Prima riunione di insediamento della giunta regionale per il neogovernatore Michele Emiliano La riunione di giunta si è tenuta regolarmente con l’insediamente ufficialo del nuovo presidente. Emiliano è stato applaudito e ha fatto un lungo discorso; poi sono cominciate le audizioni di 38 tra associazioni, parti sociali e rappresentanti istituzionali, tra i quali l’Arpa, la Camera di Commercio, l’Università, i sindacati, gli Ordini, le associazioni datoriali e dei commercianti, le associazioni di volontariato e ambientaliste e delegazioni di lavoratori di aziende in crisi.La riunione di giunta si è tenuta regolarmente con l’insediamente ufficiale del nuovo presidente. Emiliano è stato applaudito e ha fatto un lungo discorso. L’avventura regionale però non è cominciata molto bene per l’ex-sindaco di Bari arrivato a Taranto in perfetto orario. Ad attenderlo era atteso da qualche decina di sostenitori pronti ad applaudirlo, ma anche qualche contestatore. Proprio all’arrivo del governatore, infatti, è scattata una contestazione: alcune persone hanno esposto striscioni e scandito slogan di protesta. “Lavoro, lavoro“, è stato il grido che si è levato più spesso dalla folla. Un manifestante è sfuggito al cordone delle forze dell’ ordine tentando di colpire con un calcio, Emiliano alle spalle . Il presidente della Regione è stato solo sfiorato mentre è stato il calcio è arrivato ad un agente di polizia che ha subito bloccato l’aggressore. L’ uomo di 23 anni è stato identificato dalla Polizia di Stato e subito rilasciato.
Riferendosi a quanto accaduto, Emiliano ha commentato: “Non me ne sono neanche accorto, altrimenti sarebbero stati guai per lui. Capisco che questa è una città che soffre, siamo qui per risolvere i problemi” ha aggiunto Emiliano. Il nuovo presidente della Regione Puglia è entrato in prefettura, ma all’esterno la tensione è rimasta alta. Un gruppo di manifestanti ha tentato di entrare, ma l’accesso è stato bloccato dalla polizia in tenuta anti-sommossa, che con gli scudi ha creato un cordone impenetrabile. Una ragazza si è sentita male ed è stata trasportata in ospedale con un’ambulanza: nulla di grave. I manifestanti, noti provocatori hanno detto: .“Emiliano aveva detto che l’incontro era aperto a tutti, per questo siamo venuti».
La prima riunione della giunta regionale, non ancora completa dopo il rifiuto del “Movimento 5 Stelle” a farne parte, si è svolta regolarmente con l’ insediamento ufficiale del nuovo presidente. Emiliano è stato applaudito e ha fatto un lungo discorso; poi sono cominciate le audizioni di 38 tra associazioni, parti sociali e rappresentanti istituzionali, tra i quali l’Arpa, la Camera di Commercio di Taranto, l’Università, i sindacati, gli Ordini professionali, la Confindustria, Confartigianato e Confesercenti, le associazioni di volontariato e ambientaliste e delegazioni di lavoratori di aziende in crisi.
Molti gli interventi fra i quali quelli del Presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano il quale introducendo Emiliano, ha detto “dovremmo essere premiati per la resistenza che abbiamo avuto fino ad adesso” invocando un filo diretto con la Regione Puglia anche sulle problematiche in cui Bari non ha competenza, per accorciare i tempi della burocrazia. “Qualcuno mi ha suggerito di dire al Presidente di non trattare Taranto come una pratica d’ufficio ma come una condizione, non eccezionale, inserita nella nuova Puglia“.
Il presidente della CCIAA di Taranto, cav. Luigi Sportelli, nel suo intervento ha detto “che sia una nuova stagione lo testimonia la tua decisione di attribuire una delega così strategica quale è quella del turismo e della cultura ad un tarantino, a Gianni Liviano, al quale rivolgo un augurio particolare che estendo all’intera provincia di Taranto” aggiungendo che “ora, però, è il momento di affrontare in tempi rapidi e certi il rilancio di cui questo territorio ha fame ed urgenza, perché urgente è fermare e recuperare la crescente perdita di occupazione e di valore aggiunto. Ora è il momento per tutti di passare all’azione. E’ necessario connettere il turismo con gli interventi sulle infrastrutture del porto e dell’aeroporto e con lo sviluppo economico in modo tale che il turismo divenga realmente quel volano di sviluppo economico complementare all’industria“. Sportelli ha concluso il suo intervento con un’unica richiesta ad Emiliano: “ facilita un percorso affinché i tre assessorati “Turismo, Trasporti e Attività produttive” siano ancor più motivati a lavorare a stretto contatto, in sinergia, integrati, per rispondere in tempi certi e con i fatti al mandato che questo territorio vi ha conferito”.
Vincenzo Cesareo presidente di CONFINDUSTRIA TARANTO, a sua volta ha ricordato al neo governatore Emiliano che agli imprenditori non sono stati pagati 150 milioni di euro dall’ ILVA prima che entrasse in amministrazione straordinaria, e che a loro avviso è necessario ed importante intervenire “nel Tavolo interistituzionale per Taranto per rilanciare l’economia e togliere gli elemnti di paralisi, che in questo momento sono rappresentati da ILVA. Se non si trovano le risorse, l’ambientizzazione è impossibile“