di REDAZIONE SPORT
Leonardo Spinazzola ha salutato ieri i compagni di nazionale, in ritiro a Coverciano, dopo l’infortunio rimediato nella partita dell’Europeo vinta dall’Italia contro il Belgio, per partire in direzione di Roma dove è stato sottoposto a degli esami strumentali. Il laterale della Roma era uscito dal campo in lacrime in barella nel finale del match: la prima diagnosi parla di lesione al tendine d’Achille. Spinazzola è stato accolto dai compagni con un lungo e commovente applauso e poi è stato abbracciato da tutti i giocatori azzurri e dal ct Mancini .
E’ stato un momento molto emozionante nel ritiro degli azzurri, che si preparano per la semifinale di Euro2020 contro la Spagna. Leonardo Spinazzola è stato uno dei migliori fin qui tra gli Azzurri nell’Europeo, col cuore diviso a metà: da una parte la gioia per aver aiutato – alla grande – l’Italia a raggiungere la semifinale degli Europei, dall’altra lo sconforto per una lesione al tendine d’Achille che lo terrà fuori per mesi.
Spinazzola un ragazzo di 27 anni dalla faccia pulita, che stava giocando alla grande un Europeo ha subito un grave infortunio di gioco e i tifosi belgi lo hanno fischiato lanciando bottigliette d’acqua come se fossero allo zoo. Nessun giocatore belga si è avvicinato per una parola di incoraggiamento. E pensare che solo mezz’ ora prima ci si era inginocchiati per esaltare i valori dell’ uguaglianza e il rispetto per tutti, la prova di un falso moralismo.
Il giocatore è stato sottoposto nel pomeriggio di ieri a risonanza magnetica al Sant’Andrea di Roma. Gli accertamenti effettuati hanno confermato la rottura sottocutanea del tendine D’Achille sinistro. Oggi (domenica) Spinazzola volerà in Finlandia dove sarà operato . Lo ha deciso dopo un consulto con il suo agente Davide Lippi e con il papà, mister Marcello Lippi campione del Mondo del 2006. Un parere nobilissimo, da aggiungere a quello dei medici: “Il meglio che c’è è il professor Sakari Orava”. È il medico che nel 2010 operò Beckham, il mago del tendine d’Achille, capace di rimandare in campo i giocatori anche dopo 4 mesi.
“Purtroppo sappiamo tutti come è andata ma il nostro sogno azzurro continua e con questo grande gruppo nulla è impossibile. Io vi posso solo dire che tornerò presto! Ne sono sicuro!” ha scritto Spinazzola su Instagram.
La notte di Monaco ha dato certezze e tolto risorse. Una in particolare: Leonardo Spinazzola. “Lo vinceremo per te“, gli ha sussurrato all’orecchio Roberto Mancini, mentre lo stringeva per tenerlo con sé ancora un istante, nella sala da pranzo di Coverciano baciata da un sole furente. “Vinciamolo anche per Spina“, è la frase che circola nello spogliatoio azzurro, dove il successo col Belgio ha cancellato i freni inibitori della scaramanzia.
“L’Italia ha perso Spinazzola. È una perdita terribile per Mancini ma immaginate quanto lo sia per me che non lo avrò per circa sei mesi”. Così Josè Mourinho, ha commentato il grave infortunio al tendine d’Achille rimediato dal terzino giallorosso durante i quarti di finale tra Belgio e Italia.
Anche noi come tutta l’ Italia lo aspettiamo al suo rientro in campo certi che presto tornerà a conquistare i tifosi di tutt’ Italia con la sua faccia, ma sopratutto con il suo comportamento da bravo ragazzo. Forza Spina !