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22 Luglio 2024 10:48
22 Luglio 2024 10:48

Europee, il patron del Papeete Massimo Casanova eurodeputato uscente non si ricandida con la Lega

A sorpresa non figura nelle liste dei candidati diffusa al termine del consiglio federale: "Scelta mia, esito di lunga riflessione". A pesare potrebbe essere stata anche la vicenda che lo ha riguardato lo scorso 8 marzo, quando in provincia di Foggia un'auto provò a investirlo

L’ eurodeputato uscente della Lega Massimo Casanova, il patron del “Papeete Beach” di Milano Marittima, da sempre molto vicino al segretario della Lega Matteo Salvini non parteciperà alle Elezioni Europee.  Il suo nome infatti a sorpresa non figura i nelle liste dei candidati diffusa al termine del consiglio federale del 30 aprile scorso, nonostante lo stesso Casanova avesse fatto sapere che avrebbe preso parte al voto per la conferma a Strasburgo, dove dal 2019 è eurodeputato per la Lega. “La scelta di non ricandidarmi – scrive oggi su Facebook, postando una foto in compagnia di Salvini – è stata mia, maturata all’esito di una lunga riflessione”.

L’imprenditore, attivo con attività economiche anche in Puglia nel foggiano , e atteso come nome in campo per la circoscrizione meridionale, spiega la sua rinuncia: “Chi mi conosce sa quanto il ruolo di europarlamentare, che ho sempre preso assolutamente sul serio e per il quale mi sono speso avendo come stella polare la difesa e lo sviluppo del Sud (e non solo), sia stato per me totalizzante e, pertanto, sacrificante a livello di affetti familiari e professionali. Ci ho rimesso in prima persona, a vari livelli, ma l’ho fatto con immenso piacere e spirito di servizio nei confronti dei miei elettori, di questo Sud che amo profondamente, del mio partito e del mio leader e amico fraterno, Matteo Salvini, che mi ha consentito cinque anni fa di conoscere da vicino un mondo che, da imprenditore prestato alla politica, era a me sconosciuto”.

“Ebbene, dopo cinque anni, posso dire, e i vostri feedback sono lì a confermarlodi aver fatto e portato del buono, anche e soprattutto sul fronte umano, fatto di rapporti personali, che ho costruito e rispettato, non ricevendo spesso lo stesso trattamento. Ma c’èst la vie”, conclude oggi Casanova.

A pesare potrebbe essere stata anche la vicenda che lo ha coinvolto lo scorso 8 marzo, quando un’auto provò a investire Casanova a Lesina, in provincia di Foggia, finendo poi per urtare l’utilitaria a bordo della quale c’erano la figlia 15enne e un’amica di famiglia. Un fatto avvenuto subito dopo il furto di bestiame dalla masseria dell’imprenditore, che poi aveva provato a inseguire i ladri. “Non mi farò intimorire. Se avevo qualche dubbio a ricandidarmi alle Europee, ora sono spariti, sarò in campo per tentare di cambiare qualcosa in questo paese”. Oggi la rinuncia.

| © CDG1947MEDIAGROUP – RIPRODUZIONE RISERVATA |

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