di Francesca Laura Mazzeo
ROMA – E’ di un inedito colore rosso opaco e rappresenta la sfida della Ferrari per la Formula 1 2019, e si chiama SF90. E’ la prima monoposto “partorita” sotto la presidenza John Elkann e dei nuovi vertici, l’ad Louis Camilleri e il team principal Mattia Binotto. La presentazione è avvenuto questa mattina a Maranello, negli spazi della Nuova logistica dello stabilimento Ferrari, con una cerimonia in stile “Odissea nello Spazio“: la vettura che compare sul palco da una piattaforma girevole circondata da effetti laser, luci e suoni.
Il claim della giornata, e del nuovo corso, è #essereFerrari. “Essere Ferrari significa l’orgoglio di una squadra che unisce un intero paese e che rappresenta il meglio dell’Italia” ha detto John Elkann. Dopodichè tutti sul palco con il cappellino rosso per la foto di rito che è anche un messaggio: “Ci unisce l’orgoglio di essere Ferrari”.
La Scuderia Ferrari fondata nel 1929 dal genio visionario di Enzo Ferrari, la cui passione per le corse è da sempre nel dna del team, festeggia i suoi Novanta anni . L’aspetto che colpisce subito dopo la linea è la livrea: il nuovo rosso sotto le luci artificiali si avvicina all’arancio rossastro, con degli inserti neri, mentre la presenza del bianco è collegata solo al logo di qualche sponsor. Sarà necessario di vederla sotto luce naturale domenica a Barcellona per giudicarla. Le nuove modifiche apportate interessano le ali: quella anteriore è 20 centimetri più larga , mentre quella posteriore è più alta di 10 e larga di 7 cm come previsto dalle nuove regole. Le fiancate risultate più strette e la linea in genere è più affilata. Nonostante le bocche cucite degli ingegneri, anche il motore, avrebbe ricevuto una bella iniezione di cavalli in più senza dover sacrificare l’affidabilità.
Il nuovo team manager Binotto spiega: “Non è una rivoluzione, ma un’evoluzione rispetto all’anno scorso” . La Ferrari SF71H era nata bene, ma ha avuto alti e bassi. Adesso la nuova Ferrari SF90 ha l’obiettivo di correggerne gli errori e puntare a un titolo che manca da undici anni. La coppia di piloti non vede l’ora di provarla in pista. Dice Vettel: “Se avessi qui la tuta, mi metterei subito al volante”. Più compassato il francese Leclerc: “Sono emozionato, è un sogno che si realizza”.
Secondo le simulazioni effettuate la nuova Rossa di Maranello andrà più forte. I tecnici hanno registrato prestazioni migliori rispetto al 2018 nonostante le nuove regole rallentino le monoposto. Poi però bisognerà vedere e confrontarsi con le innovazioni e da come hanno lavorato gli avversari, a partire dai tedeschi della Mercedes Benz. Il primo confronto in pista si svolgerò lunedì nei test a Barcellona, anche se la Ferrari SF90 scenderà in pista già da domenica per filmare un video promozionale e per rodare il motore.
La grande sfida, quella che conta, però comincerà il 18 marzo in Australia nel primo dei 21 gran premi di Formula Uno..