MENU
26 Novembre 2024 19:40

Fermate 25 persone a Catania: gestivano viaggi migranti verso l’Unione Europea

L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Catania, era partita dalle dichiarazioni di una minorenne che, prelevata dalla comunità, è stata immessa su un autobus diretto al nord dove ad attenderla vi erano alcuni dei suoi aguzzini
di Alessia Di Bella

Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia etnea, la Polizia di Stato della Questura di Catania, ha fermato 25 persone gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si ratta per lo più di guineani ed ivoriani, componenti del sodalizio di matrice straniera specializzato nell’offrire ai connazionali pacchetti completi di viaggio, rintracciati in diverse località del territorio nazionale. L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Catania, era partita dalle dichiarazioni di una minorenne che, prelevata dalla comunità, è stata immessa su un autobus diretto al nord dove ad attenderla vi erano alcuni dei suoi aguzzini.

“Abbiamo disarticolato diverse cellule di favoreggiatori dell’immigrazione clandestina diffuse su tutto il territorio nazionale, ciascuna con specifici compiti di accoglienza, gestione e invio oltre confine di migranti provenienti dall’area subsahariana e intenzionati a oltrepassare l’Italia per recarsi in altri paesi dell’Unione Europea. Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Dda di Catania, hanno consentito di colpire un’organizzazione composta da stranieri di origine africana dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, essendo in grado di contattare il migrante direttamente in territorio africano (Costa d’Avorio, Mali, Marocco, Libia) e di condurlo, dietro pagamento di somme di denaro superiori ai mille euro, nel paese europeo prescelto. Reati gravi, commessi in diversi paesi e caratterizzati dalla transnazionalità. Colpire i partecipanti a queste consorterie continua a essere una priorità per la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato” ha dichiarato il Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato Prefetto Francesco Messina.

Gli ulteriori dettagli sono stati illustrati presso la Sala riunioni del X Reparto Mobile sito in Corso Italia 274, alla presenza del Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, e del Questore di Catania, dr. Vito Calvino.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Ergastolo per Alessandro Impagnatiello: l’omicidio di Giulia Tramontano fu premeditato
La violenza occulta: un fenomeno in crescita su cui riflettere
Scarcerato Alessandro Basciano: "Decisivi gli screenshot delle chat" con Sophie Codegoni
Arrestato il dj Basciano per stalking e minacce all'ex compagna Sophie Codegoni
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia
Cerca
Archivi
M5S, Grillo chiede la ripetizione del voto della Costituente 
Ergastolo per Alessandro Impagnatiello: l’omicidio di Giulia Tramontano fu premeditato
La violenza occulta: un fenomeno in crescita su cui riflettere
Il M5s come gli altri partiti: via il garante e il limite dei due mandati. Il "trasformismo" di Conte
Il Comune di Bari blinda 200 palazzi storici: “Evitiamo demolizioni come quella della Gazzetta”(autorizzata però dal Comune !)

Cerca nel sito