stampa in nome e per conto del partito a Taranto. Ma, soprattutto, non ha titolo per convocare gli organi di stampa e, anche, gli amministratori e i sostenitori della provincia per discutere dei “programmi e dell’ organizzazione del partito in vista delle prossime elezioni regionali. I progetti e le decisioni di XXXXXX vengono discussi all’interno del direttivo provinciale e regionale, nel rispetto di iscritti e delegati, del ruolo e delle funzioni di ciascuno e, soprattutto, nel rispetto delle regole collegiali e statutarie di XXXXXX . XXXXXX (il politicante) rispetti le gerarchie, come si conviene agli iscritti di un grande partito democratico e plurale, non si produca in fuorvianti convocazioni e imbarazzanti dichiarazioni da padre padrone del partito. XXXXXXX (il partito) a Taranto ha i suoi dirigenti, uomini e donne che guidano democraticamente, in raccordo con la base, il partito. Ogni iniziativa dell’ on. XXXXXXXX è dunque da ritenersi assunta a titolo personale, se non espressamente autorizzata dal partito.”
Una volta le “componenti” politiche nascevano, si formavano e proliferavano all’interno dei partiti. Oggi invece le fanno nascere sul nulla e poi le annunciano (!!!) persino nel “gruppo misto” alla Camera dei Deputati, cioè nel gruppo parlamentare dei deputati fuoriusciti dai partiti. Povera politica, come sei caduta in basso