Una delegazione giapponese composta da esperti del settore energia, rappresentanti dell’ Università di Tokyo, di Mitsubishi Research Institute, Kansai Electric Power Company e Tepco Electric Power Company, ha incontrato oggi a Bari rappresentanti di E-distribuzione per confrontarsi sugli innovativi progetti realizzati e in corso di realizzazione ad opera della società del Gruppo Enel che gestisce le reti di distribuzione dell’energia elettrica.
Bari in questi anni si è dimostrata città tra le più attive in Italia nella costruzione della città intelligente del futuro puntando sullo sviluppo di “smart grid” ossia reti in grado di supportare l’evoluzione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la mobilità elettrica e l’efficienza energetica. Per questo la delegazione ha scelto la città capoluogo di regione.
Gli esperti giapponesi sono stati accolti presso lo Showroom RES NOVAE all’interno della sede Enel di Bari in via Capruzzi. In questi nuovi spazi dedicati al monitoraggio dei consumi energetici della città, è stato presentato loro “Puglia Active Network” il progetto di e-distribuzione lanciato lo scorso aprile a Bari e sostenuto dalla Comunità Europea e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha l’obiettivo primario di gestire l’energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili mediante la regolazione evoluta della tensione e la selettività logica dei tronchi di rete guasti attraverso inedite funzionalità “smart” oltre allo sviluppo di un nuovo modello di mobilità a zero emissioni.
Grazie al progetto Puglia Active Network entro il 2018 diventeranno “smart” circa il 50 per cento delle linee di media tensione della regione, essendo oggetto di interventi tecnologici evoluti, 8.000 cabine secondarie (trasformazione MT/bt) e 202 cabine primarie (trasformazione AT/MT) in grado di dialogare tra loro attraverso una velocissima rete di telecomunicazione supportata da tecnologia LTE. Sarà inoltre realizzata una rete distribuita su tutto il territorio regionale costituita da oltre 70 infrastrutture di ricarica veloce dedicate alla mobilità elettrica che andranno ad aggiungersi a quelle già esistenti a Bari, Brindisi, Lecce e Molfetta.
Presso l’impianto primario di Grumo Appula in provincia di Bari saranno visitate le apparecchiature installate che supportano già funzionalità smart sulla porzione di rete elettrica sottesa.