di REDAZIONE POLITICA
“Per il secondo anno consecutivo la Regione Puglia dovrà sperare nella benevolenza della Commissione Europea per ottenere nuovamente una proroga che eviti di perdere oltre 95 milioni di euro di aiuti europei all’Agricoltura. Lo scorso anno la giustificazione è stata la presenza di un pesante contenzioso giudiziario-amministrativo a causa dei tantissimi ricorsi al TAR contro le graduatorie dei bandi PSR. Quest’anno qual è… Il covid? Una motivazione che regge poco visto che altre Regioni del Sud (alle prese con la stessa pandemia) hanno ottenuto un eccellente risultato: l’exploit spetta alla Calabria che ha avuto un avanzamento della spesa pari al 65.26%” dichiara l’europarlamentare co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA.
“In queste ore è l’AGEA a decretare il più completo fallimento della Regione Puglia: al 31 dicembre scorso siamo l’unica regione in Italia a non aver raggiunto il target di spesa previsto. Il disimpegno è pari ad euro 95.632.500,24 di quota FEASR, corrispondente ad una spesa pubblica di euro 158.070.248,33. Insomma, la Puglia ha chiuso il 2020 con un avanzamento della spesa pari al 41,74%, notevolmente inferiore sia alla media nazionale al 57,91% che a quella delle altre Regioni al 53,54%” continua Raffaele Fitto.
“Insomma, un disastro completo per l’agricoltura pugliese che da anni soffre per la totale incapacità amministrativa e politica di chi finora l’ha organizzata e gestita” attacca Fitto ” Siamo di fronte a un danno irrecuperabile, per intenderci: i soldi del PSR si potranno (forse) anche recuperare, ma i danni prodotti vanno risarciti da chi ha sbagliato e le responsabilità sono facilmente individuabili”
“Come europarlamentare mi impegnerò, come lo scorso anno, a fare qualsiasi cosa per evitare che a subire le inefficienze e gli sbagli possano essere solo gli agricoltori”.