di Paolo Campanelli
Questo gioco, più volte ribattezzato con nomi differenti, rappresenta una versione più adulta e cupa della classica fiaba che è la serie di Final Fantasy. Final Fantasy Type 0 è ambientato nel mondo di Orience, dove la mitologia è simile a quella già vista in FF13, la cui più grande differenza è l’assenza degli semidei Fal’Cie.
Il mondo è suddiviso in 4 differenti regioni, sotto il controllo di altrettanti differenti regni, supportati da 4 differenti cristalli; questi cristalli, oltre a fornire ad ogni gruppo le proprie abilità caratteristiche, possono scegliere dei campioni a cui fornire abilità sovraumane, spesso aizzando un regno contro l’altro.
La storia comincia quando l’impero di Milites, forte dei suoi armamenti tecnologici, decide di invadere gli altri 3 stati; con una rapida offensiva di poche ore e l’uso di una Bomba Ultima (versione magica di un ordigno nucleare all’idrogeno), Milites distrugge il confinante regno di lorica e conquista i territori di Rubrum fino alle porte della capitale, Akademia. Il consiglio di Akademia risponde mettendo in campo i Cadetti, scolari esperti nell’uso della magia nelle sue varie forme e volti a diventare Agito, il guerriero che salverà il mondo dalle tenebre del Tempus Finis. Dopo un’apparente vittoria grazie ad un congegno anti-magia, l’impero è respinto dai cadetti della Classe 0, in grado di utilizzare la magia indipendentemente dalle macchine degli invasori. Rubrum può ora dedicarsi a liberare il proprio territorio e respingere l’impero, sperando che questo non sia l’inizio del Tempus Finis.
Il giocatore controlla (alternativamente) i 14 cadetti della Classe 0, con principale attenzione ad Ace, capo non ufficiale del gruppo, Machina e Rem, amici di infanzia recentemente riuniti e ultimi arrivati nella Classe, alternando missioni e giornate per esplorare l’università di Akademia. Durante le missioni, il giocatore può controllare una squadra composta fino a tre membri della classe, ognuno con le proprie caratteristiche e abilità ispirate dal Job System tipico della serie Final Fantasy. Il gioco ha una curva di difficoltà piuttosto alta, con i nemici che diventano molto forti molto in fretta, e benché sia possibile ripetere le missioni singolarmente dal menù principale, può essere necessario spendere parecchio tempo per far salire la squadra al livello necessario; il gioco si basa molto sullo sfruttare le tempistiche, dopo molti attacchi, infatti, i nemici rimangono scoperti e vulnerabili a danni spesso letali, o comunque enormi o che distruggono le difese, chiamati Killsight e Breacksight rispettivamente.
Lo stile di ogni personaggio è nettamente differente, e la possibilità di utilizzare le potenti invocazioni tipiche della serie durante il gioco rendono persino affrontare più volte le stesse missioni, un’esperienza sempre varia e il differente numero di livelli di difficoltà (semplificati nell’aumentare notevolmente il livello dei nemici) fa si che i giocatori rimangano sempre concentrati sulla sfida; a questo si unisce una varietà ben distinta di nemici e la possibilità di svolgere semplici compiti supplementari durante le missioni, come non subire danni per un certo periodo di tempo, e una ampia scelta di equipaggiamenti per potenziare propri cadetti
Lo stile del gioco è molto più cupo della maggior parte dei titoli Square: poiché si parla di guerra e battaglie, il numero di decessi è elevato, ma a differenza di altri giochi, in cui le morti sono solo accennate o si tratta di nemici-numero, in Type-0 molti muoiono durante i filmati, vengono colpiti di fronte agli occhi del giocatore o se ne trovano i cadaveri; unito al fatto che i personaggi si dimentichino di chi fossero i morti, il livello di cupezza raggiunge nuove vette nei suoi momenti più intensi.
La colonna sonora è creata principalmente da rock per le battaglie, sobria musica ambient per l’esplorazione e canti in latino classico per i momenti più importanti ai fini della storia.
Il gioco soffre però di alcune pecche, principalmente dovute alla sua originale pubblicazione su PSP, come la telecamera poco reattiva e talvolta impossibile da pilotare, lo schema dei controlli poco intuitivo, la necessità di affrontare almeno tre volte tutta la storia per riuscire a vedere il gioco nella sua interezza, le parecchie, inevitabili ore spese a fare “grinding” (combattere più e più volte gli stessi nemici per ottenere livelli o oggetti speciali) per contrastare i livelli estremamente alti di alcuni nemici, il quantitativo inverosimile di sangue presente sullo schermo in seguito all’uccisione di un nemico o durante le scene di intermezzo e i requisiti piuttosto alti per la versione Pc.
Come già accennato, il gioco è stato inizialmente prodotto per PSP con il nome di Final Fantasy Agito XII, poi rinominato Type-0, ma solo in Giappone; Il nome originale è poi stato usato per una versione per smartphone molto più “leggera”. Durante il corso del 2015 però, il quarto gioco della saga Fabula Nova Crystallis è stato espatriato per PS3, PS4, Xbox One, Xbox360 e Pc, in una versione graficamente superiore, dove la modalità multigiocatore della PsP veniva sostituita da alleati “controllati dal computer”.
Il prezzo del gioco varia fra 25 e 35 euro a seconda che si tratti della versione digitale o quella disco.