Nell’ambito dei servizi di contrasto al lavoro nero ed all’abusivismo demaniale e commerciale, la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto ha effettuato dei controlli mirati, tra la fine del periodo estivo e l’inizio dell’autunno nei confronti di numerose attività commerciali operanti sul litorale della provincia tarantina, individuando 14 lavoratori irregolari e verbalizzando sanzioni amministrative a carico di 9 esercizi per oltre 70.000 euro. L’attività ispettiva si è concentrata nel settore della locazione e noleggio di unità da diportoe del trasporto di turisti, nonché sulle attività stagionali, di gestione di lidi, chioschi e ristoranti.
I finanzieri al termine dei controlli, hanno anche richiesto all’Ispettorato del Lavoro di Taranto la chiusura di un ristorante della città vecchia e di un’impresa specializzata nell’organizzazione di gite turistiche a bordo di imbarcazioni da diporto, in quanto avevano impiegato irregolarmente più del 20% del totale dei lavoratori dipendenti,
misura prevista dalle vigenti norme in materia. Individuati e sottoposti a sequestro, nel Centro Storico del capoluogo jonico, anche due chioschi completamente abusivi, realizzati senza nessuna autorizzazione sulla banchina della Scesa Vasto e di Via Cariati, all’interno della “fascia di rispetto demaniale”, ad una distanza inferiore ai 30 metri dal mare.
I titolari dei chioschetti avevano, inoltre, trovato il modo di collegarsi illegalmente alla rete dell’illuminazione comunale, occultando abilmente gli allacci abusivi – realizzati, per altro, con dei fili scoperti – al di sotto della pavimentazione della banchina del Borgo Antico, ponendo così in grave pericolo gli avventori e le altre persone che, ignare della situazione, si trovavano a transitare sul posto. La denuncia all’Autorità Giudiziaria per i responsabili è pertanto scattata, oltre che per l’occupazione abusiva di suolo pubblico e demaniale,anche per furto aggravato di energia elettric