Ed anche quest’anno le promesse, parole al vento dell’ennesima “Armata Brancaleone” sotto mentite spoglie di dirigenza calcistica che si cimenta calcisticamente a Taranto illudendo i tifosi ed una città intera che ha visto le proprie speranze di promozione sul campo e ritorno in Lega Pro, sgretolarsi lentamente come neve sotto il sole, affidando le proprie speranze ai playoff dove potrebbe incontrare e scontrasi con la Cavese, quest’anno presieduta dal “salumaio” Campitiello.
La città di Taranto, comunque vada, ha bisogno di un progetto calcistico serio come quello del Parma e non di autentici dilettanti allo sbaraglio. Il fallimento sportivo societario è sopratutto il fallimento di quei “politicanti” che hanno cavalcato questa nuova ultima dirigenza composta da dilettanti ed incapaci a partire dal cosiddetto direttore sportivo Montervino, che a questo punto, se avessero la dignità e sopratutto la serietà, dovrebbero togliere il disturbo in silenzio con il capo chino e chiedere “scusa” ai tifosi ed alla città
Ci spiace ricordarlo, ma noi anche quest’anno (il terzo) tutto questo lo avevamo previsto e scritto sin dal primo momento. Nardoni, Campitiello, Zelone-Bongiovanni non hanno alcuna capacità e competenza dirigenziale calcistica. Ed i fatti lo hanno dimostrato.