MENU
27 Luglio 2024 14:26
27 Luglio 2024 14:26

Ferrotramviaria: a seguito del tragico incidente ferroviario del luglio 2016, la Guardia Finanzia segnala alla Magistratura i vertici della società

Negli ultimi cinque anni la FERROTRAMVIARIA ha inoltre ricevuto dalla Regione Puglia, come previsto dal contratto di servizio, compensi per circa 180 milioni di euro, il 58% dei quali destinati contrattualmente alla gestione delle infrastrutture e della sicurezza del trasporto. Nonostante tali disponibilità finanziarie, tale ultima tratta è rimasta priva di idonei sistemi di sicurezza automatizzati, che potevano essere realizzati al costo di 600.000 euro.

ROMA – Dopo il  disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 lungo la tratta Corato–Andria, gestita dalla società FERROTRAMVIARIA S.p.A., che causò la morte di 23 persone e numerosi feriti, il Nucleo di Polizia Tributaria Bari è stato incaricato dalla Procura della Repubblica di Trani di eseguire mirati approfondimenti investigativi al fine di riscontrare eventuali irregolarità nella gestione degli incentivi e contributi finanziari erogati periodicamente dalla Regione Puglia a favore della società ed espressamente destinati alla manutenzione e all’implementazione dei sistemi di sicurezza lungo la tratta ferroviaria.

La meticolosa attività di indagine svolta dai finanzieri ha consentito di accertare che la FERROTRAMVIARIA ha avuto nel tempo la disponibilità di ingenti risorse finanziarie, destinate in parte al raddoppio della linea ferroviaria Bari-Barletta ed in parte all’ammodernamento dei sistemi di sicurezza sulla stessa linea, compresa la tratta dell’incidente. Nonostante tali disponibilità finanziarie, tale ultima tratta è rimasta priva di idonei sistemi di sicurezza automatizzati, che potevano essere realizzati al costo di 600.000 euro.

Gloria Pasquini, presidente della Ferrotramviaria

Peraltro, la medesima società non ha realizzato tali sistemi di sicurezza, pur disponendo anche di notevoli mezzi finanziari propri, in parte destinati al pagamento dei dividendi a favore dei soci. Negli ultimi cinque anni la FERROTRAMVIARIA ha inoltre ricevuto dalla Regione Puglia, come previsto dal contratto di servizio, compensi per circa 180 milioni di euro, il 58% dei quali destinati contrattualmente alla gestione delle infrastrutture e della sicurezza del trasporto.

Nel corso dell’attività investigativa della Guardia di Finanza è stato accertato che oltre 97 milioni di euro sono stati distratti rispetto agli obiettivi di sicurezza per i quali erano stati erogati. Sulla base dei fatti accertati, due dirigenti ed il rappresentante legale della società sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per malversazione a danno dello Stato.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

D.I.A., Polizia e Guardia di Finanza confiscano beni per circa 30 milioni di euro ad imprenditore casertano contiguo al clan Belforte
Il Tribunale Fallimentare di Bari concede il concordato alla Costruzioni Generali della famiglia Mazzitelli
Condannati a 3 anni e 2 mesi i genitori di Matteo Renzi per false fatturazioni
Taranto, arrestato avvocato: ha sottratto 270mila euro da conti correnti intestati a procedure esecutive del Tribunale
La Guardia di Finanza sequestra 121 milioni ad Amazon Italia. Indagati tre manager
Bancarotta fraudolente aggravata ed autoriciclaggio. Le Fiamme Gialle di Taranto eseguono una misura cautelare personale
Cerca
Archivi
Olimpiadi Parigi 2024: oggi il primo giorno di gare
Inchiesta Genova: dimissioni del governatore Toti. La magistratura condiziona la politica regionale
L'allerta di Israele: per lo Shin Bet rischio di attacchi terroristici iraniani ai Giochi di Parigi 2024
D.I.A., Polizia e Guardia di Finanza confiscano beni per circa 30 milioni di euro ad imprenditore casertano contiguo al clan Belforte
Corte dei Conti: XX Giochi del Mediterraneo tra criticità’ e segnali di miglioramento per le infrastrutture

Cerca nel sito