MENU
21 Novembre 2024 21:15

Firmato al Ministero di Giustizia il protocollo. Via all’iter del Polo unico giudiziario di Bari

Attualmente Procura e Tribunale Penale sono ospitati nella cosiddetta soluzione provvisoria con contratto di 6 anni rinnovabili per ulteriori sei anni nell' ex Palazzo Telecom   in via Dioguardi, nel  quartiere Poggiofranco di Bari, in attesa della realizzazione del Polo ma sopratutto dopo lo sgombero, avvenuto un anno fa, per inagibilità e rischio crollo dell’ex Palagiustizia di via Nazariantz.

ROMA – È stato sottoscritto questo pomeriggio a Roma, nella sede del Ministero della Giustizia, il protocollo d’intesa integrativo a quello sottoscritto il 25 gennaio 2018  finalizzato alla realizzazione del ‘Polo della giustizia di Barì nell’area delle ex caserme dismesse “Capozzi” e “Milano“.

Il Comune di Bari si farà carico degli interventi di carattere urbanistico/viario per l’accesso, il transito e la sosta nei pressi della zona della caserme. Il Ministero ha confermato la disponibilità di 94,7 milioni di euro.

L’accordo è stato siglato dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, dal direttore dell’Agenzia del Demanio Riccardo Carpino, dal consigliere della Città Metropolitana di Bari Vito Leccese, dal direttore generale del Comune di Bari Davide Pellegrino, dal provveditore delle Opere pubbliche di Campania – Molise – Puglia – Basilicata Giuseppe D’Addato, dal presidente della Corte d’Appello di Bari Francesco Cassano e da procuratore della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari Anna Maria Tosto.

Il ministero della Giustizia ha dato attuazione ai relativi impegni finanziari per una quota di 22.181.000 euro. Ulteriori risorse sono state disposte nella ripartizione del Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese, per una quota pari a 72.519.000 euro.

I rappresentanti degli Enti coinvolti, coordinati dal ministero della Giustizia, istituiranno un Tavolo tecnico per accelerare l’attuazione del protocollo e per porre repentine soluzioni ad eventuali criticità che dovessero verificarsi.

Attualmente Procura e Tribunale Penale sono ospitati nella cosiddetta soluzione provvisoria con contratto di 6 anni rinnovabili per ulteriori sei anni nell’ ex Palazzo Telecom   in via Dioguardi, nel  quartiere Poggiofranco di Bari, in attesa della realizzazione del Polo ma sopratutto dopo lo sgombero, avvenuto un anno fa, per inagibilità e rischio crollo dell’ex Palagiustizia di via Nazariantz.

Antonio De Caro

“Mi auguro questa firma rappresenti un vincolo sul futuro – ha dichiarato il sindaco di Bari, Antonio Decarochiunque nei prossimi anni sarà sindaco o ministro o siederà ai vertici della giustizia cittadina non potrà tornare indietro e annullare gli sforzi, il lavoro e i sacrifici fatti fino ad oggi per giungere a questo obiettivo. Il Polo della Giustizia barese oggi deve essere una certezza“.

“Un anno fa a Bari la giustizia si celebrava nelle tende, –  ha commentato a margine della firma il Guardasigilli Bonafede – .dopo un anno e dopo aver sistemato gli uffici in una soluzione ponte, c’è la prospettiva di una cittadella giudiziaria. Una soluzione che serve anche a recuperare immobili inutilizzati appartenenti allo Stato, creando così sinergie fra istituzioni, risparmio sui costi e sostenibilità

 

 

 

 

 

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
In arrivo aria fredda sull'Italia e maltempo al nord
Regionali Emilia -Romagna ed Umbria: "doppietta" del centrosinistra
Cerca
Archivi
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
Il ritiro di Nadal, il tennista campione dei 22 titoli del Grande Slam

Cerca nel sito