Appena Raffaele Fitto ha fatto il suo ingresso in sala è partita la musica. Colonna sonora; l’inno di Forza Italia ed insieme si è levato un vero e proprio boato da stadio:”Fitto, Fitto, Fitto” in un vero e proprio tutto esaurito di folla. Sono arrivati in migliaia per riempire in ogni angolo lo spazio 7 della Fiera del Levante. I posti a sedere esauriti, molti i militanti rimangono in piedi. “Forza Italia – ha detto l’eurodeputato pugliese aprendo la manifestazione- siamo tantissimi. Ci sono parlamentari, consiglieri regionali e sindaci, c’è il popolo di Forza Italia qui”. Per arrivare al palco l’ ex ministro salentino ha attraversato tutta la sala, tra strette di mano e selfie fotografici a ripetizione richiesti dai suoi sostenitori. Lo sfondo del maxischermo sul retropalco è dedicato ai “Ricostruttori di Forza Italia“, nonostante lo sventolio delle bandiere di Forza Italia.
All’appuntamento elettorale immancabile l’inno di Mameli ed un pensiero rivolto ai due maró pugliesi trattenuti in India. Sul maxi schermo viene trasmesso e viene proiettata anche la famosa risata di scherno tra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy alla domanda in conferenza stampa su Berlusconi. Il popolo azzurro ricorda ed applaude.
“Lo confesso, questa accoglienza calorosa a Bari me l’aspettavo ” ha detto Fitto al fianco dell’ oncologo Francesco Schittulli, ex presidente della Provincia di Bari, il candidato unitario del centro destra a presidente della Regione Puglia , che ha commentato “Due convention a distanza di una settimana e ne faremo ancora altre” , alla presenza in sala dei parlamentari Nuccio Altieri, Luigi D’Ambrosio Lettieri, Antonio Distaso, Rocco Palese, e Francesco Paolo Sisto il quale era presente anche domenica scorsa alla manifestazione organizzata dal commissario pugliese di Forza Italia, l’ex-deputato (non rieletto dagli elettori) Luigi Vitali in occasione della quale era intervenuto Silvio Berlusconi, come di consueto telefonicamente.
Fitto parlando dal palco ha ricordato che “Noi non vogliamo dividere, vogliamo esserci, vogliamo evitare che qualcuno possa agitare cartellini rossi senza motivazione, perché per vincere le elezioni bisogna includere non escludere. E per includere ci si confronta, non si mette fuori nessuno solo perché ha un’idea diversa e con coerenza dice ciò che pensa. E le preferenze contano alle regionali. Non c’è un problema di altre liste – ha precisato l’eurodeputato – e questa è la prima manifestazione regionale di Forza Italia” ed ha svelato di aver parlato con Berlusconi “L’ho sentito dopo l’assoluzione” non escludendo la possibilità di un incontro in settimana.
Quando è stato il momento di Schittulli, il candidato ha ricordato e spiegato dal palco ai sostenitori che “senza Fitto in Puglia non si vince. Mio padre diceva a ragione che tutti sono importanti e nessuno è indispensabile, ma in questo caso devo ammettere che non vale: Fitto è indispensabile per vincere. Il mio ruolo è per l’unità del centro-destra perché se siamo uniti siamo forti“.
“Il popolo di centro-destra esiste – ha dichiarato ai cronisti l’on. Sisto – non avere unità è una follia. Notoriamente sto provando a fare una mediazione ma è difficile, c’è molto da lavorare“. Una cosa è certa, sopratutto sul piano dei numeri, chiaramente quelli della convention, e parlano tutti a favore di Fitto. La sfida di forza lanciata da Fitto sul territorio pugliese nei confronti del “commissario” Vitali è stata assolutamente più che una vittoria dei “Ricostruttori di Forza Italia” la componente guidata dall’eurodeputato salentino. Ed i numeri parlano più delle parole.