Le condizioni meteo sono migliorate in Italia nelle ultime ore grazie all’allontanamento verso Balcani della saccatura depressionaria. Dall’Atlantico, rende noto il Centro Meteo Italiano, si avvicina pero’ ai settori occidentali dell’Europa un’altra vasta circolazione depressionaria responsabile di un nuovo peggioramento meteo nei prossimi giorni.
Ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano che confermano per il secondo weekend di marzo ancora maltempo diffuso con un ulteriore impulso perturbato nella giornata di Domenica. Ancora neve in montagna anche sotto i 1000 metri sulle Alpi, fiocchi a quote medio-alte in Appennino. La prossima settimana dovrebbe iniziare con tempo instabile e con clima piu’ freddo su tutta la Penisola.
Il ‘nocciolo’ della prima gemella, la prima perturbazione groenlandese, colpirà il Centro-Nord Italia fino al primo pomeriggio di sabato, spingendosi poi verso tutto il fianco tirrenico. I fenomeni più intensi del ‘nocciolo’, del cuore della prima perturbazione, sono previsti al mattino su Alpi Occidentali (fino ad un max di 40-60 cm di neve fresca), Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Lazio. La neve cadrà su tutto l’arco alpino oltre i 900 metri e anche sulla dorsale appenninica fino ai 1200-1400 metri.
La seconda gemella arriverà nella notte tra sabato e domenica: avremo dunque qualche ora di tregua tra le due perturbazioni, simili ma non uguali. Il secondo fronte sarà più intenso. Domenica 10 marzo sono infatti previste precipitazioni a tratti forti su Friuli (fino ad un max di 60-80 cm di neve fresca in 24 ore), su gran parte del Triveneto, sulla Liguria, l’Alta Toscana e l’arco alpino occidentale. A rischio di nuovo anche il versante tirrenico, con temporali in arrivo dal mare tra la Capitale e la Campania.