ROMA – Il sottosegretario del Ministero Infrastrutture e Trasporti , Sen. Salvatore Margiotta riapre l’iniziativa sul “Freccia Rossa” Taranto-Potenza-Salerno -Napoli -Roma – Milano su due versanti , dopo un recente incontro con il Comitato Lucano e con la recente sollecitazione di Ludovico Vico, durante la sua presenza a Taranto, con un comunicato stampa: “Ho ricevuto ieri nella sede del Mit il comitato ‘Non pendolari di Basilicata‘ rappresentato da Davide Mecca e Cosimo D’Elia, per discutere di infrastrutture lucane. Al centro dell’incontro le problematiche legate alla mobilità che coinvolgono quotidianamente oltre 4 mila utenti-pendolari del trasporto ferroviario e una serie di questioni su investimenti in corso e altri da avviare“.
“In particolare si è discusso del necessario potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria alta velocità Taranto-Potenza-Salerno, principale asse ferroviario della Regione, e dell’eventuale istituzione di un’altra corsa di alta velocità, almeno in andata, Taranto-Roma. – ha aggiunto il Sottosegretario Salvatore Margiotta. – Dopo aver ascoltato con attenzione le istanze, che condivido mi sono impegnato a verificare la fattibilità delle soluzioni richieste e a tal fine programmeremo riunioni di vertice con l’Amministratore delegato di Ferrovie, nonché gli amministratori delegati di Trenitalia e RFI. Ovviamente – ha concluso Margiotta – con l’appoggio e la collaborazione che auspichiamo delle Regioni Basilicata e Puglia”.
“Ritengo importante sostenere la iniziativa del sottosegretario Margiotta – ha commentato Ludovico Vico presidente provinciale del Pd di Taranto – prevedendo un incontro anche con le istituzioni Joniche e soprattutto con la Regione Puglia, perché il futuro contratto con Trenitalia esige la compartecipazione delle regioni Basilicata ( già disponibile ) e Puglia ancora non impegnata“
Va ricordato che il treno Frecciarossa di Trenitalia operativo da Taranto a Milano, via Roma, esiste dal 2016 solo grazie arriva grazie all’intervento economico e politico della Regione Basilicata. L’approvazione era arrivata da Potenza, a conferma di quel servizio che – in via sperimentale – la Basilicata aveva richiesto e che aveva contribuito a finanziare stipulando un contratto di servizio con Trenitalia per l’interregionale Salerno-Potenza-Taranto e viceversa, in continuità con l’alta velocità da e verso Milano-Salerno. Il precedente contratto era valido per il periodo che andava dall’11 dicembre 2016 al 10 dicembre 2017.
La giunta ed il consiglio regionale lucano, lo scorso anno hanno deciso un nuovo stanziamento finanziario: la somma stornata dai bilanci regionali è pari a 3 milioni e 300mila euro. con un periodo di copertura operativo fino al 10 dicembre 2018. A stimolare la prosecuzione del servizio, tra l’altro, vi erano i robusti dati relativi all’utenza del Frecciarossa. I dati sulla tratta tra Salerno e Taranto sono netti: nel periodo tra gennaio e settembre del 2017 sono infatti stati 67.703 i passeggeri trasportati sulla coppia di treni che quotidianamente collega la Puglia alla Campania, via Basilicata. Una frequenza media di 248 passeggeri al giorno.
L’utenza è stata anche in in maniera preponderante pugliese, tarantina visto che il capolinea è nella stazione ferroviaria del capoluogo jonico. E allora anche sulla base di questo la Regione Basilicata ha trasmesso atti e provvedimenti sul Frecciarossa al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. L’assessore regionale lucano ai Trasporti richiese espressamente alla Regione Puglia la compartecipazione alle spese. Il percorso per un accordo con gli amministratori pugliesi è aperto ma non è ancora concluso e, nell’attesa, in ogni caso l’esecutivo lucano ha ritenuto di non interrompere il servizio di trasporto, anzi di prorogarlo per un altro anno.
Emiliano tace…..per lui è sufficiente farsi fotografare ed inondare le redazioni giornalistiche di comunicati e video, dimenticando che a giugno 2020 i cittadini di Taranto non dimenticheranno le sue tante promesse mancate.