La procura di Bari nel corso dell’udienza preliminare che si è svolta oggi dinanzi al Gup Luigia Lambriola del Tribunale di Bari , ha insistito sostenendo le proprie accuse seppur riducendo le singole contestazioni per ciascun imputato chiedendo il processo per bancarotta fraudolenta soltanto per l’ex parlamentare ed ex presidente Figc Antonio Matarrese, vicepresidente vicario del CdA del Bari Calcio dal 2010 al 2011; per Salvatore Matarrese 66anni consigliere di amministrazione della società sportiva dal 2002 al 2011; e per gli ex amministratori unici Claudio Garzelli e Francesco Vinella, imputati per il fallimento dell’Associazione Sportiva Bari spa, avvenuto nel 2014.
E’ stato chiesto invece dalla procura il non luogo a procedere per “non aver commesso il fatto” per l’imprenditore Domenico De Bartolomeo ex presidente di Confindustria Puglia, membro nel CdA del Bari calcio dal 2008 al 2011 ed attuale vicepresidente nazionale dell’ Ance; e per l’ex parlamentare Salvatore Matarrese, 60 anni, che è stato consigliere dal 2002 al 2011 della società, che avevano hanno chiesto il processo con rito abbreviato, e la loro posizione è stata stralciata.
Le accuse erano relative alla gestione della società sportiva tra il 2009 e il 2013 allorquando, secondo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza inizialmente coordinate dalla pm Bruna Manganelli, sarebbero stati accumulati debiti tributari per mancati versamenti al fisco per quasi 55 milioni di euro e, malgrado ciò, sarebbero state anche compiute operazioni che hanno azzerato il patrimonio della società così aggravando la situazione del dissesto societario sconfinato nel fallimento.
Il collegio difensivo composto dagli avvocati Domenico Di Terlizzi, Michele Laforgia, Angelo Loizzi, Giuseppe Mariani e Giuseppe Modesti tornerà in aula il prossimo 16 giugno ed il successivo 7 luglio per la discussione dei difensori e quindi la decisione del giudice dell’udienza preliminare.