di REDAZIONE POLITICA
E’ proprio vero: la classe non acquisisce sui banchi di scuola. L’avvocato barese Cinzia Capano ex parlamentare PD, ed ex assessore al Comune di Bari (giunta Emiliano) , nominata nel Cda della Popolare di Bari in quota della Regione Puglia, lo ha dimostrato con il suo odierno comportamento.
La Capano con evidente poco stile e sopratutto senza alcuna solidarietà femminile ha attaccato il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina , per i suoi attacchi a Emiliano e Lopalco sulla chiusura delle scuole, offendendola anteponemndo ripetutamente la lettera “C” al suo cognome , chiamandola “Cazzolina“.
In casa M5S l’europarlamentare Mario Furore e il consigliere regionale Rosa Barone hanno criticato sui social il post pubblicato dalla Cinzia Capano. “Ricevo questo screenshot di tale Cinzia Capano. Pd. Ex parlamentare. Ex assessore al comune di Bari. Nominata nel Cda della Popolare di Bari. Quando il Pd grida alla volgarità altrui si guardi in casa propria. O prenda le distanze dalla signora (s) minuscola” scrive Furore che interviene anche sulla decisione di Emiliano di chiusura delle scuole in Puglia
“Oggi in Puglia si sta facendo apparire invece ingiustamente la scuola quale luogo di diffusione del virus mentre non si interviene responsabilmente sugli altri anelli debolissimi del sistema. C’è un assalto in corso e questo non può far altro che ledere il diritto all’istruzione. Chi come Lopalco chiude le scuole senza confronto , non riconosce che quest’estate la comunità scolastica era nei plessi col metro in mano a misurare, mettere la segnaletica per mantenere il distanziamento, creare orari scaglionati. E tutto questo ha funzionato, perché nelle scuole ci sono pochissimi focolai” scrive Furore su Facebook.
“I nostri dati sono validati dall’Istituito superiore di sanità – continua l’europarlamentare dem – secondo cui la scuola è un luogo sicuro. Se ci sono problemi fuori dalle aule, a pagarli non possono essere gli studenti. Quella della Regione Puglia e di Emiliano è una scorciatoia, è come mettere la polvere sotto il tappeto per nascondere inefficienze sul sistema sanitario regionale (verso l’implosione) e il sistema dei trasporti locale (già in tilt). Stiamo parlando inoltre di far esplodere un problema che già abbiamo tantissimo come la dispersione scolastica. In alcuni nostri territori le scuole non sono solo luogo di apprendimento, ma un posto dove si impara la legalità. Chiuderla significa prendere quei bambini e sottrarre loro un pezzo di futuro enorme. Non lasciargli una speranza ma lasciarli per strada” conclude Furore.
Analoga posizione quella del consigliere regionale del M5S Rosa Barone : “Ma è normale che un’ex parlamentare (Pd), in quota Regione nel cda di una banca, chiami un ministro Cazzolina? A parte l’eleganza, questa sconosciuta, un minimo di rispetto tra donne. Mi vergogno per lei”.
Commenti sicuramente più equilibrati e necessari a stigmatizzare gli eccessi verbali di esponenti del Pd nei confronti degli alleati di governo del M5S . Sui social sono arrivate numerose numerose critiche alla Capano da molti simpatizzanti, attivisti ed elettori del PD . Ecco di seguito i commenti più critici:
Non contenta la Capano oltre ad attaccare l’ Azzolina, ha offeso anche un altro ministro, Teresa Bellanova. Lasciateci fare alcune considerazioni: e questa sarebbe una “signora”, un avvocato ? Ecco di chi si circonda Michele Emiliano ! Commenti ? Li lasciamo volentieri ai lettori, noi non ci occupiamo di miserie umane